Dove è stato girato È arrivato mio fratello - Film (1985)

Ecco, come diceva Piazzaduse, il bar dove a Raf Benson viene bruciata la mano con la griglia è il Bar Magenta in via Carducci 13 a Milano. Prima vediamo la scena dei due cattivoni in attesa, davanti a Buscemi dischi (quindi di fronte al bar)...




...quindi vediamo Pozzetto/Raf Benson entrare nel bar di fronte (senza stacchi né trucchi, quindi): siamo appunto (interni ed esterni) al celebre Bar Magenta:

Analizziamo dunque ora il viaggio in auto di Pozzetto/finto Raf Benson e la sua partner di colore una volta esaurita l'esibizione (Chicago...) al Pavone Blu. Per capire di cosa stiamo parlando mostriamo due fotogrammi esplicativi:



Dunque: la prima cosa che ci viene mostrata è il Ristorante Hotel Il Romito che sta a ridosso del Ponte Calignaia e visibile anche nell'ultima corsa del SORPASSO (perché sembra quasi che Pozzetto e la sua partner siano qui in viaggio sui luoghi del SORPASSO!), mentre poco dopo vediamo i due loschi inseguitori passare in auto mentre sullo sfondo si staglia inconfondibile il Castello di Sonnino (anch'esso presente nel SOSRPASSO). Vediamoli entrambi con le foto di oggi sotto:

L'hotel ristorante Il Romito:



Il castello di Sonnino sullo sfondo:





Mentre andiamo ora a vedere dove finiscono in mare gli inseguitori. Sbandano davanti a una galleria ferroviaria...



...e finiscono in mare davanti al Castello del Boccale, poco più a nord di Calafuria (dove si schiantavano Gassman e Trintignant).




Particolare curioso: finto Benson e partner partono dal Romito, procedono verso sud (Sonnino) ma poi quando i due inseguitori precipitano siamo di nuovo a nord del Romito!

La scena iniziale con Pozzetto che porta gli alunni in gita, è stata interamente girata alla Certosa di Pavia.

La casa dove abita Ovidio Ceciotti (Pozzetto) la vediamo un'unica volta dall'esterno, ed è il portone che vedete segnato con la freccia (quello che sta entrando con la borsa nel fotogramma è proprio Ovidio). Siamo in Corso di Porta Ticinese a Milano, a due passi dalle Colonne di San Lorenzo.

Il punto in cui la polizia ferma di notte Ovidio e Raf che corrono troppo in auto (e dove Ovidio si finge malato per scamparla) è in piazza Cordusio a Milano.

Il fioraio dove Raf (Pozzetto) costringe il gemello Ovidio (Pozzetto) a prendere un mazzo di fiori per farsi perdonare dalla fidaqnzata (e dove trovano la proprietaria che offre il generoso seno convinta di poter diventare un'attrice) è all'inizio di Corso Magenta (Milano), proprio all'incrocio con via Zenate. Nel primo fotogramma, sulla sinistra, la chiesa di Santa Maria delle Grazie.




Ecco esattamente dove si trovava l'ingresso della fioraia:



Anche l'interno, guardando quello che si vede fuori dalla vetrina nelle scene successive, sembra proprio che sia lì:

L'ospedale dove viene ricoverato due volte Ovidio: la prima per una lavanda gastrica (per scampare alla polizia aveva detto d'aver ingerito della candeggina), la seconda per.... eccesso di stupefacenti è il palazzo degli "Spedali Riuniti" in piazza Damiano Chiesa a Livorno!

E' grazie a Markus se ci sono arrivato: mi ha fatto notare che la pubblicità del quotidiano "La Nazione" sta solo in Toscana. Mi sembrava assurdo, così ho cercato se c'era una via Chiesa (pareva di aver letto così su un cartello nel film) nelle città toscane e alla fine sono arrivato a Livorno (ho pensato alle scene a Cala Furia, lì vicino). Ecco infatti l'entrata sulla piazza con l'edicola tuttora esistente:




Questa la cancellata con punte dorate e la selva di colonne che ci dicono che il posto è sicuramente quello giusto!

La scuola dove insegna Ovidio Ceciotti (Pozzetto) è, come già scritto in questo blog, il Teseo Tesei di via San Jacopo in Acquaviva a Livorno. Qui vediamo il palazzo che gli sta di fronte:




Mentre qui sono evidenti l'entrata e, nella foto recente, il cancello visibile nel primo fotogramma:

Come ci riferisce Ruber e come è scritto in questo blog, il palazzo in cui lavora la fidanzata di Ovidio (Pozzetto) e dove lui passa spesso a trovarla è l'edificio delle poste in Via Cairoli a Livorno. Non è un caso quindi che la donna nel film si chiami proprio Livia Cairoli. Il palazzo è quello, con colonne, sulla destra del fotogramma (Ovidio è appena svenuto, nel frattempo)...

La scena in cui la fidanzata di Ovidio Ceciotti (Pozzetto) trova reggiseno e slip nel cassettino dell'auto, è stata girata in via Capecelatro a Milano. Quando lei, irrimediabilmente irritata, scende definitivamente dall'auto, è stata girata, come vedete qui sotto, in Piazza Axum a Milano:

Il Pavone blu, ovvero il night dove suona Raf Benson cantando "Chicago" (e dove ovidio lo sostituirà) è "La trattoria del Carmine" in Piazza del Carmine a Milano. L'ho scoperto studiando le finestre che si vedono in un fotogramma successivo. Qui vediamo Pozzetto in Piazza del Carmine davanti al Pavone Blu, il cui ingresso è sulla sinistra dove vedete spuntre la tendina:




Questo invece l'ingresso vero e proprio del fu Pavone Blu oggi "Trattoria del Carmine":




E questa un'inquadratura più da vicino che mostra bene il suddetto ingresso, che sta all'angolo a sinistra della chiesa del Carmine:

La casa di campagna dei genitori dei due fratelli è a Livorno in Via della casa dei corsi, una laterale di via della Quercianella. Dopo aver ripercorso avanti e indietro la via sono poi entrato in una viuzza laterale, dove la casupola è infilata, riconoscibilissima.




Streetview, che ha le telecamere montate sui tettucci dei furgoncini, la riprende anche meglio:

Il circolo dove il professor Ovidio (Pozzetto) è solito giocare a carte è in realtà il Villino Crespi in Via Giuseppe Antonio Guattani 17 a Roma di cui QUI TROVATE LO SPECIALE. Ecco un confronto con fotogramma da Gardenia, il giustiziere della mala (1979).

Il casinò dove i due fratelli Ovidio e Raf (Pozzetto) si esibiscono in duo al pianoforte era esternamente il celebre Caesars Palace di Las Vegas (USA) (oggi profondamente cambiato). Qui si vedono le auto arrivare all'ingresso che riconosciamo in La pazza storia del mondo (1981), film al quale rimandiamo per la dimostrazione. Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione.

La stazione dove Ovidio (Pozzetto) in gita coi suoi alunni perde il treno (i suoi alunni no) del ritorno non è quella di Certosa (PV) come si vorrebbe far credere nel film per mezzo di un improbabile tabellone sbagliato nella forma e nella sostanza e tra l’altro messo in un punto del tutto inusuale per le stazioni ferroviarie...



...ma è la stazione di Vada, che si trova in Via Stazione a Vada, Rosignano Marittimo (LI) (anche le scene lato binari corrispondono sempre alla stazione di Vada; benché negli anni da quel lato ci sia stato qualche cambiamento, oltre al pino marittimo segnalato da Markus altri elementi sono riconoscibili in altri fotogrammi):




Il controcampo conferma:

Il parco dove Ovidio (Pozzetto) porta il suo cane, cercando inutilmente di fargli fare qualcosa, sono i Giardini di Villa Belgioioso Bonaparte in Via Palestro 16 a Milano. Grazie a Ruber per la descrizione. Si noti il monumento di Adolfo Wildt: Il santo, il giovane e la saggezza.