Passaggi tv di Django - Film (1966)

IN TV/SATELLITE

  • B. Legnani • 25/08/19 00:49
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Lunedì 26 AGOSTO ore 01:56 su IRIS
    Se la Trilogia del dollaro era riuscita a scardinare i punti fissi ed inattaccabili del Mito della Frontiera, Corbucci sceglie invece di agire in scala molto più piccola, evitando di tuffarsi leonianamente in complesse costruzioni d'inquadrature o stancanti ghirigori formali. Ciò che in "Django" emerge è l'introduzione di una nuova dimensione macabra e bizzarra, esasperata nella figura "cimiteriale" del protagonista.[Gestarsh99]
  • Gestarsh99 • 9/06/22 22:17
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    12/06/22 ore 02:00 su La 7
    "Se la Trilogia del dollaro era riuscita a scardinare i punti fissi ed inattaccabili del Mito della Frontiera, Corbucci sceglie invece di agire in scala molto più piccola, evitando di tuffarsi leonianamente in complesse costruzioni d'inquadrature o stancanti ghirigori formali. Ciò che in "Django" emerge è l'introduzione di una nuova dimensione macabra e bizzarra, esasperata nella figura "cimiteriale" del protagonista, un personaggio così palpabilmente fumettistico da rasentare il surreale. Nero calca la mano ancor più di Eastwood, esibendosi nell'iperbolico delirio delle sue declamazioni.
    MEMORABILE: La scena di apertura, con Django che si trascina appresso la pesante bara tra la fanghiglia, accompagnato dalle musiche altisonanti di Bacalov."
    Gestarsh99
  • Gestarsh99 • 21/10/22 23:39
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    24/10/22 ore 23:25 su La 7
    "Se la Trilogia del dollaro era riuscita a scardinare i punti fissi ed inattaccabili del Mito della Frontiera, Corbucci sceglie invece di agire in scala molto più piccola, evitando di tuffarsi leonianamente in complesse costruzioni d'inquadrature o stancanti ghirigori formali. Ciò che in "Django" emerge è l'introduzione di una nuova dimensione macabra e bizzarra, esasperata nella figura "cimiteriale" del protagonista, un personaggio così palpabilmente fumettistico da rasentare il surreale. Nero calca la mano ancor più di Eastwood, esibendosi nell'iperbolico delirio delle sue declamazioni.
    MEMORABILE: La scena di apertura, con Django che si trascina appresso la pesante bara tra la fanghiglia, accompagnato dalle musiche altisonanti di Bacalov."
    Gestarsh99