Discussioni su La donna dello scrittore - Film (2018)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/10/18 DAL BENEMERITO TARABAS
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  • Davvero notevole!:
    Xamini, Daniela, Cotola
  • Quello che si dice un buon film:
    Tarabas, Giùan, Kinodrop
  • Non male, dopotutto:
    Capannelle

DISCUSSIONE GENERALE

2 post
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  • Tarabas • 30/10/18 09:21
    Segretario - 2069 interventi
    Il film è liberamente tratto dal romanzo "Visto di transito", della scrittrice ebrea tedesca Anna Seghers.

    La scrittrice ottenne un visto di espatrio grazie all'intercessione di Thomas Mann, già fuggito in USA, proprio nell'imminenza dell'ingresso a Parigi dei nazisti.

    Negli stessi giorni, a Parigi era riparato anche lo scrittore ceco Ernst Weiss. Anche lui aveva chiesto aiuto per poter lasciare la Francia.
    Il suo visto era nello stesso plico di quello della Seghers, ma non lo ricevette in tempo.
    Convinto che non sarebbe riuscito a partire e disperato, si avvelenò lo stesso giorno (il 14 giugno 1940) in cui i tedeschi entravano in città. Morì il giorno successivo, dopo una notte di agonia.

    I due si conoscevano e la vicenda segnò profondamente la scrittrice, che cercò di raccontare e forse esorcizzare i fatti nel suo romanzo.

    Ad oggi Weiss, amico di Franz Kafka e Joseph Roth, rimane uno scrittore poco noto fuori dai paesi di lingua tedesca.
    Ultima modifica: 30/10/18 09:22 da Tarabas
  • Raremirko • 6/03/21 18:29
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Una non facilissima visione, con riusciti momenti di suspence, coordinate spaziotemporali non chiarissime, una voce off che trasmette l'impressione di trovarsi per davvero dentro un libro, attori ok ed un'atmosfera inquietante.

    Lento ma non propriamente noioso, sostenuto da un buon script, un lungometraggio valido ma non del tutto riuscito.