Undying • 30/11/09 15:56
Risorse umane - 7574 interventi Gino il sovversivo
"(
La cameriera nera) lo girammo a Roma nella zona di Piazza Mazzini, precisamente in un appartamento di fronte al noto Bar Vanni.
Impersonavo un giovanotto strano, diciamo un estremista, col baschetto e la sciarpa, amante di una donnona che era un'attrice abbastanza matura che in precedenza mi pareva avesse fatto anche qualche film abbastanza audace ...
(
Magda Konopka)... un donnone polacco con due bombe davanti.
Una quarantenne che all'epoca era una "sellerona" come adesso potrebbe essere la
Ela Weber.
Nel film faceva la mia amante, di questo tizio e andavamo a letto insieme e c'aveva dei criceti nella storia del film che mi camminavano sul corpo e mi facevano credere che fosse lei a toccarmi...
Mamma mia che schifezza..."
Gino Pagnani
Fonte: Cine 70 e dintorni n. 8 (pag. 47), intervista a cura di Matteo Norcini
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