Dove è stato girato Vieni avanti cretino - Film (1982)

L'ufficio di collocamento dove Gaetano, il cugino di Baudaffi Pasquale, lavora si trova a Roma ed è l'istituto Romano di San Michele (una casa di riposo). Si trova in Piazza Antonio Tosti. Grazie a Roger per il fotogramma.




Ecco la location dall'esterno:

LA DITTA CIBERNETICA DELLO STORICO EPISODIO FINALE DEI TIC CON ALFONSO TOMAS

Grazie a queste foto...




...sono riuscito a capire che più che di una fabbrica si trattava di un laboratorio di ricerca. La disposizione ad anello degli apparati mi ha fatto immediatamente pensare al "Sincrotrone di Frascati" (41°49'26.10"N 12°40'20.71"E).
Ecco le prove:




E' un acceleratore di particelle sito presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Durante le riprese del film era evidentemente ancora in allestimento.

NdZender: in realtà precisa M.Shannon che "non era in allestimento nel 1982, il sincrotrone di Frascati esiste dal 1957, e l'anno seguente partirono le prime prove di accelerazione".

La villa in cui nel finale Banfi riporta il barboncino alla vecchia è la villa di Casale Lumbroso 167, di cui QUI TROVATE LO SPECIALE.

Ecco qui il bar dove viene servito il caffè con "humour" e dove lavora Nello Pazzafini.
Siamo in Via dei Campi Sportivi a Roma, all'altezza della fontana dell'Acqua Acetosa. Quella che si vede sul fondo a sinistra e che ha permesso l'identificazione certa è una caserma dei carabinieri.




Chissà se servono il caffè con humour, al baretto "Il Naturista"!

Il finale con l'incontro metacinematografico tra Banfi e Salce è stato girato sulla via Appia.
L'informazione riservata è stata passata da Andygx al corrispondente Ellerre, che ne ha trovato il punto esatto fornendomi le coordinate per le foto. Ecco il risultato. Quello che si vede a destra è un sepolcro a tempietto, caratteristico del II secolo d.C.:




Qui vediamo Salce e Banfi avviarsi per il viale alberato (che è sempre la via Appia Antica):




Infine vediamo Banfi pronto per la "fucilazione" che si appoggia al monumento: è la cosiddetta tomba dei Rabiri, del I secolo d.C., con iscrizioni funebri di Usia Prima, sacerdotessa di Iside e di due liberti di un Rabirius.




Ecco il momento della "fucilazione":

Il garage in cui Pasquale Baudaffi viene assunto e poi rapinato non è stato per niente facile trovarlo ma alla fine l'ho beccato... Siamo in Via Nomentana, 301/A (Roma) ed oggi è rintracciabile come "Autonoleggio Angelini".



NdZender: Diamo atto a Federico che (oltre alla breve descrizione) aveva detto giusto: "sembra più una zona Prati o Trieste". E' infatti zona Trieste. Occhio al palazzo sulla destra: è quello che si vede fuori dal garage nel fotogramma (la A identifica la medesima finestra):



E questo è infine il garage. E dire che il nome (Angelini), grazie a Buono, era pure venuto fuori!

La sala da musica dove Banfi si esibisce cantando la leggendaria "Filomenha" ("è unaaaaa...") altro non è che il collegio di Phenomena, vale a dire la celebre scuola femminile gestita dalle suore chiamata Mary Mount, che si trova lungo la Via Nomentana a Roma (il fotogramma del 1984 è da Phenomena).

Lo studio dentistico da cui andrà Pasquale (Banfi) convinto di andare in un bordello e dove incontrerà un cliente col mal di denti (Reder) originando uno storico gioco d'equivoci è in Via Barnaba Oriani a Roma:




Il campanello è cambiato, l'ingresso non si riesce a vederlo, ma se ci si sposta...

Il carcere da cui Pasquale Baudaffi (Banfi) esce in seguito ad una amnistia è al Teatro 5 degli studi De Paolis a Roma, del quale QUI TROVATE LO SPECIALE. Facciamo un confronto con il film Napoli... Serenata calibro 9 (1978):

La strada che Pasquale (Banfi) e Gaetano (Bracardi) percorrono in tandem parlando del furto appena avvenuta al garage è Viale Giotto a Roma (41.8774686474042, 12.487630248069763). Grazie a Roger per fotogrammi e descrizione.




Notare che la stessa strada viene percorsa in un senso e poi in senso contrario (la casa color ocra è sempre la stessa):

Bravo Andy, non radarizzo perché di passaggio. E grazie a Mauro per la sistemazione del post.