Passaggi tv di Mutande pazze - Brividi sesso e lividi di successo - Film (1992)

Mercoledì 3 SETTEMBRE ore 00:35 su ITALIA 1
Come da titolo: pazza esperienza dietro la M.d.P. per il "tuttologo" Roberto D'Agostino. Parte con l'intento di dissacrare il mondo radiotelevisivo, ma finisce per realizzare un film-stereotipo: simile ai dozzinali prodotti destinati all' (ormai) ex tubo catodico.

Martedì 14 OTTOBRE ore 18:30 su *FX
Per chi ama le recitazioni canine. Si salvano, ovviamente, gli anziani (Corazzari, la Merlini, Raho...).

Mercoledì 4 MARZO ore 18:30 su *FX
Al Maestro piace, ma i davinottiani non lo seguono, sbizzarrendosi in ampia gamma di aggettivazioni che stroncano l'opera...

Venerdì 9 APRILE ore 23:59 su RETE 4
Al di là dell’invincibile bruttezza del film, non si capisce cosa il regista volesse fare. Vera critica? Rappresentazione compiaciuta del mondo in cui sguazza? Moralismo convenzionale? Richiami a "Eva contro Eva"? Non aiutano le recitazioni canine.

Venerdì 19 AGOSTO ore 23:30 su RETE 4
Dice Puppigallo: Film pecoreccio, che più pecoreccio non si può. Il cast è ai limiti del pietoso (e se si pensa che tra tutti, la Grimaldi fa la sua figura come attrice, risultando quasi convincente, in un ruolo che le si confà, è tutto detto). Non so quale fosse lo scopo del regista (suppongo, far venire alla luce tutto il marcio che c'è nel mondo dello spettacolo), ma se devo guardare solo alla pellicola e a ciò che ho visto, direi che ho trovato quasi tutto gratuitamente volgare, senza un minimo di senso dell'umorismo e pietosamente banale. Ha un solo merito: precede il vero marciume di vallettopoli.

Venerdì 2 DICEMBRE ore 02:30 su RETE 4
Dice Puppigallo: Film pecoreccio, che più pecoreccio non si può. Il cast è ai limiti del pietoso (e se si pensa che tra tutti, la Grimaldi fa la sua figura come attrice, risultando quasi convincente, in un ruolo che le si confà, è tutto detto). Non so quale fosse lo scopo del regista (suppongo, far venire alla luce tutto il marcio che c'è nel mondo dello spettacolo), ma se devo guardare solo alla pellicola e a ciò che ho visto, direi che ho trovato quasi tutto gratuitamente volgare, senza un minimo di senso dell'umorismo e pietosamente banale. Ha un solo merito: precede il vero marciume di vallettopoli.

Martedì 31 MARZO ore 17:10 su CINE 34
Aberrante commedia che vorrebbe essere una satira sul mondo televisivo risultando allo stesso livello del suo stesso bersaglio. Il linguaggio utilizzato dal regista è proprio quello che caratterizza la televisione, fatto di inquadrature profondamente volgari e permeato una totale sciattezza di fondo. Meglio sorvolare sulla sceneggiatura, composta esclusivamente da dialoghi terribili.[Deepred89]

Domenica 26 APRILE ore 00:30 su CINE 34
Al di là dell’invincibile bruttezza del film, non si capisce cosa il regista volesse fare. Vera critica? Rappresentazione compiaciuta del mondo in cui sguazza? Moralismo convenzionale? Richiami a "Eva contro Eva"? Non aiutano le recitazioni canine. [B. Legnani]

25/04/21 ore 09:40 su Cine 34
"Roberto D'Agostino centra il bersaglio con un film all'apparenza sciatto ma che rappresenta in maniera feroce un mondo (in questo caso quello dello spettacolo) in cui l'arrivismo porta le donne a vendersi a chiunque. Il corpo diventa lo strumento principale di contrattazione; una merce da offrire in cambio del successo. Un catino di depravazione dove il furbo è chi la mette in quel posto agli altri e non chi è dotato di cervello. Tra il cast femminile emergono per bellezza e sensualità Eva Grimaldi e la voluttuosa Debora Calì."
Pinhead80

31/01/22 ore 00:15 su Cine 34
"L'opera prima e unica dell'eclettico giornalista D'Agostino è a suo modo una fotografia sulla smania d'apparire di certe donne dello spettacolo. Un grottesco viaggio ultra trash nella volgarità della tv dei primi Anni '90; la dissacrazione della "donna oggetto" mutata in carnefice del maschio ancora potente ma corruttibile. Un film imperfetto, ma il suo intrinseco valore sta proprio nel suo essere scombinato, stordente (la house music) e persino stupido (l'esilarante finto Sgarbi). La Grimaldi ad hoc, un po' più ingessata la Guerritore."
Markus