Dove è stato girato Quattro passi fra le nuvole - Film (1942)

La piazza percorsa da un’autobotte del servizio del lavaggio strade nelle sequenze d’apertura è Piazza Lugo a Roma (41.883333,12.520614). La location è di purissimo passaggio e non ha nessuna inerenza con la trama ma è tre volte interessante, per il valore urbanistico, perché ha permesso di risalire ad una delle location principali del film e perché questa scena, ovviamente girata in altro luogo, è stata riprodotta nelle sequenze d’apertura di Era di venerdì 17, il remake girato nel 1956 con Fernandel nel ruolo del protagonista, che in questo film era toccato a Gino Cervi.



Subito dopo la macchina da presa passa ad inquadrare questa rivendita di vini ed oli che oggi ha lasciato il posto ad un centro estetico:

La palazzina dove Paolo Bianchi (Cervi) abita con moglie e figli ha doppia natura.

ESTERNO BALCONI
Viene inquadrata la prima volta al termine della panoramica su Piazza Lugo: la macchina da presa si ferma su questo edificio di Via Biella 4 e ci zooma, poi le immagini passano subito nella camera da letto di Cervi, lasciando intendere che si trovi proprio in quello stabile. E' una tecnica che Blasetti aveva già utilizzato in Resurrectio (1931)




ESTERNO INGRESSO
Quando Cervi esce dalla palazzina per andare a prendere l’autobus che lo condurrà alla stazione lo fa da un’altra palazzina, situata sempre in Via Biella, ma sul lato opposto della strada. Cervi esce dalla palazzina, che è quella sulla destra...




...e corre verso la fermata:

La casa dove abita Antonio (Romano), il conducente di autobus che farà partire in ritardo la corriera sulla quale viaggia Paolo Bianchi (Cervi) perché stava attendendo la nascita del suo primogenito, si trova in Corso Garibaldi 14 a Zagarolo (Roma). La finestra dalla quale gli sarà comunicata la lieta novella:



Il sottostante ingresso:




Ci sono arrivato dopo aver riconosciuto l’adiacente Piazza Santa Maria, nella quale stazionava l’autobus. La scritta che si intravede sugli edifici sullo sfondo è un motto dell’epoca fascista, il periodo nel quale fu girato il film.

Il Casale della Torraccia dove, mentre sta lavorando nei campi, il sor Luca (Silvani) viene informato dell’improvviso rientro a casa della figlia Maria (Benetti) quando viene inquadrato la prima volta è il Casale di Roma Vecchia, situato in Via di Roma Vecchia a Roma, all’interno dell’area del Parco degli Acquedotti, e visto anche in Tripoli bel suol d’amore (1954). La tettoia che si vede alle spalle di Silvani oggi non c’è più.

Grazie Mauro, multizzata.