Discussioni su Noi - Film (2019)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 29/01/22 10:28
    Consigliere - 25934 interventi
    E Peele si (ri)conferma lo Shyamalan nero, in questa sua seconda prova aspettata al varco, forse meno violenta del suo esordio, ma più complessa e stratificata (e senza quei fastidiosi innesti da commedia black che ne smorzavano il potenziale).

    Noi è un tesissimo e geniale sci fi dagli innesti horror, con un inizio meraviglioso e squisitamente spielberghiano (la piccola Adelaide al luna park con i genitori), che riporta alla mente barlumi e atmosfere di Spiaggia di sangue (ma gli anni 80 attraversano quasi tutta la pellicola, a cominciare dalle immagini di apertura simili a quelle di Climax, con la tv accesa e le vhs ai lati tra cui si riconosce, dal dorso, quella di C.H.U.D.-e non è un caso), per poi virare nell'home invasion (il momento dell'intrusione notturna mette davvero angoscia), e tira in ballo gli ultracorpi e le fabbriche delle mogli (la Moss, o meglio, la sua copia, che, sghignazzante, si taglia il volto con le forbici davanti allo specchio, è tanto disturbante quanto agghiacciante), per poi sfociare nel bellissimo e visionario prefinale dai sapori pessimistici/apocalittici romeriani (ma veniva in mente anche Sindrome del terrore), con il piccolo mostro che cammina all'indietro fino ad essere avvolto dalle fiamme (sequenza di rara potenza, tra l'altro), la catena umana e i cadaveri per le strade assolate di Santa Cruz.

    Peele (interessante constatare come il padre di famiglia, Winston Duke, le somigli) continua il suo discorso politico metaforico travestito da horror (in Get Out il razzismo, in Noi l'emarginazione sociale) proprio come faceva Romero, non dimenticandosi il cinema di genere e quindi via a massacri a forbiciate sulle note dei Beach boys e Alexa che capisce fischi per fiaschi (Chiama la polizia, ma mette su Fuck tha police), a inquietanti ragazzine con il sogghigno stampato perennemente sulla faccia, a piccolo mostri piromani con il volto coperto alla Orphanage, al doppio depalmiano della Nyong'o che fa veramente paura, a terribili colpi inferti da mazze da golf sulla capoccia (le gemelle), fino a Adelaide che grunisce quando accoppa a forbiciate una delle due gemelle.

    Poi la discesa nei piani sotterranei (la scala mobile, la caldaia del primo Nightmare,  i conigli, i lunghi corridoi bianchi-anche quì zio Wesly docet-, la lavagna, i letti a castello, la lotta di Adelaide con il suo clone che si muove sinuosamente come un serpente, non riuscendo mai a colpirla e il montaggio alternato alla  Cigno nero), fino a quella sgradevole e grottesca pantomima (tutta scoordinata) di "quelli di sotto" che imitano "quelli di sopra", con squarci allucinati di pasti primitivi e tribali (i conigli crudi divorati) che ricordano un pò Il giorno degli zombi.

    Poi quel colpo di scena inaspettato e sorprendente (che quasi tutti hanno intuito a metà film, ma che il sottoscritto, probabilmente, soffre di qualche ingenuità a questo punto, altrimenti non si spiega) in chiusura con il flashback su chi è veramente chi e che rimescola le carte e il punto di vista di tutta la narrazione (con il classico "ah, ecco il perchè si è comportata/o in quel modo") lascia a bocca aperta ed è , a suo modo, magistrale (perchè non si fa beffe dello spettatore, ma anzi, ne mina la sicurezza).

    Valore aggiunto, poi, lo straordinario score di Michael Abels, con sonorità non dissimili da quelle di Grano rosso sangue o Il presagio, che mette i brividi addosso.

    Tensione, ansietà. angoscia, suspence, inquietudine a livelli altissimi (che comincia con l'intrusione casalinga notturna della famiglia alla famiglia e non molla più la presa fino al tu per tu sotterraneo tra Adelaide e la sua copia) per uno dei film più geniali, opprimenti  e dispensatori di incertezza degli ultimi anni.

    E non serve più addormentarsi, perchè gli ultracorpi (che, però, questa volta, non vengono dallo spazio profondo), per Pelee, bussano direttamente all'uscio di casa.
    Ultima modifica: 29/01/22 14:11 da Buiomega71