Curiosità su Il professor Matusa e i suoi hippies - Film (1968)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/03/11 DAL BENEMERITO DUSSO
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Reeves
  • Gravemente insufficiente!:
    Dusso, B. Legnani, Deepred89, Panza

CURIOSITÀ

2 post
  • Se vuoi aggiungere una curiosità a questo film, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (se necessario) e se gli eventuali titoli in essa citati hanno il link alla relativa scheda sul Davinotti, verrà spostata in Curiosità.
  • B. Legnani • 16/08/12 02:12
    Pianificazione e progetti - 14962 interventi
    Diceva Pagnani: "Un amico aveva fatto delle riprese a dei cantanti e disse "Facciamoci un film" e ideò questo Matt Beat, un professore pazzo che ha dei fantomatici strumenti che gli consentivano di vedere i cantanti".
    (fonte: Cine70, n.8, pagina 40).
  • B. Legnani • 22/03/22 23:32
    Pianificazione e progetti - 14962 interventi
    Scrivo qualche informazione sul regista di questo film, figura rimasta misteriosa a lungo, al punto che qualche studioso, tempo fa, non aveva escluso che si potesse trattare di pseudonimo, vista anche la diffusione del nome.

    Carlo Martinelli (1918-1969) era un giornalista e scrittore, oltre che direttore editoriale per la casa Nerbini. Era figlio di Renzo Martinelli, noto giornalista (1888-1964), anche corrispondente di guerra.
    Negli Anni Quaranta Carlo Martinelli pubblicò due gialli, con pseudonimo William Kent: "L'enigma di una notte" (1942) e  "L’impossibile verità" (1943), riediti nel 1946 con i titoli "La morte chiama dal buio" e "...e il giorno nuovo spuntò".

    Fonte: DELITTO & PAURA - Collana "Enigma" - Ed. La Strada (delittopaura.altervista.org)