Discussioni su A quiet place: Un posto tranquillo - Film (2018)

DISCUSSIONE GENERALE

6 post
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  • Noncha17 • 11/04/18 15:35
    Magazziniere - 1068 interventi
    Al cinema..
  • Raremirko • 12/04/18 21:42
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    A Krasinski, si vedan anche i film precedenti, va senza dubbio fatta menzione perlomeno di una certa originalità (anche se qui, almeno, elementi di Silent hill e altri videogames son dietro l'angolo, soprattutto riguardo alle creature).

    Un film buono, d'atmosfera, ben fatto ed interpretato.

    Sfx dell'Industrial light and magic, musiche di Beltrami (quello di Scream) ed uan Blunt sempre brava e bella.

    Unico neo veramente grave: dura sin troppo poco (neanche 80 minuti, credo) e, considerato tutto, mi avrebbe fatto piacere vedere materiale per almeno 120 minuti totali.

    Comunque riuscito; se prende di peso qualcosa, per una volta lo fa dai videogiochi e non da altri film horror.

    Visto al cinema.
  • Schramm • 2/12/18 16:09
    Scrivano - 7694 interventi
    parte davvero bene (l'idea è tanta roba, e partire dal suo stadio finale evitando imbarazzanti spiegazioni la rafforza), poi diventa esponenzialmente qualcosa di insopportabilmente furbacchione e mellifluo da far ulcerare d'invidia lo stomaco dello spielberg più puccioso. e peggio mi sento nel dover appuntare che manca di una carica tensiva qualsivoglia. poi come anche dico nel commento si viene a conoscenza del nome del produttore, e allora sì che torna tutto.

    occasione potenzialmente deflagrante, e fattualmente disinnescata comunque la si maneggi. non si rabbrividisce mai, non si prendono mai scupazzi o cagotti, non si sta mai in tirella (anzi ridicolo e irritante il modo facile facile in cui viene risolta una situazione come quella del

    A QUIET SPOILER
    parto col tallone chiodato),
    FINE DELLO SPOILER QUIETO

    e si passa dall'apocalisse allo spot del mulino bianco (e da mostri spacciati come indistruttibili che poi vanno giù con una fucilata, solo perché indeboliti da un larsen: vuoi non aggiungerci una pernacchia?) in un niente. e tutto per privilegiare la solita manfrina della famiglia unita e invincibile.

    per quanto mi consta, una parola sola: bah.
    Ultima modifica: 3/12/18 14:34 da Schramm
  • Piero68 • 5/12/18 09:15
    Contratto a progetto - 242 interventi
    Francamente, alla fine della visione, io mi sono sentito un pò Fantozzi con la corazzata Potemkin.

    Tutto è forzato, tutto sa di posticcio, tutti fanno quello che non dovrebbero fare.

    ATTENZIONE SPOILER

    Bambini di pochi anni a passeggio da soli, come se niente fosse. (e poi perchè meravigliarsi se lo mangiano gli alieni?) Il Pater familias che si fa un viaggio di una giornata solo per andare ad urlare nella cascata e far capire al figlio piccolo il concetto di "rumore più forte".
    Un chiodo che spunta dal nulla ma che nessuno si preoccupa di levare o, almeno, segnalarne la presenza.
    Senza contare che, in un mondo dove il rumore non solo non lo devi fare ma per muoverti devi pure percepire quello che sviluppi tu stesso per avere una sorta di soglia di guardia, una bambina sorda come una campana se ne ve in giro come se nulla fosse.
    E, dulcis in fundo, la decisione del secolo. Abbiamo perso un figlio?! Ma sì, facciamone un altro! Tanto, vuoi che gli alieni che percepiscono il rumore di una loffa sentano i suoi vagiti?. E chissenefrega se avere un bambino equivarrà a mettere a morte certa tutta la famiglia. Vuoi mettere la soddisfazione di partorire e di entrare così nel guinnes dei primati post-atomici?

    FINE SPOILER

    Mi spiace per Krasinski, che tutto sommato giudico pure bravino sia come attore ma anche come regista. Ma con una storia del genere doveva solo rifutare
    Ultima modifica: 5/12/18 09:17 da Piero68
  • Capannelle • 15/08/19 00:25
    Scrivano - 3519 interventi
    Piero68 ebbe a dire:
    Il Pater familias che si fa un viaggio di una giornata solo per andare ad urlare nella cascata e far capire al figlio piccolo il concetto di "rumore più forte".
    E, dulcis in fundo, la decisione del secolo. Abbiamo perso un figlio?! Ma sì, facciamone un altro!

    Due pensieri che ho avuto subito anche io, come anche ho pensato che qualche dialogo sussurrato o suola in gomma avrebbe potuto convivere con l'assunto del film.
    Pero' non boccio il film, anzi, perchè il genere horror è infarcito di situazioni illogiche o perlomeno forzate, e in Quiet place ci sono anche delle qualità che compensano.
    Ultima modifica: 15/08/19 00:35 da Capannelle
  • Schramm • 13/05/21 15:41
    Scrivano - 7694 interventi
    per la serie non-facciamocene-mancare-neanche-una, il sequel approderà negli schermi americani a fine mese. dirige sempre krasinski, che si spera abbia imparato dai propri errori.