Undying • 30/10/09 15:00
Risorse umane - 7574 interventi Il sogno (e l'incubo) del vampiro
Misteriosa ed enigmatica prova di regia per
Carl Theodor Dreyer, qui influenzato - in realtà - molto alla larga al testo di
Le Fanu:
Vampyr - Der Traum des Allan Grey predilige infatti un approccio onirico e surreale supportato da un tipo di narrazione nella quale gli eventi si succedono in maniera scollegata, a tutto vantaggio di immagini realizzate con lunghi movimenti della M.d.P., da ombre e dettagli valorizzati da un particolarissimo uso del sonoro.
Lo stesso regista affermò di aver voluto "
mostrare che lo spaventoso non si trova attorno a noi ma nel nostro inconscio" e questo è un indizio che ha portato un acuto critico (
Maurice Drouzy), esperto del lavoro di
Dreyer e della sua vita privata, a formulare la teoria che il film sia, in realtà, un'opera intima e personale che mette in scena il rapporto conflittuale del regista con la madre adottiva (la vampira), e tra quest'ultima e la vera madre (le vittime): arrivando a concludere intenzioni ipotetiche sul desiderio di incesto.
Come che siano in realtà le cose, il film rappresenta il primo lavoro sonoro del regista che lo ha diretto girandolo in tre lingue contemporaneamente (pur con dialoghi limitatissimi).
Prodotto con capitali privati, forniti dal barone
Nicolas de Gunzburg (che pure interpreta Allan Grey, apparendo accreditato come
Julian West), il film venne girato in esterni reali facendo ricorso ad attori non professionisti, eccezion fatta per
Sybille Schmitz.
Matalo!, Pigro, Rosy, Cotola, Lupoprezzo, Mickes2
Puppigallo, Belfagor, Bergelmir, Von Leppe, Reeves
Undying, Homesick, Rufus68, Daniela, Minitina80, Paulaster
Ciavazzaro, Enzus79, Bubobubo
Deepred89, B. Legnani, Lupus73, Marcel M.J. Davinotti jr.