Discussioni su Malicious - Film (1995)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/02/20 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71
  • Non male, dopotutto:
    Anthonyvm, Daidae

DISCUSSIONE GENERALE

2 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 15/02/20 10:10
    Consigliere - 26015 interventi
    6 serate con i thriller da discount (speciale San Valentino).

    Cosa c'è di meglio che passare la festa degli innamorati con la stalker psicotica assassina come da tradizione?

    Thrilleretto che rispetta tutti i canoni del (de)genere, rialacciandosi, a monte, ai vari Brivido nella notte e Attrazione fatale ( e ai futuri cuginetti come Twisted love o Crush), ma, curiosamente, anticipando le derive teen, con pazza ossessiva e obiettivo, da tormentare fino alla psicopatologia, nella figura del bel fusto sportivo, con fidanzatina a carico, di Swimfan

    Tutto già visto e catalogato, ma la tensione regge bene e l'ex Bella in rosa della Ringwald (che sfoggia un paio di tettone da paura, e dove Corson inquadra spesso le sue decolettè in silenti passi di morte) è una squisita psicopatica con i fiocchi che non vuole rinunciare alla futura promessa del baseball, pronta a tutto (ma proprio a tutto) pur di averlo tutto per se (scaricata dopo un paio di focosi amplessi-dentro la sua Jaguar decapottabile, sotto la pioggia, al campo da baseball e in barca a vela-).

    Tanto è sexy (spesso in abitini succinti neri, da perfetta femme fatale), melliflua, diabolica e completamente pazza la Melissa della Ringwald, quanto è sciapetta la fidanzatina del giovane stalkerizzato, classica tipina casa e chiesa del "farlo dopo il matrimonio" (ci si prova in biblioteca per accontentarlo, ma senza particolare successo, e indovinate un pò chi li spia nel frattempo?).

    Dopo l'imbarazzante (e anche divertente) incontro nella doccia tra il povero ragazzo opresso e Melissa ossessivamente vogliosa , parte il cortocircuito dello squilibrio mentale della ragazza, e il film ingrana la marcia dello stalking movie e promette abbastanza quello che mantiene.

    Melissa (preda di un furente autolesionismo) si massacra da sola in casa per incastrare il ragazzo dei suoi sogni impossibili, facendo credere alla polizia che la picchiata, impicca il gatto nella doccia della fidanzantina, tenta di mandare all'altro mondo l'impossibile futura "suocera" sostituendole, a suo modo, la cura dei tranquillanti, nonchè dar fuoco all'auto, incidentata, del suo amore irraggiungibile (con lui dentro nell'abitacolo, dove stava lì lì per fare la stessa fine del Johnny boy di Interceptor).

    Ma Melissa ha un passato fatto di abusi sessuali incestuosi fin da quando era piccola (il padre chirurgo, che ora conserva in freezer come se fosse un quarto di bue) e una madre finita in una struttura psichiatrica (notevole il flashback sull'eliminazione genitoriale perpretata da Melissa)

    Verso il countdown finale si arriva in zona Inserzione pericolosa, in una notte da tregenda dai riverberi horror (espressione spettrale di Melissa con candela in mano), tra lotte corpo a corpo, pistole scariche, poliziotti presi a mazzate, una tentata "vivisezione" femminile sul letto (poi ripresa, quasi fac simile, nel finale di Urban Legend) e defenestramenti, con rovinoso impatto sul cofano dell'auto, sfondando il parabrezza, sullo stile della chiusa di Ballata macabra o della gemellina sul tetto della station wagon del quarto Venerdì 13).

    Non male la scenetta del corso di anatomia (con autopsia annessa) e quella delle due telefonate nello stesso istante (fidanzatina su una linea, Melissa sull'altra) dove la "femmina folle" si vede sbattere giù la cornetta, non prendendola troppo bene.

    Corson dirige professionalmente e senza particolari intoppi (omaggiando lo strabusato Psycho con John Vernon che sale le scale e McGaw che apre la tenda della doccia, e avendo un larvato feticismo per i piedini femminili) e la Ringwald "fuori di testa" merita da sola la visione.

    Per chi ama lo stalking movie (e meglio ancora se la persecutrice disfunzionale è donna) potrebbe trovarlo simpaticamente piacevole (seppoi si ha la fissa per certi b-movie), a patto di non aspettarsi particolari sorprese.

    Garantiscono i produttori dell'ottimo Dream man-Premonizione omicida.
    Ultima modifica: 15/02/20 19:41 da Buiomega71
  • Mco • 15/02/20 12:25
    Risorse umane - 9970 interventi
    Anche a me, che amo il sottogenere stalking movie, ha dato le stesse sensazioni da te descritte. Gradevole, senza eccessi di sorta. ;-))