Dove è stato girato Non si deve profanare il sonno dei morti - Film (1974)

George (Ray Lovelock) chiude il negozio per ferie e va in campagna.

La città da dove parte è Manchester(UK), riconoscibile da questa sequenza, nella quale Lovelock passa in moto sotto uno dei caratteristici ponti ferroviari della città. Siamo sulla Deansgate.

George si ferma ad un distributore per far benzina e mangiare qualcosa. La sua moto viene urtata accidentalmente da Edna (Christine Galbo). I due proseguiranno il viaggio insieme sulla Mini della ragazza.

Seguendo i cartelli stradali più volte inquadrati nelle scene precedenti e successive, si può individuare il sito con esattezza. Siamo sulla A5074, appena usciti dalla cittadina di Levens, in Cumbria, sulla "bretella" che collega la A590 alla A5074. Il distributore è stato notevolmente ampliato negli anni ed è attualmente anche concessionario Volvo e Jaguar (Dobson & Sons Ltd).




Guardiamo più da vicino la casupola (A) che dà la certezza di trovarsi nel punto giusto:

George accompagna Edna a casa della sorella. I due giovani si fermano nei pressi di un torrente, con delle grosse pietre a mò di ponte. George va in cerca della casa, mentre Edna, che lo attende in auto, viene assalita da uno zombie.

Siamo nel territorio di Dovedale (Derbyshire, UK) nei pressi delle Stepping Stones, che in quel punto collegano le due sponde del torrente Dove.

I due giovani giungono nel villaggio di Southgate.

In realtà, come giustamente ricordato da altri utenti, che si rifacevano ad una preziosa intervista a Lovelock, siamo a Castleton (Derbyshire, UK) in Market Place (dove c'è il fotografo/alimentari in cui andrà Lovelock).




Piazzetta con croce (War Memorial) e fotografo/alimentari (negozio bianco sullo sfondo):

L'albergo (The Old Owl Hotel) dove alloggeranno i due giovani.

Siamo sempre a Castleton, a pochi metri dalla location precedente. Più precisamente, in Castle Street, nell'albergo The Castle (che fantasia!). L'edificio era ed è un vero albergo (a cui fu cambiato nome per l'occasione in "Hotel del Vecchio Gufo"): se però notate bene nel frammento del film, si legge l'insegna "The Castle" proprio sopra la testa di Lovelock (eh, avrebbero dovuto toglierla o perlomeno non inquadrarla).




Questo il "retro" dell'albergo:

Il cimitero nel quale si recano i due giovani per verificare che il corpo del vagabondo sia effettivamente nella bara. Li raggiungerà un poliziotto inviato sulle loro tracce dall'ispettore (Kennedy). Verranno aggrediti da un gruppo di zombies.

Siamo nel cimitero della St. Michael and All Angels Church sito in Church Bank ad Hathersage (Derbyshire, UK).

Individuiamo il sito grazie ad alcuni elementi identificativi: l'entrata con tetto a spiovente e basamenti rettangolari (A), il cartello nero (B) e la grande croce.




La porticina della cripta:




Curiosità: nel cimitero, almeno secondo la tradizione, è sepolto il Little John di Robin Hood.

L'ospedale dove viene ricoverata la sorella di Edna e che sarà teatro del convulso finale.

Siamo all'ex Barnes Convalescent Hospital sito sulla A34, nell'interscambio tra la M60 e la M56 a Cheadle, sobborgo di Manchester (UK). L'ospedale era deputato al ricovero dei reduci di guerra. E' stato abbandonato e ora appare in rovina.




Fonti locations: intervista a Lovelock; Wikipedia inglese; Imdb; indizi e cartelli dal film.

La strada dov'era posta la fantomatica chiesa dove Edna (Galbo) va ad indagare sugli zombies e dove attenderà George (Lovelock) è la Winnats Road al Winnats Pass, poco dopo l'entrata alla Speedwell Cavern nel territorio di Castleton (Derbyshire, UK).

Si notino il particolare profilo dei monti (e del passo) e il grande albero in alto a destra sulla montagna, ancora oggi presente, che sbuca da dietro il campanile della chiesa (che lì non c'è mai stata).




La chiesa utilizzata per il fotomontaggio è quella di St. Michael a Hathersage (con il cimitero già individuato). Si notino il campanile merlato e la bifora:

La cascata che Martin (Lifante) fotografa nottetempo è quella della Mola di Formello, nei pressi del Parco di Veio a Formello (Roma). Grazie a Fedemelis per il fotogramma. Facciamo un confronto con Sogni mostruosamente proibiti (1982), film al quale rimandiamo per la dimostrazione:

Grazie Fedemelis per il fotogramma, multizzata.