Dove è stato girato Sotto il sole di Roma - Film (1948)

Il film è stato girato quasi interamente a Roma nelle zone limitrofe a Porta S.Giovanni.

Le riprese all'interno dell'abitazione della famiglia del protagonista Ciro (Blando) sono avvenute in un appartamento all'angolo tra piazzale Appio e via Magnagrecia.




Il portone della casa di Ciro corrisponde ad un'altro edificio che si trova in via Corfinio, una traversa di via Magnagrecia (sullo sfondo è visibile la Basilica di S.Giovanni in Laterano).

Dopo varie peripezie (prigionia, bombardamenti) Ciro, allontanatosi da Roma, torna a casa e apprende dalla portinaia delle gravi condizioni di salute della madre. Ciro corre all'ospedale S. Giovanni dove incontra il padre (Ferruccio Tozzi) e Iris (Mancini), ma ormai è troppo tardi e ne può constatare solo la morte. Dal cancello è visibile buona parte di piazza S.Giovanni in Laterano.



Autore: Luisito Batista

Dettaglio del cancello:

La guerra è finita. Viene organizzata una gita ai Castelli Romani, destinazione il lago di Albano, alla quale partecipano Ciro e i suoi amici; come mezzo di trasporto "di linea" (Roma-Albano Laziale: 70 lire!) viene utilizzato un motocarro. Il gruppo dei gitanti transita per piazza di Porta Maggiore e svolta per l'omonima via, ma poco dopo il viaggio subisce un primo stop per la foratura di un pneumatico.



Qui Ciro incontra casualmente Tosca (Monaldi), con la quale intrattiene un rapporto extraconiugale (la donna è sposata con Fernando/Alberto Sordi), e approfitta della situazione comunicandole l'intenzione di lasciarla. Nel frattempo le riprese vengono spostate in Piazza Pontelungo proprio sopra il ponte della ferrovia.




Dalla stessa piazza riparte il viaggio verso il lago (la linea tramviaria al centro della piazza è stata da tempo soppressa e smantellata):

La chiesa all’interno della quale Geppa (Golisano), inviato da Ciro (Blando), invita Tosca (Monaldi) ad entrare con l’intento di ricattarla per via di certe lettere compromettenti per la donna è la Basilica di S.Giovanni in Laterano (qui sulla sinistra):




L'interno tuttavia, come ha scoperto Orsobalzo, è quello della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami che si trova in Via del Tulliano a Roma, proprio sopra il Carcere Mamertino e della quale crollò il tetto nel 2018:

Il luogo di ritrovo abituale di Ciro e dei suoi amici è il "bar del Nord" in via S.Giovanni in Laterano proprio di fronte alla basilica di S. Clemente. In questa breve sequenza è presente anche un giovane Tano Cimarosa.





Inquadratura su Piazza di San Clemente, antistante il bar.

Il locale seminterrato nel quale Ciro si batte, in un incontro di boxe, con Romoletto (Luigi Valentini) è la storica Palestra pugilistica Audace in via Frangipane, 39 a pochi passi dal Colosseo. La stessa location è stata segnalata da Il_dandi per La polizia accusa: il servizio segreto uccide.





Questo l'esterno della palestra, su via Frangipane.

L'abitazione di Bruno, detto il Moretto, uno degli amici di Ciro (Blando), si trova in Via Satrico, 1A accanto a piazza Epiro a Roma. Il portone d'ingresso (le finestre dei seminterrati sono state trasformate in accessi a locali commerciali):




Subito dopo (ripresa senza stacchi) i ragazzi corrono via in direzione di Piazza Zama (il palazzo B è oggi coperto da una fitta vegetazione):

La casa dove abita Coccolone (Omero Paoloni) è in Via Vetulonia 39. Nel primo fotogramma si vede la finestra da cui Coccolone fa un cenno agli amici prima di scendere...




...e poi si mostra il portone da cui esce

La strada in cui Ciro (Oscar Blando) si vede con Iris (Liliana Mancini) per chiarire la questione dell'acquisto delle scarpe è tra i palazzi di Via Ivrea. La macchina da presa è posta praticamente in prossimità di Via Albenga dove oggi è tutto costruito. I palazzi A e B avevano due tronconi oggi prolungati fino a formare un cortile.




Ecco una visuale dei due palazzi con i terrazzini visti da Via Ivrea, ovvero dal lato opposto rispetto a quello del film.

Il negozio di scarpe in cui lavora Fernando (Alberto Sordi), qui sotto segnato con la lettera A, è in Via Appia Nuova 103, all'altezza di Via Vasto. Per trovare il punto esatto, oltre al riferimento del palazzo indicato con C, mi sono affidato al portone B che è l'unico a rispecchiare la posizione che si vede nel film. Le stesse finestre del fotogramma, prospetticamente molto schiacciate, numericamente corrispondono. Infine aggiungo che dall'interno del negozio si intravedono spicchi di finestre all'esterno che confermano la posizione del luogo. Andando indietro invece c'è una via che separa il blocco di palazzi che vediamo.




FALSO CONTROCAMPO
Quando Iris Liliana Mancini si ferma a guardare quel che succede davanti al negozio di Fernando (Sordi) è però in Piazza Sulmona. La scena non è quindi, come invece vorrebbe sembrare, il vero controcampo della sequenza che mostra la vetrina del negozio (per quanto si sia lì in zona). Interessante location in quanto molto cambiata dal punto di vista urbanistico. 41.88285,12.513312

La strada dalla quale Ciro (Blando) e Geppa (Golisano) guardano il paese bombardato in cui erano tenuti in prigionia dai tedeschi è Via Campi d’Annibale a Rocca di Papa (Roma). Grazie a Roger per fotogramma e descrizione.




La scena è stata girata esattamente nello stesso punto dove, 14 anni dopo, Franca Valeri si congederà dal padre in Parigi o Cara (1962):

La strada dove Ciro (Blando) e i suoi amici vengono arrestati dai tedeschi è la SS216 - Via Maremmana Inferiore a Marino (RM) (che pè il paese da lì visibile). Grazie a Roger per fotogramma e descrizione.

Il luogo in cui Ciro (Blando) raggiunge Geppa (Golisano) per chiedergli conto del ricatto perpetrato ai danni di Tosca (Monaldi) è nei giardini a sud di Piazza San Giovanni in Laterano a Roma. Qui una veduta con il palazzo A di via Sannio:



E una veduta con il palazzo C di Piazzale Appio. Il muretto (A) vicino cui corrono i protagonisti non è più raggiungibile oggi poiché proprio lì sono stati effettuati degli scavi per riportare alla luce un tratto delle antiche Mura Aureliane. Nonostante tutto il muretto ancora sopravvive sopra alle mura!

Grazie Ellerre, radarizzata.