Dove è stato girato Uno scandalo perbene - Film (1984)

Il cascinale (con porta) che Giulia (De Sio) e Renzo (Caprioli) attraversano nel viaggio per raggiungere il manicomio dove accertare se lo "smemorato" (Gazzara) sia Giulio Canelli, marito della donna disperso durante la guerra, è il lato destro della precettoria di sant'Antonio di Ranverso in strada Sant'Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta (TO) (45.080742, 7.448636). Grazie a Panza per il fotogramma.

L'edificio che Giulia (De Sio) e Renzo (Caprioli) si lasciano alle spalle durante il viaggio di ritorno che li riporta a Verona dopo le innumerevoli vicende giudiziarie legate al riconoscimento dello "smemorato" (Gazzara) è l'abbazia di sant'Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta (TO), già vista in La terza madre (2007) (45.080742, 7.448636). Grazie a Panza per il fotogramma.

Il tribunale dove si svolge il processo per il riconoscimento dell'identità dello "smemorato" (Gazzara), ovvero se egli sia Giulio Canella o Mario Bruneri è palazzo Madama in piazza Castello a Torino. Grazie a Panza per i fotogrammi. Ecco l'esterno, postato da Panza, che ringraziamo per i fotogrammi:




Qui sotto Giulia (De Sio) apprende il verdetto inconcludente della sentenza relativa al riconoscimento: nulla di fatto, tutto da rifare...

Il manicomio dove viene rinchiuso lo "smemorato" (Gazzara) e in cui si recano Giulia (De Sio) e Renzo (Caprioli) per il riconoscimento dell'uomo come Giulio Canella ha doppia natura.

ESTERNI (Guru)
La maggior parte degli esterni appartiene alla Certosa Reale di Collegno (TO), situata nel parco Generale Dalla Chiesa. Il portale d'ingresso fu disegnato da Filippo Juvara nel 1731.




Una volta all'interno, in questo piazzale adiacente al porticato, Renzo con altri amici preparano l'incontro fra la sorella Giulia e lo "smemorato".

"Sono passati proprio da qui", mi ha detto un dipendente del luogo (ora è sede dell'Asl 5 di Collegno), "E c'era anche quella brava attrice...". "Giuliana De Sio?", dico io. "Sì sì, proprio lei", ha risposto sorridendo...




Questo è il vaso (sono entrata nel giardino incolto per fotografarlo) che vedete anche sopra indicato dalla freccia:



CORTILE (Panza)
Il cortile in cui vengono fatti uscire gli internati del manicomio, fra cui lo "smemorato", per l'ora d'aria appartiene invece a Villa Parisi a Monte Porzio Catone (RM), di cui QUI TROVATE LO SPECIALE:

Il cimitero dove il guardiano assiste al furto di un vaso da una tomba da parte dello "smemorato" (Gazzara) è il cimitero monumentale di Torino in corso Novara 137. Grazie a Panza per i fotogrammi.




Sul viale alberato del cimitero, lo smemorato, scoperto in flagranza, tenta la fuga da una delle porte di uscita (45°4'42.18"N 7°42'5.82"E):

Il negozio "Alle 7 porte" dove Giulia (De Sio), dopo il primo incontro in manicomio con lo "smemorato" (Gazzara) che potrebbe essere suo marito Giulio, acquista un capo di abbigliamento per lui è in via Monte di Pietà 24/a a Torino. Grazie a Panza per il fotogramma.

Il negozio (A) dove Giulia (De Sio) ritira gli spartiti di Schumann che aveva ordinato si trova in corso Sant'Anastasia 18 a Verona:

Il palazzo (A) dove lo "smemorato" (Gazzara) si rifugia per non incrociare un passante e poi bacia Giulia (De Sio) in via Duomo 14 a Verona. Lo "smemorato" e Giulia passeggiano assieme ed entrano nel palazzo:

La clinica di Udine dove viene ricoverato lo "smemorato" (Gazzara) durante il processo che gli attribuirà l'identità di Mario Bruneri (dopo una prima sentenza che si era conclusa con un nulla di fatto) come intuito da Mauro è uno dei padiglioni dell’ex Manicomio Santa Maria della Pietà, situato in Piazza di Santa Maria della Pietà 5 a Roma. Grazie a Panza per fotogramma e descrizione. Per la precisione si tratta del padiglione numero 29:

La scuola (A) dove Erminia passa a prendere i due figli di Giulia (De Sio) rimasta a casa in compagnia dello "smemorato" che ritiene essere suo marito Giulio si trova in via Ponte Rofiolo 1 a Verona:

La scuola dove insegnava Giulio Canella e dove viene condotto lo "smemorato" (Gazzara) su invito di Giulia (De Sio) per fargli rievocare i ricordi del professore è il conservatorio "Evaristo Felice Dall'Abaco" in via Abramo Massalongo 2 a Verona:

La piazza dove Giulia (De Sio) litiga con il signor Bruneri sulla questione se lo "smemorato" (Gazzara) sia Mario Bruneri è piazza San Carlo a Torino:

Il convento genovese in cui è ricoverata in fin di vita Camilla (D'Obici), a cui fa visita Giulia (De Sio) per conoscere alcuni particolari della vita di Mario Bruneri, è in realtà il Monastero del SS. Rosario che si trova in Borgo Giuseppe Garibaldi a Marino (RM). Grazie a Panza per fotogrammi e descrizione.




Questo uno scorcio della via (l'ingresso sta in cima alla scala sulla destra):

La casa d'appuntamenti (A) dove si reca lo "smemorato" (Gazzara) per saperne di più sulla vita di Mario Bruneri è in via Madonna del Terraglio 6 a Verona. Grazie a Panza per fotogramma e descrizione.

La villa di Giulia (De Sio) dove va a vivere lo "smemorato" (Gazzara) riconosciuto come Giulio Canella, il marito della donna creduto morto in guerra è Villa Tina, in via S. Leonardo 5 a Verona. Grazie a Panza per fotogramma e descrizione.

Il palazzo da cui esce il conte Guarienti (Fabrizi) venendo atteso da due uomini che necessitano della sua testimonianza per il processo relativo al riconoscimento dell'identità dello "smemorato" (Gazzara) è, come segnalato qui, palazzo Cerù in piazza Broilo a Verona:

La villa di Renzo (Caprioli) dove Giulia (De Sio) apprende che è stato intrapreso un processo per definire l'identità dello "smemorato" (Gazzara) è Villa Silvestri, situata in Località Villa 1 a Marano di Valpolicella (VR). Grazie a Panza per fotogramma e descrizione.

Bravo Mauro, dopo quattro anni uscita anche questa.