Curiosità su Carrie - Lo sguardo di Satana - Film (1976)

Fa parte dei cento film (realizzati tra il 1950 e il 1980) che Stephen King ritiene abbiano dato "un peculiare contributo al genere horror" (ed è anche fra i suoi preferiti).
(Fonte: S. King, Danse Macabre, 1981)

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Il finale del film ( la mano che fa saltare tutti gli spettatori...) è inventato di sana pianta, non esiste nel libro.

La resa dei conti tra madre e figlia nel film è diversa da quella del romanzo; al posto del martirio alla San Sebastiano, nel libro la madre muore semplicemente perchè la figlia le fa fermare il cuore
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Nel romanzo vi è una scena importante

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nella quale Carrie fa piovere pietre sulla casa
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De Palma pensava di concludere il film

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distruggendo la casa allo stesso modo anziché col fuoco.
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La resa degli effetti speciali però non era all'altezza. Tuttavia se osservate attentamente si vedono ancora

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traccie delle pietre che distruggono il sofitto.
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L'idea delle pietre verrà ripresa all'inizio del film tv Rose Red.

Il finale di Carrie è stato votato da una giuria di esperti del Times come il miglior finale di sempre nella storia del cinema!

2° posto per Butch Cassidy
3° posto per Casablanca
4° posto per E.T.
5° posto per Chinatown

Sissy Spacek venne scritturata grazie all'intervento del marito scenografo Jack Fisk, che chiese al regista di concederle un audizione.

Fonte: Imdb

Realizzato a basso budget, il film di De Palma presentava un cast di (allora) esordienti e semisconosciuti: anche se Sissy Spacek venne candidata all'Oscar, al pari di Piper Laurie (unica attrice già famosa all'epoca del girato).

Con Carrie inizia inoltre la collaborazione tra Brian De Palma e Pino Donaggio, purtroppo a causa della morte del musicista di fiducia Bernard Herrmann, deceduto durante le riprese del film.

Nomination all'oscar per Sissy Spacek e Piper Laurie.

Stephen King ebbe a dire:

-"Brian ha fatto un ottimo lavoro, eliminando le parti più noiose del mio romanzo e aggiungendoci il suo stile unico, hitchcockiano, elegantissimo".

da "Stepehen King Pocket" di Joe Arden (S&K Editori)


-"Carrie fu una grande emozione, perchè era il primo film tratto da un mio libro, ma soprattutto aveva stile e c'erano cose nel film che avrei voluto fossero venute in mente a me quando scrivevo il libro. Per gran parte del film mi veniva da pensare: 'Merda avrei dovuto pensarci, avrei dovuto farlo io!'"

da "Stephen King Parla" intervista rilasciata al mensile Ciak.

*Per la vorticosa scena iniziale, William Katt e Sissy Spacek vennero fissati ad una piattaforma girevole, mentre la macchina scorreva in senso opposto;

*Il "sangue di maiale" su Sissy Spacek era sciroppo di karo con coloranti alimentari, il calore delle luci lo faceva solidificare.

Fonte: 501 grandi registi, di Steven jay Schneider.

Dalla collezione "I flanetti di Legnani" (con contributo di Zender al restauro), il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della prima tv di Carrie - Lo sguardo di Satana (1987):

Al minuto 31 circa Sue (Amy Irving) e Tommy (William Katt) sono in una stanza e lei gli tiene il broncio (che si trasforma in sorriso quando Tommy gli promette che inviterà Carrie al ballo). Tommy sta guardando un film, si tratta del Western Duello a El Diablo (Duel at diablo) del 1966: è riconoscibile la colonna sonora e si vedono i titoli di testa annunciare gli attori James Garner e Sidney Poitier.

Stephen King e sua moglia Tabitha assistettero alla prima di Carrie in un cinema di Boston, nell'ottobre del 1976.

Il problema è che in quel cinema era appena stato proiettato Norman...is that you? (inedito in Italia) una commedia che raccontava le peripezie di una famiglia afroamericana, e il cinema pullulava di gente di colore, tanto che King e sua moglie erano l'unica coppia bianca.

Preoccupato per le tematiche non propriamente black di Carrie, King si domandava come avrebbe reagito un pubblico di afroamericani alle problematiche mestruali di una ragazzina bianca e magra, soffocata da una madre fanatico/religiosa.

Appena iniziato il film gli spettatori sembravano sospetti, con commenti e parlottamenti vari.

Ma quando Carrie iniziava a usare i suoi poteri paranormali per vendicarsi dei torti subiti, i ragazzi (e le ragazze) di colore cominciavano ad esultare e a esclamare: "Brava, così! Dacci dentro, fagli il c**o sorella!"

Da quel momento King capì che il film stava funzionando.

Fonte: Bev Vincent, Stephen King-La guida definitiva al Re, Mondadori. Pagina 63/64