Dove è stato girato Il portaborse - Film (1991)

L’appartamento romano che il ministro Cesare Botero (Moretti) destina a Luciano Sandulli (Orlando) dopo averlo assunto. Interni a parte, ne viene inquadrata solo la terrazza, dalla quale si vede la casa di fronte A (l'unico terrazzo in zona ad avere la forma del film è quello che vedete segnato con la freccia). Siamo in via della Stelletta a Roma. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione.




Ci sono arrivato perché, partendo dalla destra di questo fotogramma, si possono vedere dal terrazzo la chiesa di Sant'Andrea della Valle (e, davanti, Sant'Ivo alla Sapienza), la chiesa di san Carlo ai Catinari e il Pantheon:

La stazione alla quale scende Luciano Sandulli (Orlando) tutte le volte che si incontra con la moglie Irene (Finocchiaro) in un albergo per tentare di mettere in cantiere un figlio, si trova presumibilmente in un centro dell'Italia Centrale (lei vive e lavora a Bergamo, lui a 800 Km di distanza, in un paesino a picco sul mare, e si ritrovano a metà strada per dividere le spese del viaggio): in realtà è la stazione di Mantova, in Piazza Don Eugenio Leoni.

Il palazzo nel quale, durante una visita ufficiale alla città di Mantova, il ministro Cesare Botero (Moretti) tiene una conferenza stampa alla presenza di giornalisti provenienti da tutto il mondo è Palazzo Te, situato in Viale Te 13 a Mantova. Utilizzati anche gli interni (Sala dei Cavalli e Loggia di Davide, che poi è quella che si vede anche nel fotogramma):

La strada dove, mentre il ministro Cesare Botero (Moretti) si accinge a lasciare Mantova, Carissimi (Cantarelli), un suo ex collaboratore che era stato estromesso, tenta un agguato all’auto sulla quale viaggia l’onorevole è Piazza Guglielmo Marconi a Mantova. Questa la visuale verso Piazza Marconi, con Carissimi in attesa del passaggio della scorta (è il personaggio a destra, appoggiato con un braccio teso ad una colonna del porticato):




Visuale verso Piazza Mantegna, con Carissimi che viene sbalzato via dal cofano dell’auto sul quale si era lanciato:

La chiesa davanti alla quale il ministro Cesare Botero (Moretti) gira uno spot di propaganda elettorale del quale poi distruggerà, in un impeto d’ira, la bobina perché schifato dal risultato è in realtà la Basilica Concattedrale di Sant’Andrea, in Piazza Andrea Mantegna a Mantova:

La chiesa di Mantova nella quale viene celebrato il funerale di Carlo Sperati (Alberti), il poeta morto suicida dopo che il ministro Cesare Botero (Moretti) gli aveva negato un vitalizio, è la chiesa di San Leonardo, situata in Piazza San Leonardo a Mantova.

La piazza dove Luciano Sandulli (Orlando) e il giornalista Francesco Sanna (Brogi) distruggono a mazzate l’auto che il ministro Cesare Botero (Moretti) aveva regalato a Luciano è in realtà Piazza Matilde di Canossa a Mantova:

La strada dove Luciano Sandulli (Orlando), mentre guida per la prima volta l’auto regalatagli dal ministro Cesare Botero (Moretti), si ferma per proporre alla collega Juliette (Roussel) di recarsi nel paesino del meridione dove insegnava prima di essere assunto da Botero è Via Garibaldi a Roma, a pochi passi dalla fontana dell’Acqua Paola.

La villa dove abita Remo Gola (Allocca), stretto collaboratore del ministro Cesare Botero (Moretti), si trova in Via del Casale di San Nicola 315 a Roma, non lontano dalla località detta “La Storta”, come ci aveva segnalato il direttore della fotografia Roberto Cimatti (operatore di macchina in questo film). Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Ecco un confronto con Stai lontana da me (2013), alla cui scheda rimandiamo per la dimostrazione:




Questa è la piscina sul cui trampolino saltella Silvio Orlando in una scena del film:

L'hotel dove avviene il primo incontro tra Luciano (Orlando) e l'on. Botero (Moretti) è l'hotel Palumbo in Via S. Giovanni del Toro 16 a Ravello (SA). Anche gli interni sono quelli dell'albergo. Qui Luciano esce dall'ingresso che si trova sulla destra:

La scuola dove insegna Luciano (Orlando) è in Via Giovanni Augustariccio ad Amalfi (SA). Grazie a Roger per fotogramma e descrizione. Si notino le stuccature sul muro ai lati della portafinestra:

Bravo Andy, radarizzata.