Curiosità su Il ferroviere - Film (1956)

CURIOSITÀ

2 post
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  • Homesick • 14/05/08 18:02
    Scrivano - 1363 interventi
    A proposito del fatto che inizialmente si volesse affidare il ruolo del protagonista (poi interpretato da Germi stesso) a Spencer Tracy o Broderick Crawford, lo sceneggiatore Alfredo Giannetti spiega che:

    Queste erano le idee peregrine di Ponti, che voleva aiutare Germi commissionandogli un film, ma in realtà non voleva farlo perché non ci credeva. Allora cercava di mescolare le carte. Gli aveva dato un po’ di soldi - un po’ di soldi anche a me, per la sceneggiatura - e temporeggiava dicendo: «Adesso interpelliamo Spencer Tracy». Sapendo benissimo che questi non sarebbero mai venuti a fare un film di costume italiano, così particolare e preciso. Allo stesso tempo, capisce che non c’entrava niente fare Il ferroviere italiano, a Roma, con Spencer Tracy. C’è da dire, per altro, che in Italia non c’erano attori giusti per questa cosa. E allora io - incautamente, o intenzionalmente forse,adesso non ricordo bene - avendo capito, senza che lui me l’avesse mai detto, che Germi aspirava a fare l’attore, un giorno dissi: «Ma perché non lo fai tu? Ci vorrebbe un tipo come te, coi capelli tagliati corti, bianchi, vicino alla pensione». E lui diventò rosso come un peperone, e allora capii che non aspettava altro. E lui cominciò a dire: «Ma tu credi che io… No, no, mai fatto. L’ho fatto con Soldati, ma qui è il protagonista». Però mi guardava… E io gli proposi di fare un provino. Lo portai io da un barbiere. Ed è per questo che poi lui mi voleva sul set come direttore artistico; perché aveva capito, istintivamente, che in seguito avrei fatto il regista. Gli feci tagliare i capelli, glieli feci tingere in un certo modo, gli dissi di ingrassare. E lui cominciò a mangiare e a bere come un pazzo, per acquistare peso. E poi lo dicemmo a Ponti (prima glielo dissi io). Ponti si mise a ridere: «Ma cosa vuoi, Germi… Coi tic che ha!» «Ma guarda che girando poi non…» E infatti lui sul ciak si scaricava e per tutta la scena dimenticava tutti i suoi tic, poi, allo stop, ricominciava daccapo. E allora con Divo Cavicchioli, il nostro fotografo, feci un servizio fotografico su Germi, dirigendolo proprio; cioè girandolo di spalle, lo chiamavo di scatto: «Voltati, incazzati». E poi sciorinai le fotografie sul tavolo di Ponti, alla Vasca Navale, dove aveva gli uffici. E disse: «Cristo, che bel tipo!» E così è nato il Germi attore.

    (Da Pietro Germi. Ritratto di un regista all’antica, a cura di Adriano Apra, Massimo Armenzoni, Patrizia Pistagnesi, Parma, Pratiche, 1989)
  • Fedemelis • 11/08/20 12:13
    Fotocopista - 2137 interventi
    Il giornale letto dagli operai al bar è L'Unità del 19 Novembre 1955: