Discussioni su Flesh of the void - Film (2017)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/05/19 DAL BENEMERITO BUBOBUBO
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  • Non male, dopotutto:
    Schramm
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Bubobubo
  • Gravemente insufficiente!:
    Cotola

DISCUSSIONE GENERALE

3 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Schramm • 9/08/22 16:45
    Scrivano - 7694 interventi
    bubobubo ebbe a commentare:
    che in un 35mm maniacalmente curato

    in realtà in 8 e 16 mm, il che ufficializza la boria arthouse del giovanotto responsabile. che in parte mi sento di assolvere, un po' perché a quell'età (22) che vuoi farci, sòggiovani!, ergo morbosi e con una gran voglia di scandalizzare a tutto gettito e decibel come quasi tutti gli adolescenti (fosse stato fatto da un trentenne o più, sarei stato molto più draconiano nel giudizio); molto perché il signorino comunque una sua certa sapienza figurativa la possiede, per quanto impossibile non riconoscere che sia frutto di un fare spregiudicata scarpetta nell'operato di witkin via dora. ed è scaltro quanto basta da usare come biglietto da visita un titolo che rende inattaccabile il film: che vuoi dire alla carnificazione del vuoto? che è vuoto? tante grazie, ce l'ha già detto lui. inutile provare dunque a dare una qualche parvenza di senso oltre quella del vuoto di ogni carne (anche filmica, narrativa, simbolica), dato che lui in primis non si è scomodato a farlo, e se sì, non si scomoda certo a suggerire che ve ne possa essere alcuna.
    epperò, detto questo, se lo si prende per quel bad trip in sé e per sé che pretende di essere, attenendoci all'insensatezza dei sogni, in mancanza di un personal di maria ammoniacata qualche soddisfazione e una febbrile linea oltre i 37.5 la dà, per quanto facile vinca (il ricorso ossessivo ma tutto sommato efficace agli enigmatici sguardi in macchina).

    quindi delle due l'una: o alla prossima prova dimostrerà una maturità che si emancipa del necrocosmo di routine e contempla l'organicità come arma rappresentativa (e grazie a essa la capacità di spiazzare e perturbare davvero), oppure resterà legato a uno sterile maledettismo che lo porterà a fare anche peggio di così. visto che se non altro il mezzo sembra conoscerlo, mi piace dare fiducia alla prima ipotesi.
  • Bubobubo • 26/08/22 16:28
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Ciao Schramm, grazie del commento e scusa per la latitanza. Il ragazzotto nel mentre sembra sparito già nel nulla: non mettiamo limiti alla provvidenza, ovviamente, ma temo che nella sua faretra, oltre alle frecce del maledettismo facile, non ci sia poi molto altro. Il talento per la composizione dell'immagine, se non altro, c'è (l'epilogo è la cosa che ricordo ancora con maggior nitidezza - e ricordo quanto mi inquietarono quei pochi e tutto sommato innocui secondi).
  • Schramm • 27/08/22 14:05
    Scrivano - 7694 interventi
    eccomi. i motivi che fanno sparire un wannabe-maudit come lui non li credo necessariamente legati a un esaurimento scorte di idee di ispirazione di slancio o di choc (basti vedere in tal senso la nutrita rincorsa di corti che precede questo). è un discorso complesso i cui puntini andrebbero uniti dalla mancanza di snodi (auto)produttivi-distributivi-manageriali al ripensamento della propria poetica ed estetica (nel frattempo il signorino ha superato i 30), nel qual caso non mi stupisce che la pausa che si conceda sia lunga, perché quando parti provocando è un attimo che pubblico e committenza si convincano che tu non sappia fare altro, mettendo in mezzo mr covid la cui ragnatela protocollare e non ha tolto d'intorno galantuomini molto più maledetti di lui. si pensi a un six che fa un film (immagino stronzo forte) sulla schadenfreude destinato a essere congelato dalla pandemia e subito preso a universale mal volere già prima di uscire proprio per via di tutto quanto accaduto; o a spasojevic che si è visto fratturata in itinere pre-produttivo la seconda allettante prova. o a tutto il progetto degli american guinea pig, drasticamente segato senza - finora, che si sappia - appelli. un figuro come quinn, al di là di come lo recepiamo e giudichiamo noi, parte svantaggiato con una vita molto difficile davanti, a meno di fare subito colpo e mucchio di fedelissimi - cosa non facile in un contesto come l'estremo dove oggi per operare devi avere un'acuminatissima accortezza a non capitombolare nel riflesso condizionato, nel cliché, nel citazionismo e nel plagio. poi certo non sarebbe la prima volta che qualcuno ha un solo caricatore da vuotare e poi soddisfatto di esserci riuscito appende l'uzi al chiodo per sempre. chissà. sarebbe a mio avviso un peccato, perché pur ricorrendo alla deriva qua non mancavano alcuni mordi-e-fuggi di sicuro interesse.
    Ultima modifica: 27/08/22 14:21 da Schramm