Nemesi • 21/03/16 17:20
Disoccupato - 1670 interventi Come noto, uno dei problemi che Visconti e la produzione dovettero affrontare a film terminato fu il cambio di cognome di Rocco, da
Pafundi a
Parondi.
Ecco uno stralcio dell'articolo del
10 giugno 1960 tratto dal
Corriere della Sera (che mi ha passato Renato): "
Nella citazione si fa presente che Rocco Pafundi [...]
è un magistrato attualmente addetto al massimario della Cassazione, e che l'attribuzione del suo nome allo spericolato pugilatore arreca indubbiamente danno al suo nome e a quello di tutta la famiglia".
Se è quindi bastato eseguire un ridoppiaggio per trasformare Pafundi in Parondi, nel film si nota chiaramente la fatica fatta per coprire il cognome originale sulle locandine degli incontri di Rocco (mentre non è stato affatto censurato quando era a sé stante - come sulla porta di casa - oppure associato al fratello Vincenzo, visibile su un ritaglio di giornale).
Con una ripresa in movimento la scelta è stata quella di censurare Pafundi attraverso una pennellata grafica:
Mentre con un'inquadratura ferma hanno persino tentato di correggerlo (grossolanamente):
Stessa tecnica utilizzata alla fine della film, dove il risultato è esilarante. Prima una pezza sul cognome originale...
...poi la pennellata...
...infine la resa:
Gugly, Galbo, Pigro, Lupoprezzo, B. Legnani, Luchi78, Giùan, Daniela, Cotola, Paulaster
Renato, Nando, Matalo!, Macguffin, Mickes2, Magi94, T. hermill, Noodles
Enzus79, Homesick, Fafo1970
Deepred89
Rocchiola