Curiosità su Combat shock - Film (1986)

CURIOSITÀ

2 post
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  • Undying • 15/11/11 18:56
    Risorse umane - 7574 interventi
    Impressioni a sangue caldo

    "... Il cacciatore se John Waters lo avesse diretto."
    (Slimetime - A guide to sleazy, Mindless, Movie Entertainment)

    "Uno dei più strazianti e dolorosamente onesto horror film che abbia mai visto.
    Una travolgente rappresentazione di un inferno dell'uomo.
    "
    (Deep Red Magazine)

    "Fa venire voglia di tagliarsi i polsi."
    (John McNaughton, regista di Henry, pioggia di sangue)

    "Come un proiettile alla testa.
    Il mondo di Giovinazzo è orribile e la conclusione del film è indimenticabile.
    "
    (Film Journal)

    "Crudo, da incubo, e assolutamente devastante."
    (Mitch Davis, Fantasia Film Festival)
  • Undying • 15/11/11 19:11
    Risorse umane - 7574 interventi
    Vietnam: incubo americano

    Buddy Giovinazzo si mostrò particolarmente interessato alle vicende dei reduci dal Vietnam, leggendo sui quotidiani notizie al riguardo e arrivando a girare, come tesi di laurea, American Nightmare (1984).
    Due anni più tardi la Troma ne acquistò i diritti, rifacendone il montaggio e tagliando alcune sequenze (alcune anche nella scena finale del forno e del baby freak) per poi distribuirlo come Combat Shock, dopo essere stato publicizzato come action movie.

    Giovinazzo tornò ancora una volta sul tema della disperazione vissuta da derelitti immersi nella sporcizia e nella disgregazione sociale, quando nel 1997 realizzò Libertà vigilata (No Way Home) film che può annoverare, tra gli interpreti, Tim Roth, James Russo e Deborah Unger.

    P.s.:
    non sfugga all'occhio accorto dei cinefili come il manifesto del film sia spudoratamente ingannevole, presentandosi tra lo stile post-atomico (alla Castellari, per intenderci) e quello 'nam movie alla Eddie Romero.