Curiosità su King Kong - Film (1933)

CURIOSITÀ

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  • Undying • 16/11/08 02:14
    Risorse umane - 7574 interventi
    La maestosità del lavoro realizzato da Merian Cooper ed Ernest B. Schoedsack non stava solo nelle intenzioni: King Kong fu il risultato di un'accuratezza tecnica quasi maniacale, sia per quanto concerne il reparto spfx (ora datato, ma all'epoca impressionante) sia per la cura riposta nella traccia audio.
    Infatti il film rappresenta il primo esempio di pellicola che ricorre agli effetti sonori (curati da Murray Spivack).
    Ad esempio l'urlo di Kong è il frutto di reali ruggiti di tigri e leoni, rallentati e registrati al contrario; mentre i suoni degli altri animali ed i mugolii del bestione, rivolti all'amata Fay Wray, furono tutti emessi dallo stesso Spivack e rimaneggiati in fase di registrazione.

    Per dare un'idea dell'immensa creatività applicata al film, basterà ricordare che la sua lavorazione durò circa un anno e mezzo...
  • Undying • 15/04/10 00:47
    Risorse umane - 7574 interventi
    Hanno scritto ...

    "Il cinema moderno ci ha dato più di una interpretazione della zoofilia, (come) quella ritenuta ormai classica del cocteauiano La bella e la bestia (1946), il cui substrato collettivo e "di massa" è rinvenibile nel più antico e mitico King Kong (1931) di Ernst Schoedsack (1931)."

    Fonte: La legge del desiderio, a cura di Maurizio Fantoni Minnella, Falsopioano edizioni