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Gestione sicurezza - 5190 interventi Lupin, il computer, internet, una simpatica hacker di nome Amy attratta da lui e l'attrazione per Fujiko, ma anche l'amicizia/rivalità con un certo Albert, detective francese omosessuale, che un tempo era un ladro come lui. Lupin III va in Francia, terra del suo avo, e come per
L'avventura italiana si fa serial tv moderno e scopre la continuity episodica, ignorata nelle prime tre serie, che qui inserisce anche ben 4 film tv collegati assieme e spezzati in 4/5 parti. Per essere un Lupin dalla giacca azzurra, vi sono anche degli episodi-omaggio a quelli delle prime tre serie, ma omaggi che talvolta tradiscono la matrice originale. Non tutti i 4 film e non tutte le puntate singole comprendono tutti e cinque i personaggi, Zenigata (qui più un ispettore Ginko di Diabolik che incontra il Peppone di Don Camillo, con inseparabile assistente, che un isterico gatto Tom alla Tom & Jerry) è quello meno utilizzato (non che lo volessi in tutte le 24 puntate, ma isolarlo dal cast per 6/7 puntate, mi sembra troppo). Quanto a Fujiko, qui appare romantica e malinconica nei confronti di Lupin, ma pur sempre quella di sempre, anche se non un personaggio fisso quanto lo sono Goemon e Jigen. Un colpo di scena che non posso rivelare potrebbe cambiare i suoi rapporti con il ladro gentiluomo, ma ce la vedete una Fujiko alla Eva Kant? Io no e voi? Personalmente, continuo a preferire le prime due serie tv, Lupin III come serie tv è un personaggio troppo stereotipato e troppo anni'70 per cambiare radicalmente alle soglie del 2020. Un consiglio per chi non apprezza i dialoghi italiani fin troppo addolciti dall'originale da Mediaset: cercate le puntate sottotitolate, anche se l'edizione italiane si fregia di due ottime canzoni firmate G. Vanni:
https://www.youtube.com/watch?v=aclrhgctp9c
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Puppigallo