Curiosità su Otto e mezzo - Film (1963)

CURIOSITÀ

5 post
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  • Gugly • 5/02/08 14:52
    Portaborse - 4710 interventi
    Mentre girava il film, il regista aveva attaccato sulla macchina da presa il seguente cartello "Ricordati che è un film comico"; a documentazione dell'episodio esiste un bel libro di fotografie scattate da Tazio Secchiaroli (celebre paparazzo) sul set con la stessa pellicola del film; peraltro, solo da queste fotografie si può vedere il primo finale diretto da Fellini, andato perduto, si ipotizza forse anche distrutto dallo stesso regista, considerato che aveva la mania di disfarsi delle cose; al posto del girotondo nello spiazzo il protagonista ritrova tutte le figure della sua vita su un treno.

    Il girotondo inizialmente era stato girato come trailer.

    I genitori di Guido : il padre è Annibale Ninchi, attore di teatro preferito dal padre del regista ed a lui somigliante, la madre è Giuditta Rissone, attrice di teatro negli anni 30 nonchè prima moglie di Vittorio de Sica.

    Fonte: Letto sulla biografia di Fellini scritta da Kezich e sul volume fotografico dedicato a Tazio Secchiaroli.
  • Gugly • 11/08/08 21:34
    Portaborse - 4710 interventi
    le parole "asa nisi masa" nascondono la parola anima.
  • Gugly • 18/10/09 21:37
    Portaborse - 4710 interventi
    I personaggi del maturo produttore e della giovane compagna rimandano in modo abbastanza esplicito per l'epoca alla coppia formata dal produttore Carlo Ponti e da Sofia Loren.
  • Il Gobbo • 5/07/10 14:30
    Segretario - 765 interventi
    Doppiaggio:

    Stefano Satta Flores: Guido Alberti
    Mario Carotenuto: "Conocchia"
    Renata Marini: Anouk Aimee

    - Fra gli aiuto-regista, non accreditata, anche Lina Wertmuller
  • Lucius • 28/06/11 20:14
    Scrivano - 9051 interventi
    Il film è stato omaggiato da Greenaway, non solo nel titolo, con il suo "8 donne e mezzo":