Curiosità su Vulcano - Film (1950)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/03/11 DAL BENEMERITO GURU
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  • Davvero notevole!:
    Myvincent
  • Quello che si dice un buon film:
    Guru, Lucius
  • Non male, dopotutto:
    Paulaster
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Galbo, Daniela

CURIOSITÀ

5 post
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  • Caesars • 19/06/13 11:11
    Scrivano - 16811 interventi
    Durante la lavorazione del film, Rossano Brazzi soggiornò presso l'hotel Conti di Vulcano, come evidenzia una targa posta sul muro di una delle costruzioni che compongono l'hotel stesso.

  • Lucius • 28/07/14 17:43
    Scrivano - 9051 interventi
    Un'immagine di Monica Vitti ripresa alla prima del film a Roma, tratta dal documentario La guerra dei vulcani (2012):

  • Mauro • 2/12/15 11:11
    Disoccupato - 11983 interventi
    È notorio che il film, ambientato sull'isola di Vulcano, fu fortemente voluto da Anna Magnani dopo la rottura del legame sentimentale con Roberto Rossellini, che nello stesso periodo stava girando Stromboli (Terra di Dio) sulla vicina ed omonima isola con la nuova compagna Ingrid Bergman. Il fatto curioso è che quando vengono mostrate le scene dell’eruzione del Vulcano che da’ il nome all’isola, nella quale perisce la protagonista Maddalena (Magnani), vengono proposte inquadrature proprio di Stromboli, per la precisione del punto dove la “Sciara del Fuoco” raggiunge le acque del mare

  • Lucius • 19/02/18 13:58
    Scrivano - 9051 interventi
    La Magnani arrivò al'isola con uno stato d'animo facilmente intuibile dal volto (per le sue vicissitudini sentimentali, che chi conosce la sua storia può ben intuire). Ma le sue espressioni, molto dure, alla vista di cani randagi e gatti isolani, si tramutavano immediatamente in sorriso. Un sorriso molto dolce. Nannarella amava gli animali. Tra una scena e l'altra passava spesso del tempo con questi, arrivando a togliere personalmente le zecche dai cani randagi. E, se qualcuno dell'isola la metteva in guardia sui rischi, lei rispondeva con voce ferma: "Chiamatemi Anna Cagnani!". Tanto era il suo amore per le povere bestiole.

    Fonte: "Fughe e approdi - Ritorno alle isole Eolie tra cinema e realtà", di Giovanna Taviani (2010).
  • Daniela • 9/02/20 00:41
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    A differenza del film "rivale" Stromboli, girato effettivamente sull'isola dove era ambientato, Vulcano fu girato in gran parte in un'altra isola delle Eolie, ossia Salina, che si prestava allora maggiormente come ambientazione per una storia interna ad una comunità di pescatori arroccata sul mare.
    Vulcano infatti, più che sulla pesca, fondava la propria economia su agricoltura e pastorizia.

    Il film di Dieterle si conclude con una eruzione vulcanica disastrosa ma su Vulcano l'ultima eruzione si è verificata tra il 1888 ed il 1890 e successivamente le uniche attività registrate sono quelle delle fumaiole.
    In occasione del montaggio del film, si ricorse quindi ad "prestito" di sequenze riguardanti l'attività vulcanica dello Stromboli: in particolare, viene mostrata la discesa a mare della colata di lava nota come "Sciara di fuoco".

    Il clamore mediatico che accompagnò le riprese in contemporanea dei due film, legato alle vicende sentimentali che riguardavano Rossellini, Bergman e Magnani, si tradusse in un grande volano pubblicitario delle bellezze naturali delle Eolie, provocando uno slancio turistico notevole. Quest'ultimo non venne influenzato dal fatto che entrambi i film si rivelarono flop al botteghino.

    Fonte:
    https://ingvvulcani.com/2018/11/05/isole-eolie-anni-cinquanta-dopo-il-melodramma-a-stromboli-e-vulcano-riesplode-la-vita/