Passaggi tv di I figli del leopardo - Film (1965)

IN TV/SATELLITE

  • Grangaspar • 15/05/21 14:21
    Galoppino - 23 interventi
    17/05/21 ore 09:30 su Rai Storia
    "Mediocre parodia de Il Gattopardo. Ci sono anche cose "non basse" ("morto mi farebbe... Senso" - la carrozzella lungo la scalinata - Vianello è "Baldigari", nome da anagrammare), forse non capite dai tifosi di Franco e Ciccio, in questo film il cui grande e salvifico successo, al di là del richiamo della pellicola parodiata, pare oggi inspiegabile. Bonucci guarda in macchina, come Oliver Hardy, ma l'esito è diverso..."
    B. Legnani
  • Geppo • 20/05/21 09:26
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    22/05/21 ore 17:00 su Rai Storia
    "Simil-parodia del viscontiano Gattopardo. Il film si barcamena fra citazioni cinematografiche e (meta)cinematografiche ottenendo un risultato decente grazie alla mano di Corbucci. Si ricorre però sempre allo stratagemma del sosia e ai soliti travestimenti. Da antologia la partita a poker (Passo!), forse l'unico momento davvero memorabile del film. Oltre ciò nella pellicola si possono ritrovare alcune battute isolate che danno comunque al film un discretto risultato. Vianello in forma."
    Panza
  • Geppo • 28/06/21 11:24
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    2/07/21 ore 10:35 su Rai Movie
    "Una bella ma povera signora viene abbandonata da un nobile decaduto che, per rendiconto economico, sposa un'altra donna (contrariamente a lei assai ricca). La signora, per rimediare, ingaggerà... Franco e Ciccio. Semi-parodia del ben più celebre Il gattopardo di Visconti, dal quale Corbucci carpisce gli aspetti più salienti per dar fiato all'inventiva del duo siculo (qui, come in altri film del periodo, a briglie sciolte). Si ride poco e il ritmo latita, ma se non altro si può godere di Raimondo Vianello nelle divertite vesti di Garibaldi."
    Markus
  • Caesars • 2/12/21 08:49
    Scrivano - 16799 interventi
    2/12/21 ore 19:20 su Rai Movie
    "Mediocre parodia de Il Gattopardo. Ci sono anche cose "non basse" ("morto mi farebbe... Senso" - la carrozzella lungo la scalinata - Vianello è "Baldigari", nome da anagrammare), forse non capite dai tifosi di Franco e Ciccio, in questo film il cui grande e salvifico successo, al di là del richiamo della pellicola parodiata, pare oggi inspiegabile. Bonucci guarda in macchina, come Oliver Hardy, ma l'esito è diverso..."
    B. Legnani