Passaggi tv di Medea - Film (1969)

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18 post
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  • B. Legnani • 14/05/09 23:53
    Pianificazione e progetti - 14968 interventi
    Mercoledì 20 MAGGIO ore 02:40 su RETE 4
    "Devastante rivisitazione pasoliniana in salsa terzomondista della tragedia di Euripide, con un cast folle (la Callas affiancata al campione di salto triplo Gentile, bronzo a Città del Messico '68), fra paesaggi asperrimi e cori tribali" [Il Gobbo]
  • Ale nkf • 10/06/10 16:05
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Giovedì 17 GIUGNO ore 20:58 su *IRIS
    Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica (dove “tutto è santo” come dice il centauro all’inizio) di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone. Film a tema, decisamente intellettuale per un pubblico colto, un po’ ostico nel seguire le fila del raddoppio della trama (sogno e realtà), ma splendidamente visionario e capace di far esplodere sullo schermo l’espressione folgorante di Maria Callas, nel suo unico film. [Pigro]
  • Ale nkf • 26/06/10 19:31
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Sabato 3 LUGLIO ore 15:23 su *IRIS
    Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica (dove “tutto è santo” come dice il centauro all’inizio) di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone. Film a tema, decisamente intellettuale per un pubblico colto, un po’ ostico nel seguire le fila del raddoppio della trama (sogno e realtà), ma splendidamente visionario e capace di far esplodere sullo schermo l’espressione folgorante di Maria Callas, nel suo unico film. [Pigro]
  • Panza • 12/07/12 14:59
    Contratto a progetto - 5198 interventi
    Domenica 15 LUGLIO ore 21:00 su IRIS
    Dice Pigro: Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone.
  • Ale nkf • 3/03/13 16:42
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Giovedì 14 MARZO ore 02:00 su RETE 4
    Dice Pigro: Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone.
  • Panza • 16/05/13 21:50
    Contratto a progetto - 5198 interventi
    Venerdì 17 MAGGIO ore 10:40 su IRIS
    Dice Pigro: Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone.
  • Ale nkf • 19/05/14 20:17
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Venerdì 23 MAGGIO ore 02:00 su IRIS
    Dice Pigro: Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone.
  • Ale nkf • 20/07/14 16:19
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Lunedì 28 LUGLIO ore 02:30 su RETE 4
    Dice Pigro: Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone.
  • Ale nkf • 25/10/15 09:04
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Lunedì 2 NOVEMBRE ore 02:30 su RETE 4
    Dice Pigro: Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone.
  • Lodger • 11/06/17 12:52
    Pulizia ai piani - 1563 interventi
    Martedì 13 GIUGNO ore 10:20 su IRIS
    "Devastante rivisitazione pasoliniana in salsa terzomondista della tragedia di Euripide, con un cast folle (la Callas affiancata al campione di salto triplo Gentile, bronzo a Città del Messico '68), fra paesaggi asperrimi e cori tribali" [Il Gobbo]
  • Ale nkf • 11/09/17 16:05
    Gestione sicurezza - 14031 interventi
    Lunedì 18 SETTEMBRE ore 02:35 su RETE 4
    Film a tema, decisamente intellettuale per un pubblico colto, un po’ ostico nel seguire le fila del raddoppio della trama (sogno e realtà), ma splendidamente visionario e capace di far esplodere sullo schermo l’espressione folgorante di Maria Callas, nel suo unico film. [Pigro]
  • Faggi • 20/12/17 20:41
    Addetto riparazione hardware - 434 interventi
    Venerdì 22 DICEMBRE ore 03:50 su IRIS
    Pigro: Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica (dove “tutto è santo” come dice il centauro all’inizio) di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone. Film a tema, decisamente intellettuale per un pubblico colto, un po’ ostico nel seguire le fila del raddoppio della trama (sogno e realtà), ma splendidamente visionario.
  • Lodger • 24/05/18 22:21
    Pulizia ai piani - 1563 interventi
    Mercoledì 30 MAGGIO ore 12:55 su IRIS
    "Devastante rivisitazione pasoliniana in salsa terzomondista della tragedia di Euripide, con un cast folle (la Callas affiancata al campione di salto triplo Gentile, bronzo a Città del Messico '68), fra paesaggi asperrimi e cori tribali" [Il Gobbo]
  • Caesars • 2/04/19 10:14
    Scrivano - 16812 interventi
    Sabato 6 APRILE ore 05:00 su IRIS
    Film di noia insuperabile, con cast che (tolti Girotti, Terzieff e la Callas) lascia allibiti per l'incapacità di dare un minimo supporto a ciò che si dice o si fa, con soluzioni visive che, se usate nel contesto ellenico da chiunque altro, avrebbero fatto gridare alla follìa. Farà felici coloro che potranno coltamente dire di averlo capito. Dobbiamo dire che costumi e alcuni luoghi sono belli? Diciàmolo pure (ma insieme a “ronf). [B.Legnani]
  • Gestarsh99 • 15/05/20 21:04
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Lunedì 18 MAGGIO ore 05:00 su IRIS
    Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone. Film a tema, decisamente intellettuale per un pubblico colto, un po’ ostico nel seguire le fila del raddoppio della trama (sogno e realtà), ma splendidamente visionario e capace di far esplodere sullo schermo l’espressione folgorante di Maria Callas, nel suo unico film. [Pigro]
  • Caesars • 2/11/20 09:38
    Scrivano - 16812 interventi
    3/11/20 ore 02:40 su Rete 4
    "Morandini dà *** a un grosso nome? Leggerne bene la prosa! Si scopre che, con asterischi gentili, spesso c'è la stroncatura: "Pasolini rivela qui i [suoi]limiti". Film noiosissimo, con cast che (tolti Girotti, Terzieff e la Callas) lascia allibiti per l'incapacità di dare un minimo supporto a ciò che si dice o si fa, con soluzioni visive (Battistero e Camposanto del Campo dei Miracoli!) che, se usate nel contesto ellenico da chiunque altro, avrebbero fatto gridare alla follìa. Farà felice chi potrà (colto e sincero) dire di averlo capito. Costumi belli, ma pure su di loro domina il ronf-ronf."
    B. Legnani
  • Gestarsh99 • 14/07/21 19:51
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    17/07/21 ore 02:10 su Rete 4
    "Il mito di Medea viene rivisitato da Pasolini come archetipo del conflitto tra tradizione e modernità, tra la tradizione arcaica e magica (dove “tutto è santo” come dice il centauro all’inizio) di Medea e la modernità razionale e scientifica di Giasone. Film a tema, decisamente intellettuale per un pubblico colto, un po’ ostico nel seguire le fila del raddoppio della trama (sogno e realtà), ma splendidamente visionario e capace di far esplodere sullo schermo l’espressione folgorante di Maria Callas, nel suo unico film."
    Pigro
  • Gestarsh99 • 3/03/22 20:06
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    6/03/22 ore 01:00 su Cine 34
    "Film impervio quanti altri mai, strutturato in modo tale da rendere la visione importuna, quasi impraticabile. Eppure rispetto ad altri film "sacri" di Pasolini, Medea possiede un visionario fascino ieratico in cui traspare, al di là del contrasto ideologico tra arcaicità e razionalità moderna, il Pasolini più cinematografico, capace di crear immagini genuinamente primitive. A lunghi tratti snervante, ma con sprazzi di allucinata bellezza. La Callas, ridotta al silenzio, possiede controversi tratti carismatici ed è inserita in un contesto pienamente "lirico".
    MEMORABILE: Le musiche collazionate da Pasolini con Elsa Morante; L'incontro tra Giasone bambino e il Centauro; Gli occhi sbarrati di Medea durante l'amplesso."
    Giùan