Passaggi tv di Decameron proibitissimo - Boccaccio mio statte zitto... - Film (1972)

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27 post
  • Caesars • 11/07/19 08:43
    Scrivano - 16812 interventi
    Lunedì 15 LUGLIO ore 04:05 su RETE 4
    Per quanto sia meglio di molti altri film dello stesso genere e per quanto si veda che esiste una vera regìa, la sostanza è quella che è. Si ride pochissimo, ma si arriva senza troppi problemi fino in fondo. [B.Legnani]
  • Caesars • 12/12/19 09:51
    Scrivano - 16812 interventi
    Domenica 15 DICEMBRE ore 01:50 su IRIS
    Per quanto sia meglio di molti altri film dello stesso genere e per quanto si veda che esiste una vera regìa, la sostanza è quella che è. Si ride pochissimo, ma si arriva senza troppi problemi fino in fondo. [B.Legnani]
  • Geppo • 9/02/20 19:03
    Call center Davinotti - 4285 interventi
    Sabato 15 FEBBRAIO ore 10:46 su CINE 34
    Dice Markus: Pur seguendo tutti i dettami degli innumerevoli decameroni (le “novelle peccaminose”), lo sviluppo della pellicola è agevolato da un ritmo narrativo francamente insperato, per un genere solitamente contraddistinto dal tedio. Storielle banali, che tuttavia riescono quasi sempre ad allietare soprattutto in virtù di un comparto di bellezze femminili di tutto rispetto e di tutta una serie di spassose caratterizzazioni. Sottotitolo che storpia da "boccaccia mia..." a "Boccaccio mio..." la celebre frase del pupazzo Provolino mosso da Raffaele Pisu.
  • Gestarsh99 • 27/10/20 18:52
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    30/10/20 ore 22:40 su Cine 34
    "Sei storielle boccaccesche di mogli vogliose, mariti cornuti e frati dalla dubbia vocazione, nell'insieme allegre e sollazzevoli nonostante i finali quasi tronchi. Come d'abitudine, il fulcro è la giocosa esibizione di nudi femminili, disinvoltamente offerti dalle starlets di turno (Nell, Lehir, Damon, Beani, Vivaldi e Longo), mentre nel comparto maschile spiccano le simpatiche caratterizzazioni di Garrone e Musy. La volgarità si limita al normale turpiloquio, senza scadere in quel pessimo gusto scatologico riscontrabile nei peggiori esempi del genere.
    MEMORABILE: La cornice con i rifugiati dalla peste; L'ingenuità di Garrone; La Beani nel confessionale; Le voglie notturne di Musy. "
    Homesick
  • Gestarsh99 • 7/06/21 19:34
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    10/06/21 ore 04:30 su Cine 34
    "Decamerotico nella media, cui le firme di Amendola e Corbucci garantiscono un certo decoro evitando le solite derive scatologiche ed altre amenità dello stesso tipo. Tanti i nudi, maschili e femminili, con Girolami che per non sbagliare fa spogliare anche narratori e audience nella cornice di raccordo fra un racconto e l'altro. Cast quasi tutto formato da seconde linee, non sempre credibili e confezione non scarsissima, anche se purtroppo una sceneggiatura davvero deficitaria non permette al film di uscire dalla mediocrità. Per appassionati del genere."
    Pessoa
  • Gestarsh99 • 19/02/22 19:38
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    22/02/22 ore 01:55 su Rete 4
    "Pur seguendo tutti i dettami degli innumerevoli decameroni (le “novelle peccaminose”), lo sviluppo della pellicola è agevolato da un ritmo narrativo francamente insperato, per un genere solitamente contraddistinto dal tedio. Storielle banali, che tuttavia riescono quasi sempre ad allietare soprattutto in virtù di un comparto di bellezze femminili di tutto rispetto e di tutta una serie di spassose caratterizzazioni. Sottotitolo che storpia da "boccaccia mia..." a "Boccaccio mio..." la celebre frase del pupazzo Provolino mosso da Raffaele Pisu."
    Markus
  • Gestarsh99 • 19/08/22 23:05
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    22/08/22 ore 03:40 su Cine 34
    "Pur seguendo tutti i dettami degli innumerevoli decameroni (le “novelle peccaminose”), lo sviluppo della pellicola è agevolato da un ritmo narrativo francamente insperato, per un genere solitamente contraddistinto dal tedio. Storielle banali, che tuttavia riescono quasi sempre ad allietare soprattutto in virtù di un comparto di bellezze femminili di tutto rispetto e di tutta una serie di spassose caratterizzazioni. Sottotitolo che storpia da "boccaccia mia..." a "Boccaccio mio..." la celebre frase del pupazzo Provolino mosso da Raffaele Pisu."
    Markus