Passaggi tv di Cari fottutissimi amici - Film (1994)

Domenica 26 APRILE ore 14:05 su RETE 4
Un Monicelli minore.

Sabato 19 FEBBRAIO ore 22:42 su IRIS
Nonostante l'illustre regista (Mario Monicelli) e gli sceneggiatori di rango impiegati (tra gli altri Suso Cecchi D'Amico), Cari fottutissimi amici è un film francamente mediocre non all'altezza della fama dell'autore. La storia che sulla carta poteva essere interessante, è resa in modo piuttosto banale da una sceneggiatura scontata e da interpreti non adeguati: se si può considerare sufficiente la prova di Paolo Villaggio, il film conferma la scarsa levatura artistica (e simpatia umana) di Ceccherini. [Galbo]

Lunedì 25 APRILE ore 23:50 su RETE 4
Nonostante l'illustre regista (Mario Monicelli) e gli sceneggiatori di rango impiegati (tra gli altri Suso Cecchi D'Amico), Cari fottutissimi amici è un film francamente mediocre non all'altezza della fama dell'autore. La storia che sulla carta poteva essere interessante, è resa in modo piuttosto banale da una sceneggiatura scontata e da interpreti non adeguati: se si può considerare sufficiente la prova di Paolo Villaggio, il film conferma la scarsa levatura artistica (e simpatia umana) di Ceccherini. [Galbo]

Giovedì 25 AGOSTO ore 21:10 su LA 7
Rambo90 dice:
"Sottovalutato film di Monicelli, molto accurato nella sua ricostruzione d'epoca e pieno di momenti divertenti ma che strizzano sempre l'occhio all'amarezza e al cinismo, come nel classico stile del regista. Villaggio è bravissimo e sono azzeccati i suoi comprimari (fra cui un simpatico Ceccherini). Certo non è uno dei capolavori di Monicelli, ma secondo me è un film notevole, dove anche la piacevole colonna sonora gioca un ruolo fondamentale. Da riscoprire."

Mercoledì 21 MARZO ore 22:30 su *SKY COMEDY
Spunto interessante e vicenda divertente, nonostante un paio di passaggi "sbagliati" e troppe cose già viste. Villaggio disegna bene il suo personaggio, Ceccherini dà una delle sue prestazioni migliori perché composto, la Màcola tratteggia con sapienza un personaggio difficile (il più ricco di registri) e il polso del vecchio leone si sente. Errore storico: certo che nel '44 suonano la Marcia Reale: cosa, se no?

Lunedì 6 AGOSTO ore 14:10 su LA 7
La storia che sulla carta poteva essere interessante, è resa in modo piuttosto banale da una sceneggiatura scontata e da interpreti non adeguati: se si può considerare sufficiente la prova di Paolo Villaggio, il film conferma la scarsa levatura artistica (e simpatia umana) di Ceccherini. [Galbo]

Domenica 18 NOVEMBRE ore 14:05 su LA 7
La storia che sulla carta poteva essere interessante, è resa in modo piuttosto banale da una sceneggiatura scontata e da interpreti non adeguati: se si può considerare sufficiente la prova di Paolo Villaggio, il film conferma la scarsa levatura artistica (e simpatia umana) di Ceccherini. [Galbo]

Lunedì 4 DICEMBRE ore 10:25 su CINE SONY
Dice Galbo: La storia che sulla carta poteva essere interessante, è resa in modo piuttosto banale da una sceneggiatura scontata e da interpreti non adeguati: se si può considerare sufficiente la prova di Paolo Villaggio, il film conferma la scarsa levatura artistica di Ceccherini.

Venerdì 20 LUGLIO ore 00:40 su CINE SONY
Certo non il miglior Monicelli, ma certo non un brutto film. Spunto interessante e vicenda divertente, nonostante un paio di passaggi "sbagliati" e troppe cose già viste. Ma Villaggio disegna bene il suo personaggio, Ceccherini dà una delle sue prestazioni migliori perché composto, la Màcola tratteggia con sapienza un personaggio difficile e il polso del vecchio leone si sente ancora. [B.Legnani]

Venerdì 1 FEBBRAIO ore 02:05 su CINE SONY
Certo non il miglior Monicelli, ma certo non un brutto film. Spunto interessante e vicenda divertente, nonostante un paio di passaggi "sbagliati" e troppe cose già viste. Ma Villaggio disegna bene il suo personaggio, Ceccherini dà una delle sue prestazioni migliori perché composto, la Màcola tratteggia con sapienza un personaggio difficile e il polso del vecchio leone si sente ancora. [B.Legnani]

Sabato 25 APRILE ore 16:45 su RETE 4
Certo non il miglior Monicelli, ma certo non un brutto film. Spunto interessante e vicenda divertente, nonostante un paio di passaggi "sbagliati" e troppe cose già viste. Ma Villaggio disegna bene il suo personaggio, Ceccherini dà una delle sue prestazioni migliori perché composto, la Màcola tratteggia con sapienza un personaggio difficile e il polso del vecchio leone si sente ancora. [B.Legnani]

15/12/20 ore 00:40 su Cine 34
"Sottovalutato film di Monicelli, molto accurato nella sua ricostruzione d'epoca e pieno di momenti divertenti ma che strizzano sempre l'occhio all'amarezza e al cinismo, come nel classico stile del regista. Villaggio è bravissimo e sono azzeccati i suoi comprimari (fra cui un simpatico Ceccherini). Certo non è uno dei capolavori di Monicelli, ma secondo me è un film notevole, dove anche la piacevole colonna sonora gioca un ruolo fondamentale. Da riscoprire.

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MEMORABILE: In fondo sopravvivere è meglio di vivere."
Rambo90

9/06/21 ore 09:20 su Cine 34
"L'ultimo film di Monicelli che merita di essere ricordato. Un po' asfittico nell'ipirazione, incerto nel ritmo, a volte lacunoso nella sceneggiatura il film, di impostazione corale, costruito con i modi della ballata popolare, incanta per la semplice profondità con cui racconta la vita e la morte tramite la vicenda on the road di un gruppo di goffi pugili, messi insieme alla meno peggio dal signor Dieci (un credibile Paolo Villaggio) che attraversano l'Italia dell'immediato dopoguerra in cerca di un po' di cibo e di fortuna. Una piccola ma preziosa gemma."
Graf

28/11/21 ore 22:35 su Cine 34
"L'ultimo film di Monicelli che merita di essere ricordato. Un po' asfittico nell'ipirazione, incerto nel ritmo, a volte lacunoso nella sceneggiatura il film, di impostazione corale, costruito con i modi della ballata popolare, incanta per la semplice profondità con cui racconta la vita e la morte tramite la vicenda on the road di un gruppo di goffi pugili, messi insieme alla meno peggio dal signor Dieci (un credibile Paolo Villaggio) che attraversano l'Italia dell'immediato dopoguerra in cerca di un po' di cibo e di fortuna. Una piccola ma preziosa gemma."
Graf

2/07/22 ore 21:00 su Cine 34
"Nonostante l'illustre regista (Mario Monicelli) e gli sceneggiatori di rango impiegati (tra gli altri Suso Cecchi D'Amico), è un film francamente mediocre non all'altezza della fama dell'autore. La storia che sulla carta poteva essere interessante, è resa in modo piuttosto banale da una sceneggiatura scontata e da interpreti non adeguati: se si può considerare sufficiente la prova di Paolo Villaggio, il film conferma la scarsa levatura artistica (e simpatia umana) di Ceccherini."
Galbo

6/10/22 ore 07:15 su Cine 34
"Certo non il miglior Monicelli, ma certo non un brutto film (**½). Spunto interessante e vicenda divertente, nonostante un paio di passaggi "sbagliati" (Villaggio che rischia tutti i soldi col primo venuto e l'interminabile pre-fucilazione) e troppe cose già viste. Ma Villaggio disegna bene il suo personaggio, Ceccherini dà una delle sue prestazioni migliori perché composto, la Màcola tratteggia con sapienza un personaggio difficile (sicuramente il più ricco di registri) e il polso del vecchio leone si sente ancora. Ambientazioni toscane straordinarie. Qualche errore storico: perché stupirsi che nel 1944 si suoni la Marcia Reale? Cos’altro dovevano suonare?

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MEMORABILE: Il primo match a Monteriggioni."
B. Legnani