Dove è stato girato Ho vinto la lotteria di Capodanno - Film (1989)

La lunga scena al teatro, con Ciottoli (Paolo Villaggio) travestito a danzare, è stata girata al Teatro Unione di Viterbo in Piazza Verdi a Viterbo: lo so perché ci ho fatto la comparsa come pubblico del teatro.
Si notino le arcate e le finestre al piano superiore (che poi sono le stesse che ci sono a piano terra, dove però le sbarre le rendono meno visibili), identiche a quelle che si vedono nel film.

La sede del "Pomeriggio", il quotidiano romano per cui lavora il povero cronista Ciottoli (Villaggio), è situata nel centro direzione adiacente al Centro Commerciale Cinecittà Due in via Tuscolana a Roma (anche sede della megaditta e del supermarket in Fantozzi alla riscossa).
Grazie a un'inquadratura dalla finesta riusciamo a individuare il palazzo esatto:




Grazie a un'altra inquadratura e a Bing riusciamo poi a vedere che esterno ed esterno corrispondono (si confrontino le lettere):

CASA DI CIOTTOLI (VILLAGGIO)
Questo è il palazzo in cui abita Ciottoli (Villaggio). Ci troviamo a Roma, a Lungotevere della Vittoria, nei pressi dell'incrocio con Via Ortigara. Si noti lo stesso "cavo a elle" sotto alla seconda finestra da sinistra:



Ecco la finestra esatta:




INDIZI GIUSTI E SBAGLIATI
Fa notare molto bene Fedemelis che come casa di Ciottoli nel film viene per tre volte citata "Via dei Gelsomini n.10": nella lettera di pignoramento (a sinistra), nel nuovo biglietto da visita (destra, in alto) e nella lettera-invito da parte del pio istituto (destra, in basso)...



...ma sulla lista strappata nell'asta alla segreteria appare la via reale che, come abbiamo visto, è in "Lungotevere della Vittoria 13":

La casa del dottor Pallotta, il mercante d'arte dove Ciottoli va a recuperare una della macchine da scrivere che sta cercando distruggendogli involontariamente l'appartamento si trova a Roma nel quartiere Aventino in Via Sant'Alberto Magno.

La scena in cui Ciottoli che insegue il terrorista resta incastrato con l'antenna dell'auto e viene trascinato per la strada è girata all'angolo tra Viale del Vignola e Via Donatello.




L'inseguimento al terrorista poi continua finché questi entra all'ambasciata turca, che in realtà scopriamo essere la nota Accademia britannica vista nel Segno del Comando, in Piazzale Winston Churchill 5 a Roma.

Il punto in cui Ciottoli ferma il camion sul quale è caricata la tanto agognata macchina da scrivere per tirarla giù, è (come ci ha detto ALESH) sulla Panoramica di Montemario/Viale dei Cavalieri di Vittorio Veneto nei pressi dell'inversione di marcia/Via Mario Polerà.

Ciottoli viene condotto nel locale "L'orso cattivo" dagli strozzini, che vogliono estorcergli ciò che sa.

Il luogo in cui è lo ricostruiamo dai pochi esterni visibili, e scopriamo certamente che è in Via Monte Testaccio come diceva Alesh, ma precisamente nel punto che vediamo qui sotto, dove l'entrata a gabbia del locale era stata appoggiata esattamente dove vedete il riwquadro nero (ringraziamo anche il sempre bravo Andygx per la ricostruzione). La tettoia è scomparsa (anche se ha lasciato i segni sul muro):




E qui è il portoncino (A) che si apre facendo uscire il rutto galattico di Ciottoli...



...che andrà a sventolare tutta la zona circostante:

Sempre in via Donatello a Roma siamo (l'ha scoperto Alesh) quando vediamo Ciottoli davanti alla casa dell'ultima macchina da scrivere: verrà bloccato e sequestrato dagli strozzini.

La pensione Oasis da cui esce il terrorista che Ciottoli (Villaggio) seguirà fino all'ambasciata turca è in Via Bernardo Celentano (ramo Piccola Londra) a Roma.




Nd Zender: La cosa incredibile è che la Pensione Oasis è, come ha scoperto Andygx, anche la casa della Del Santo in W la foca, ovvero una delle location più a lungo cercate sul Davinotti! Ecco infatti l'ingresso della pensione a confronto col fotogramma della casa della Del Santo in W la foca:

LA NUOVA SEDE DELLA CASA DI RIPOSO PER CIECHI
Come ha scoperto il sempre bravo Travis, l'esterno della nuova sede della casa di riposo per ciechi (ribattezzata “Pio istituto non vedenti ma abbienti” dopo la riscossione della vincita alla lotteria e visibile quando era ancora in vendita e posta davanti alla vecchia sede), è Villa Chiaraviglio in Via Giacomo Medici a Roma (la particolare cupola della confinante Villa Torlonia è ben visibile nelle mappe dall'alto), ed è la stessa visibile in Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da strada.




L'interno e il cortile sono invece quelli della ben nota Villa Miani a Roma, di cui QUI TROVATE LO SPECIALE. Questo un corridoio interno inedito (si trova subito accanto al salone):



Il salone è lo stesso del ricevimento nella villa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare de Il secondo tragico Fantozzi...



Il luogo dove avviene la cerimonia di inaugurazione della nuova sede e del monumento al “misterioso” benefattore è la facciata interna della villa, aperta verso il parco:

LA VECCHIA SEDE DELLA CASA DI RIPOSO PER CIECHI
La vecchia sede del “Pio istituto non vedenti non abbienti”, che poi si trasferirà, dopo aver incassato i cinque miliardi della vincita alla lotteria, nel dirimpettaio edificio in vendita è in Via Giacomo Medici 1A a Roma. Nel film viene mostrato un accesso secondario della dimora, aperto su Viale 30 Aprile. Nel 2010 questa villa sarà set di Una sconfinata giovinezza di Pupi Avati.




E qui l'ingresso della villa vero e proprio:

Il tunnel dove avviene l'incidente per inseguire il camion con la macchina da scrivere comprata dal dottor Pallotta è in Via del Foro Italico a Roma.




A darcene la conferma (oltre alla pietra con la data al centro) c'è una pietra dal taglio molto particolare (A), tutt'oggi riconoscibile:

La palazzina nella quale Paolo Ciottoli (Villaggio) provoca un violento incendio dopo essersi spacciato per il tecnico delle caldaie, nel tentativo di recuperare una delle macchine da scrivere vendute all’asta faceva parte del set allestito da Dante Ferretti per La voce della luna (1990), film uscito l’anno successivo e a cui rinviamo per la dimostrazione. Si trovava presso gli Stabilimenti Cinematografici Pontini, citati nei titoli di coda, noti anche Studi De Laurentiis e Dinocittà, situati in località Castel Romano (Roma) al km 23,650 della Via Pontina. Ecco il confronto tra due fotogrammi dei due film