Undying • 25/07/09 04:43
Risorse umane - 7574 interventi Franca Gonella: sorbole che... storia!
Forse pochi sanno che questa attrice - protagonista de
La Bolognese (nonché di
Una vergine in famiglia) - andò incontro a ben due
"condanne per atti osceni".
Il 16 febbraio 1976, la magistratura di Firenze dispone il sequestro del film
La bolognese: l'accusa è quella di "pellicola oscena".
Tale avvenimento resta in secondo piano tra la pubblica opinione, perché guai con censura e tribunali li stavano passando esemplari più rinomati, ovvero
Ultimo tango a Parigi e
Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Il tribunale di Latina processa, dietro il capo d'imputazione di "oscenità" il regista Alfredo Rizzo (nei panni di produttore e regista) e gli attori.
La sentenza viene emessa il 14 giugno 1976: due mesi di reclusione e 40 mila lire di multa a regista, produttore e attori.
Franca Gonella raddoppia così, a breve termine, la collezione di denuncie, avendo già ricevuto una sanzione a quattro mesi di reclusione (con la condizionale) per avere interpretato il film di Mario Siciliano:
Una vergine in famiglia (1975).
La bolognese ricompare nelle sale solo nell'aprile del 1977 e Alfredo Rizzo, per le edizioni estere, inizia a realizzare versioni più spinte (con inserti hard-core), alla faccia della (delirante) condanna.
Fonte:
Cine 70 e dintorni n.2 pag. 17 /
Articolo: Il caso della "bolognese" / a cura di
Franco Grattarola
Uomomite
Dusso, Daidae, Motorship, Marcolino1
Undying, Saintgifts
B. Legnani, Homesick