Curiosità su Kingdom of the spiders - Film (1977)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/11/07 DAL BENEMERITO MARKUS
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  • Un film straordinario, quasi perfetto!:
    Markus
  • Davvero notevole!:
    Trivex, Schramm
  • Quello che si dice un buon film:
    Pumpkh75, Herrkinski
  • Non male, dopotutto:
    Mco
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Rufus68

CURIOSITÀ

2 post
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  • Markus • 27/11/12 21:07
    Scrivano - 4775 interventi
    Il film è tratto dall'omonimo romanzo del 1977 di Bernhardt J. Hurwood. In Italia il libro fu pubblicato nel 1979 con il titolo "L'attacco delle tarantole" e uscito nella collana "Urania” (n.792).

    Ecco il libro:

  • Schramm • 9/10/15 17:06
    Scrivano - 7694 interventi
    * Per realizzare il film si è fatto ricorso a una massiccia partecipazione di tarantole messicane. Lavorare con questo tipo di ragni non è, contrariamente a quanto si tende a credere, pericoloso: i loro morsi non sono, come leggenda vuole, letali (per l'uomo il loro veleno equivale si e no a quello di una piccola puntura d'ape, e a meno di esserne allergici non costituisce effettivo rischio), ed è estremamente difficile indurli al morso (cosa che avviene solo se li infastidisce pesantemente o se si sentono in estreme condizioni di pericolo): è perciò che viene quasi sempre usata questa specie di aracnide negli horror (si vedano anche fulci e marins) ed è per questo che vediamo gli attori maneggiarli senza alcuna preoccupazione (ed è anche perciò che la stessa CIA tende a sconsigliarne l'uso nei manuali delle tecniche di interrogatorio).

    Per le riprese del film più sono state utilizzate 5000 unità di tarantola (più un centinaio di finti esemplari in gomma), procurate offrendo agli studenti messicani una taglia di 10 dollari per ciascuna tarantola adulta stanata e procurata sul set, il che ha significato un ammontare di 50 mila dollari su un budget di 500 mila dollari; la difficoltà vera e propria è stato tenerle assieme tra le pause delle riprese, un po' perché abbisognano un ambiente costantemente caldo (difficoltà che ha fatto morire il grosso degli animali via via il film procedeva), ma soprattutto in virtù delle loro tendenze al reciproco cannibalismo, cosa che ha spinto a isolare tutti e 5000 i ragni in altrettante teche individuali.

    Si tratta inoltre di una tipologia di ragno che è tutt'altro che aggressivo verso gli esseri umani, al contrario è estremamente intimidito dagli uomini, cosa che ha costretto i tecnici e gli addetti agli effetti speciali a un massiccio uso di asciugacapelli e compressori per essere sospinti verso gli attori (cosa che si può anche notare nelle scene di attacchi alle persone dove il ragno tende malgrado la spinta dell'aria a muoversi attorno ai corpi, standone il più che riesce alla larga)

    Durante la lavorazione del film, il grosso del fastidio recato da questi animali al cast, fobie a parte, lo si è dovuto principalmente all'urticante pizzicore causato dall'irrigidirsi delle loro setole (le quali vengono usate per creare la polvere urticante venduta a carnevale)

    *A causa del basso budget del film, il grosso della musica (specie quella dei momenti tensivi) è stato preso da diverse vecchie serie tv thriller (quali Ai confini della realtà e Il fuggitivo) e di vecchissimi radiodrammi.

    *Durante le scene di autodifesa dagli attacchi, gli animali sono stati schiacciati davvero. Una cosa del genere renderebbe oggi impossibile o differente la realizzazione di questo film se si considera che già in Aracnophobia per la scena in cui i ragni vengono uccisi lo si sono dovuti sostituire con esemplari in gomma o bestie già morte, grazie alla sovrintendenza pressante delle organizzazioni per i diritti degli animali.

    fonte: Wikipedia