Curiosità su L'ultimo uomo della Terra - Film (1964)

Vincent Price sul film

Come è stato girare L'ultimo uomo sulla Terra a Roma?

"Il problema nel fare L'ultimo uomo sulla Terra fu che si supponeva che fosse ambientato a Los Angeles, e se c'è una città al mondo che non assomiglia a Los Angeles, è proprio Roma.
Ci alzavamo ed uscivamo alle cinque, per evitare la polizia, e cercavamo di trovare qualche posto che non sembrasse Roma.
Roma ha alberi piatti, edifici antichi.
Ce la passammo molto male!
E non ho mai sentito un freddo così, in tutta la mia vita, come in quel film.
Avevo un autista ed ero solito dargli una buona mancia per far tenere in moto la macchina, in modo che potevo cambiarmi i vestiti sul sedile posteriore, al caldo".

Fonte: Vincent Price - Il re dell'orrore / a cura di Luigi Cozzi / Profondo rosso editore

Dice Blutarsky:
In un'intervista presente negli extra del dvd, Pier Antonio Mecacci (truccatore nel film) metteva in serio dubbio la paternità della regia di Ragona.
Rivedendo l'intervista Mecacci afferma che Ragona era presente sul set per ragioni di coproduzione ma non ha mai dato indicazioni o direttive sulle riprese, e il regista era di fatto "l'americano" (Sidney Salkow, ndr).