Curiosità su Amanti d'oltretomba - Film (1965)

CURIOSITÀ

6 post
  • Se vuoi aggiungere una curiosità a questo film, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (se necessario) e se gli eventuali titoli in essa citati hanno il link alla relativa scheda sul Davinotti, verrà spostata in Curiosità.
  • Undying • 28/03/09 12:20
    Risorse umane - 7574 interventi
    Pur essendo un gotico italiano e, quindi, privilegiando un clima di mistero ed una atmosfera horror tipicamente sottesa, il film di Caiano si distingue per l'eccentricità di dialoghi piuttosto volgari (in considerazione dell'anno di realizzazione) e per un paio di sequenze splatter (ante-litteram per il cinema italiano).

    Nelle intenzioni di Caiano tali scene (in apertura e chiusura della pellicola) avrebbero dovuto essere girate a colori, per dare maggior risalto all'effetto grandguignolesco.

    Purtroppo, per questioni di budget, non è stato possibile dare una vistosa "cromaticità" alle sequenze interessate.

    Fonte: Nocturno Dossier n. 80 - La stagione delle streghe
  • Undying • 9/08/09 11:33
    Risorse umane - 7574 interventi
    Paul Muller sul film.

    "A mio avviso Amanti d'oltretomba è un ottimo film.
    Non ha avuto succcesso perché è troppo buono per questo genere..."

    Fonte: Stracult light / 3 agosto 2009
  • R.f.e. • 19/08/09 10:30
    Fotocopista - 826 interventi
    Doppiatori italiani:

    *Luisella Visconti: Barbara Steele [quando è Jenny]
    *Noemi Gifuni: Barbara Steele [quando è Muriel]
    *Nino Dal Fabbro: Paul Muller
    *Benita Martini: Helga Linè
    *Riccardo Cucciolla: Laurence Clift
    *Sergio Rossi: Rik Battaglia

    doppiaggio eseguito presso la Fono Roma con la collaborazione della C.I.D.
  • Undying • 26/09/09 18:53
    Risorse umane - 7574 interventi
    Hanno scritto...

    "(...) film completamente delirante, molto vicino allo spirito e all'universo del Marchese de Sade.
    (...)
    La scenografia, spoglia, diventa un mezzo, che permette così di esplorare i giochi d'ombra che accentuano un ambiente malsano, dominante nel film.
    Paul Muller recita alla perfezione il ruolo del dr. Arrowsmith, uomo macchiavellico e completamente pazzo."

    Eric Denis, Scream n. 4, Les vampires italiens, 1990
  • Undying • 28/11/09 07:04
    Risorse umane - 7574 interventi
    Alan Grunewald... all'origine di uno pseudonimo

    "Inizialmente lo avevo concepito in tre colori, bianco, nero e rosso (...) per dare risalto alle scene di sangue, ma questo procedimento comportava delle spese che il produttore non si sentì di affrontare.
    Lo firmai Allan Grunewald, perché Allan è il nome di Poe e Grunewald è il cognome di un pittore tedesco del Rinascimento che usava rappresentare con toni cupi le proprie opere."

    Mario Caiano

    Fonte: Spaghetti nightmares, di Luca Palmerini e Gaetano Mistretta, M&P edizioni
  • Undying • 30/04/10 01:03
    Risorse umane - 7574 interventi
    Barbara Steele e il suo doppio

    Per Barbara Steele, emblema del gotico (non solo) italiano, il destino di interprete con doppio ruolo sembra essere segnato nel film che la consacra ideale protagonista dell'horror, ovvero quel La maschera del demonio (1960) in cui ricopre sia il ruolo della strega Asa, sia quello di Katya.

    A seguire la ritroveremo in doppi panni anche nel notevole I lunghi capelli della morte (1966): è lei Lisabeth, predestinata in matrimonio al barone Kurt (Giorgio Ardisson), e al tempo stesso Mary, sorella stuprata e uccisa dallo sposo designato.

    Ancora Un angelo per Satana (1966) riserva alla Steele una doppia parte: Harriet Montebruno e Belinda (la strega).

    Per la duplice interpretazione di Amanti d'oltretomba (1965), lo storico Teo Mora, nel suo epocale Storia del cinema dell'orrore (Fanucci editore) ebbe a scrivere:

    "Se la donna è la protagonista incontrastata dell'horror italiano, non lo è mai come in questo film, dove Barbara Steele si sdoppia nei due ruoli tipici dell'eroina perseguitata e ridotta alla follia e della vendicatrice implacabile."