Dove è stato girato In nome del popolo sovrano - Film (1990)

LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE

Roma

Il terrazzo da cui Sordi guarda col cannocchiale i bombardamenti dei francesi

M Ferrara • Palazzina Marfisa d'Este

La residenza romana di Monsignor Gaetano Bedini (De Filippo)

Roma

Il Palazzo Apostolico della Città del Vaticano, residenza di Papa Pio IX (Bonagura)

Comacchio (Ferrara)

Il ponte di fronte a cui gli austriaci arrestano i patrioti Livraghi (Barbareschi) e Bassi (Perrin)

Mesola (Ferrara)

La locanda di Comacchio nella quale alloggia Cristina Arquati (Ricci)

LOCATION VERIFICATE

7 post
  • Dove è stato girato In nome del popolo sovrano?
    Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
  • Ellerre • 11/09/09 14:48
    Call center Davinotti - 1203 interventi
    La scena in cui Sordi guarda dal cannocchiale i bombardamenti dei francesi sul Gianicolo è girata sul terrazzo monumentale di palazzo Falconieri (tra via Giulia e Lungotevere dei Tebaldi). Lo stesso palazzo, visto dall'ingresso in via Giulia, fa da set anche in Io e mia sorella (vedi qui)



    Con il pallino rosso il punto esatto in cui è Sordi



    Il terrazzo visto dal basso, dal lato Lungotevere

  • Mauro • 18/07/11 15:47
    Disoccupato - 11983 interventi
    Il Palazzo Apostolico della Città del Vaticano, residenza di Papa Pio IX (Bonagura) è in realtà costituito dalle due sedi storiche dei Musei Capitolini di Roma, il Palazzo Nuovo e il Palazzo dei Conservatori, situate una di fronte all’altra nella centralissima Piazza del Campidoglio: la prima è stata sfruttata per gli interni, l’altra per gli esterni.

    INTERNI
    Il primo fotogramma di tutto il film inquadra la galleria del primo piano di Palazzo Nuovo. Nella foto di oggi (che inquadra la direzione opposta rispetto a quella del fotogramma) si riconoscono la vetrata e lo stile del pavimento.




    Quando, percorrendo il corridoio, il pontefice si volta, lo fa all’altezza del “Gabinetto della Venere”, una delle principali attrazioni del museo:




    ESTERNI
    A questo punto, però, c’è un colpo di scena quando, scese le scale del palazzo, il pontefice si ritrova nel cortile, dove sale in carrozza per lasciare Roma alla volta di Gaeta: siamo stati teletrasportati nel cortile del dirimpettaio Palazzo dei Conservatori!


  • Mauro • 19/07/11 08:19
    Disoccupato - 11983 interventi
    Il quartiere di Roma in subbuglio dopo che Mazzini ha chiamato tutti alle barricate è Trastevere. Grazie a Fedemelis per i fotogrammi e le foto di oggi senza le quali sarebbe stato impossibile verificare l'esattezza dei punti in cui stavano le barricate.

    La casa del quartiere dal quale pende il tricolore (bandiera della Repubblica Romana) è la sinagoga di Vicolo dell’Atleta




    In quest’altro fotogramma vediamo i trasteverini accorrere verso il ruolo delle barricate provenendo da Via Anicia e imboccando quindi l’Arco de' Tolomei e l’omonima via. 41°53'19.11"N 12°28'34.31"E




    Le seguenti barricate sono invece state trovate (e fotografate) da Fedemelis:

    Prima barricata
    La strada dove verrà creata la barricata è la strada che dall'arco De' Tolomei incrocia con Via della Lungaretta che costeggia Piazza in Piscinula a Roma. 41°53'20.69"N 12°28'34.60"E




    La posizione di questa barricata è verificata anche da un altro fotogramma:




    Seconda barricata
    La strada dove verrà fatta la seconda barricata è Via in Piscinula a Roma. 41°53'19.73"N 12°28'37.39"E.


  • Mauro • 20/07/11 07:45
    Disoccupato - 11983 interventi
    Il ponte di Comacchio di fronte al quale gli austriaci arrestano i patrioti Giovanni Livraghi (Barbareschi) e Ugo Bassi (Perrin), che avevano riparato in questo centro dopo aver lasciato Roma dopo la fine della Repubblica Romana, è il caratteristico Ponte di Trepponti di Comacchio (Ferrara).


  • Mauro • 20/07/11 07:51
    Disoccupato - 11983 interventi
    La residenza romana di Monsignor Gaetano Bedini (De Filippo), il prelato al quale si rivolge Cristina Arquati (Ricci) nel vano tentativo di salvare la vita a Livraghi e Bassi, è la Palazzina di Marfisa d'Este di Ferrara, in Corso della Giovecca 170, vista anche in Cronaca di un amore.


  • Mauro • 21/07/11 08:17
    Disoccupato - 11983 interventi
    La locanda di Comacchio nella quale alloggia Cristina Arquati (Ricci), salita al nord per cercare l’amato Giovanni Livraghi (Barbareschi), e nella quale viene a sapere da un avventore che Giovanni è stato arrestato dagli austriaci e portato a Bologna, è il ristorante “Al Castello” di Mesola (Ferrara), in Piazza Umberto I° 9. La porta d’accesso alla locanda è quella che vedete segnata con la (A):




    Altro particolare identificativo il largo arco (B) a fianco dell'edificio con la locanda:

  • Zender • 9/11/12 15:57
    Capo scrivano - 4 interventi
    Splendido lavoro Fedemelis! Corredato pure di foto personali. Più di così... Grazie mille!