Curiosità su Non uccidere - Film (1961)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/03/12 DAL BENEMERITO LUCIUS
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  • Davvero notevole!:
    Daniela, Max dembo
  • Quello che si dice un buon film:
    Lucius, Rufus68

CURIOSITÀ

4 post
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  • Lucius • 10/03/12 22:45
    Scrivano - 9051 interventi
    Il film si ispira ad un vero fatto di cronaca avvenuto nel 1948, (per chi ne volesse sapere di più, rimando alla biografia di Francois Cordier).
    In Italia fu vietato ai minori di sedici anni.
  • Lucius • 10/03/12 22:50
    Scrivano - 9051 interventi
    Le polemiche in Italia
    Quando Non uccidere fu presentato alla Mostra di Venezia suscitò molte polemiche e la stessa giuria, pur premiando la protagonista Suzanne Flon con la coppa Volpi, si divise sulla valutazione dell'opera.
    La commissione di censura ne proibì la visione poiché la si considerava un'istigazione a delinquere, a violare cioè la legge italiana che prescriveva il servizio di leva militare come obbligatorio.
    Il 20 ottobre 1961 la "Comunità europea degli scrittori" aveva organizzato la proiezione della pellicola al cinema Quattro Fontane di Roma ma l'ingresso in sala era stato impedito dalla Questura per motivi di ordine pubblico. Ne nacque una clamorosa protesta in Via Quattro Fontane di fronte al cinema che vide come protagonisti personaggi famosi tra i quali leader politici come il socialista Riccardo Lombardi, il filosofo marxista Galvano Della Volpe, l’archeologo e storico Ranuccio Bianchi Bandinelli, intellettuali "impegnati" come Carlo Levi e Pier Paolo Pasolini, scrittori quali Carlo Bernari e Raffaele La Capria, i registi cinematografici Mario Camerini e Francesco Rosi, e diversi attori: Anna Magnani, Gina Lollobrigida, Sandra Milo, Elsa Martinelli, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi. La protesta ebbe una clamorosa risonanza nell'opinione pubblica che fu colpita da un ulteriore episodio avvenuto circa un mese dopo.Il 18 novembre 1961 il sindaco di Firenze Giorgio La Pira, cattolico e convinto pacifista, senza badare ai divieti di legge, organizzò una proiezione del film per giornalisti e intellettuali facendo così riaccendere il dibattito culturale e politico sull'obiezione di coscienza in Italia.
    Il rifiuto di prestare servizio militare da parte dei Testimoni di Geova e, alla metà degli anni sessanta, il caso del processo a don Milani e a don Ernesto Balducci che avevano scritto una lettera aperta in risposta ai cappellani militari in congedo della Toscana che avevano affermato che l'obiezione di coscienza era un «insulto alla patria» e «espressione di viltà», aprì la strada al riconoscimento dell'obiezione per motivi religiosi sancito dalla legge n. 722 del 15 dicembre 1972.
    Fonte:Wikipedia.
  • Lucius • 10/03/12 22:52
    Scrivano - 9051 interventi
    La frase cult:
    "Il mondo è bagnato di sangue fraterno: ecco che l'omicidio è crimine quando sono i singoli a commetterlo, ma diventa virtù quando è compiuto in nome dello Stato. L'impunità per i delitti non l'assicura il motivo dell'innocenza, ma la grandezza della ferocia".
  • Lucius • 10/03/12 22:54
    Scrivano - 9051 interventi
    Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile conferita a Suzanne Flon in occasione della 26ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.