Discussioni su Kidnap - Film (2017)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/01/18 DAL BENEMERITO IL FERRINI
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71
  • Non male, dopotutto:
    Il ferrini, Rambo90, Galbo, Anthonyvm

DISCUSSIONE GENERALE

1 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 29/05/22 11:04
    Consigliere - 25999 interventi
    Prieto si scrolla di dosso le superficialità delle "voglie di te" e del "meno male che ci sei", e si riscopre insospettabile e dotato regista di action/thriller.

    Kidnap è un'adrenalinico e tesissimo (non c'è tempo neppure per accendersi una sigaretta) road movie dove sulle strade della Lousiana succede di tutto (terribili capottamenti, devastanti car crash, chips stritolati contro due macchine in puro stile Convoy, una Mustang modificata che sembra uscita da Mad Max, pericolosissime inversioni di marcia, ragazze brutalmente investite, frenate improvvise, strider di gomme, furiose lotte in galleria e Volvo station wagon nere dai richiami ai classici del genere) e dove la defribillazione è continua, mozzando il fiato a piè sospinto.

    Una straordinaria e risoluta Halle Berry è una (im)possibile madre coraggio determinatissima che pigia sull'acceleratore, che da cameriera bistratta (di culto l'insopportabile clientela del dinner dove lei lavora, tra odiosi ragazzini viziati e biondine snob parecchio insostenibili) si trasforma in novella Max Rockatansky in gonnella, superando forsennate corse stradali, fucili a pallettoni, impatti violenti, la benzina che finisce proprio al culmine dell'inseguimento, chiamate al 911 e un non poco larvato spirito "vendicativo".

    Gran finale pseudohorror nella stamberga redneck dei rapitori, dove la Berry, armata di coltellaccio da cucina, se la deve vedere con feroci cagnoloni, disperate zuffe sott'acqua, bambini rinchiusi in una fetida soffitta, sospetti vicini di casa, badilate in faccia e tentate fughe (sul molo) similphenomeniane.

    Incipit che lascia basiti (i filmini amatoriali del bambinetto) della serie checaspitastòguardando, ma che serve a Prieto per infondere allo spettatore l'amore di una madre verso il proprio figlioletto e non stona neppure l'happy end (già messo in conto), anche se si potevano evitare le foto che ritraggono momenti di felicità.

    Ma Kidnap raggiunge il bersaglio, di quello che semplicemente è un action che fa dell' inverosimiglianza virtù (se si stà al gioco ci si diverte alla grande), senza stare lì a fare le pulci su qualcosa che è volutamente "esagerato" e sopra le righe, come ogni action movie che si rispetti.

    Di riuscita angoscia e smarrimento l'ansiogena sequenza del rapimento nel parco giochi stile Gardaland, e conseguente panico della Berry.

    Notevole la colonna sonora dalle sonorità rycooderiane di Federico Jusid e Chris McGinn (la redneck sovrappeso e cattivissima) è di ingombrante, e mostruosa, presenza.

    Da preservare il minivan della Berry, che, poveretto, ne passa davvero di tutti i colori.


    Ultima modifica: 29/05/22 14:08 da Buiomega71