Passaggi tv di Il grande Lebowski - Film (1998)

Mercoledì 29 DICEMBRE ore 23:35 su RETE 4
Dopo il capolavoro Fargo, "Il grande Lebowski" è il migliore tra i film dei fratelli Coen. Irresistibile miscela di comicità allo stato puro, grottesco, commedia brillante con venature thriller e acuta riflessione sociologica (non pedante, ma godibilissima) sui nostri tempi. La figura del Drugo diventa facilmente un vero e proprio simbolo di controcultura. Il film, girato con i perfetti meccanismi della commedia (pochissime pause narrative), presenta un cast superlativo con alcune chicche (un grande Turturro). [Galbo]

Mercoledì 30 NOVEMBRE ore 21:05 su IRIS
Dopo il capolavoro Fargo, "Il grande Lebowski" è il migliore tra i film dei fratelli Coen. Irresistibile miscela di comicità allo stato puro, grottesco, commedia brillante con venature thriller e acuta riflessione sociologica (non pedante, ma godibilissima) sui nostri tempi. La figura del Drugo diventa facilmente un vero e proprio simbolo di controcultura. Il film, girato con i perfetti meccanismi della commedia (pochissime pause narrative), presenta un cast superlativo con alcune chicche (un grande Turturro). [Galbo]

Lunedì 30 GENNAIO ore 00:15 su RETE 4
Dopo il capolavoro Fargo, "Il grande Lebowski" è il migliore tra i film dei fratelli Coen. Irresistibile miscela di comicità allo stato puro, grottesco, commedia brillante con venature thriller e acuta riflessione sociologica (non pedante, ma godibilissima) sui nostri tempi. La figura del Drugo diventa facilmente un vero e proprio simbolo di controcultura. Il film, girato con i perfetti meccanismi della commedia (pochissime pause narrative), presenta un cast superlativo con alcune chicche (un grande Turturro). [Galbo]

Martedì 24 SETTEMBRE ore 00:00 su RETE 4
Dopo il capolavoro Fargo, "Il grande Lebowski" è il migliore tra i film dei fratelli Coen. Irresistibile miscela di comicità allo stato puro, grottesco, commedia brillante con venature thriller e acuta riflessione sociologica (non pedante, ma godibilissima) sui nostri tempi. La figura del Drugo diventa facilmente un vero e proprio simbolo di controcultura. [Galbo]

Domenica 23 AGOSTO ore 23:55 su RETE 4
Irresistibile miscela di comicità allo stato puro, grottesco, commedia brillante con venature thriller e acuta riflessione sociologica (non pedante, ma godibilissima) sui nostri tempi. La figura del Drugo diventa facilmente un vero e proprio simbolo di controcultura. [Galbo]

Giovedì 4 MAGGIO ore 21:00 su IRIS
Così Daniela: Jeff Bridges, appesantito e sciatto, nel migliore ruolo della sua carriera: il pigro, fumato, pacifico ex sessantottino "The Dude" (niente a che vedere con l'Alex di kubrickiana memoria, richiamato dalla versione italiana con "Il Drugo"). Storia senza capo nè coda, introdotta e conclusa da un cowboy che perde il filo del discorso, capolavoro fatto di leggerezza, come leggera è la palla di rovi rotolante che vediamo all'inizio. Cast incredibile, impegnato a tratteggiare personaggi bizzarri ed indimenticabili, per un film da amare senza riserve.

2/01/22 ore 01:40 su Italia 1
"Capolavoro di ritmo e sceneggiatura, questo film coglie anche qualche lode per l'estro registico, specie nel bowling dei titoli di testa o laddove il Drugo è alla ricerca dei suoi sensi. È tutto così grottesco che non si sa mai quel che possa accadere e il merito, oltre che allo script, va indubbiamente a personaggi ed interpreti. Il primo dei quali non può che essere John Goodman, il classico elefante (reduce vietnamita) in una cristalleria; peccato invece per il sottoutilizzato Buscemi, ma ogni altra pedina è perfettamente al proprio posto. Imprescindibile.

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MEMORABILE: L'entrata in scena di Maude. Più una tonnellata di altri momenti."
Xamini

1/09/22 ore 21:00 su Twenty Seven
"Capolavoro di ritmo e sceneggiatura, questo film coglie anche qualche lode per l'estro registico, specie nel bowling dei titoli di testa o laddove il Drugo è alla ricerca dei suoi sensi. È tutto così grottesco che non si sa mai quel che possa accadere e il merito, oltre che allo script, va indubbiamente a personaggi ed interpreti. Il primo dei quali non può che essere John Goodman, il classico elefante (reduce vietnamita) in una cristalleria; peccato invece per il sottoutilizzato Buscemi, ma ogni altra pedina è perfettamente al proprio posto. Imprescindibile.

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MEMORABILE: L'entrata in scena di Maude. Più una tonnellata di altri momenti."
Xamini