Passaggi tv di La viaccia - Film (1961)

IN TV/SATELLITE

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  • Ruber • 3/02/14 01:34
    Formatore stagisti - 9242 interventi
    Lunedì 3 FEBBRAIO ore 02:35 su RAI MOVIE
    Pigro dice: Emanciparsi da una condizione sociale, dalla famiglia e dalla sua filosofia di vita: è l’obiettivo del contadino che arrivato in città si innamora di una prostituta. Il suo frenetico rivoltolarsi negli affanni irrequieti di una giovinezza focosa ha accenti quasi esistenzialisti. Ed è proprio lo strano mix tra gusto vernacolare tardo-800 (formidabile ricostruzione ambientale e linguistica) e spinte moderne il registro di questo film, apparentemente nostalgico, in realtà scalpitante: lo stesso Belmondo, improbabile campagnolo toscano, ne è la prova.
  • Quidtum • 20/07/15 10:09
    Custode notturno - 2201 interventi
    Lunedì 3 AGOSTO ore 10:30 su RAI 5
    Emanciparsi da una condizione sociale, dalla famiglia e dalla sua filosofia di vita: è l’obiettivo del contadino che arrivato in città si innamora di una prostituta. Il suo frenetico rivoltolarsi negli affanni irrequieti di una giovinezza focosa ha accenti quasi esistenzialisti. [Pigro]
  • Gestarsh99 • 8/03/22 20:36
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    11/03/22 ore 07:40 su Rai Movie
    "Emanciparsi da una condizione sociale, dalla famiglia e dalla sua filosofia di vita: è l’obiettivo del contadino che arrivato in città si innamora di una prostituta. Il suo frenetico rivoltolarsi negli affanni irrequieti di una giovinezza focosa ha accenti quasi esistenzialisti. Ed è proprio lo strano mix tra gusto vernacolare tardo-800 (formidabile ricostruzione ambientale e linguistica) e spinte moderne il registro di questo film, apparentemente nostalgico, in realtà scalpitante: lo stesso Belmondo, improbabile campagnolo toscano, ne è la prova."
    Pigro
  • Caesars • 28/06/22 08:49
    Scrivano - 16800 interventi
    28/06/22 ore 23:05 su Rai Movie
    "Emanciparsi da una condizione sociale, dalla famiglia e dalla sua filosofia di vita: è l’obiettivo del contadino che arrivato in città si innamora di una prostituta. Il suo frenetico rivoltolarsi negli affanni irrequieti di una giovinezza focosa ha accenti quasi esistenzialisti. Ed è proprio lo strano mix tra gusto vernacolare tardo-800 (formidabile ricostruzione ambientale e linguistica) e spinte moderne il registro di questo film, apparentemente nostalgico, in realtà scalpitante: lo stesso Belmondo, improbabile campagnolo toscano, ne è la prova."
    Pigro