Discussioni su The killer is not alone - Film (1975)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/08/17 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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  • Davvero notevole!:
    Ciavazzaro
  • Quello che si dice un buon film:
    Fauno

DISCUSSIONE GENERALE

9 post
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  • Ciavazzaro • 20/08/17 13:46
    Scrivano - 5591 interventi
    Una piccola chicca purtroppo poco conosciuta.

    Il giovane Julio a causa del solito trauma infantile, uccide tutte le donne che provano un approccio sessuale con lui, garrottandole con una catenina a forma di rinoceronte.

    Non potendo trovare aiuto nel padre, (ricco industriale che lo ha sempre trascurato), fugge di casa e si rifugia in una piccola pensione.
    Qui trova si innamora (ricambiato) della giovane figlia della padrona di casa: Monica.
    Ma potrà l'amore guarirlo ?, oppure non potrà sfuggire alla sua natura ?
    Riuscirà il padre a ritrovarlo ?

    Ottimo cast,a partire dalla mitica Maria Rohm che interpreta ben 3 ruoli differenti (tra cui uno essenziale per la trama).
    L'angelico David Carpenter nei panni del tormentato killer risulta efficace, per la contrapposizione tra l'aspetto e la brutalità nei momenti degli omicidi.
    Il padre insensibile per questioni lavorative, ma che in fondo vuole bene al figlio, è interpretato dal bravo caratterista americano Philbrook.

    Lola Flores famosa cantante e danzatrice spagnola interpreta l'ambigua padrona della pensione, forse con un interesse nei confronti del giovane.

    E a concludere tanti amati caratteristi del genere horror spagnolo, già visti in Naschy e compagnia bella: Ángel Menéndez, Luis Ciges etc.

    Gli omicidi sono brutali e ben costruiti, anche l'uso dei flashback risulta eccellente.
    E anche la psicosi montante del protagonista è degnamente rappresentata.

    Da segnalare anche un inizio fetish (parte della psicosi dell'assassino è che le donne abbiano delle scarpe con una campanella), con il primo brutale omicidio, inizialmente rappresentato solo dalle scarpe della vittima.

    Le belle musiche mi paiono riciclate dal buon Stelvio Cipriani (forse dalla soundtrack de La tua presenza nuda, sto controllando).

    Bello anche il tragico finale.

    Una piccola perla, ingiustamente poco conosciuta, che dovete assolutamente recuperare !
    Ultima modifica: 20/08/17 13:47 da Ciavazzaro
  • Digital • 20/08/17 14:45
    Portaborse - 3994 interventi
    Questo non è proprio uscito da noi, ed è una disdetta poichè sembra davvero gustoso! Bella recensione, Ciavà!
  • Fauno • 20/08/17 21:12
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Ma visto che questo film si trova coi sottotitoli in inglese, il buon Ciava non resterà solo soletto in eterno. Ovvio che sia commento che recensione li leggerò dopo la mia visione. E Una vanessa con le ali bruciate lo vedrò sia in inglese che in italiano, visto che ce l'hanno all'Archivio Pellicole.
  • Ciavazzaro • 20/08/17 21:23
    Scrivano - 5591 interventi
    Ottimo, questo film merita di essere visto da più persone possibili.

    E mi fa molto piacere tu abbia trovato anche la vanessa in italiano, speriamo in una futura edizione in dvd.
  • Trivex • 21/08/17 10:24
    Archivista in seconda - 1317 interventi
    Grazie ancora Ciava!
  • Mco • 21/08/17 21:42
    Risorse umane - 9970 interventi
    Ottimo, grazie.
  • B. Legnani • 21/06/18 12:37
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    E' mancata MARIA ROHM. Fonte: Alessio di Rocco.
  • Fauno • 12/08/19 00:56
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    L'ho appena visto e lo rivedrò un'altra volta prima di commentarlo, ma francamente non è descritta appieno la scena del trauma infantile, e questo guasta non poco il film, e in più la musica è uno dei tormentoni più deprimenti che si possa mettere a un thriller. Questo solo per dire i punti deboli, perché qualche freccia al suo arco ce l'ha. E' vero che spesso con la seconda visione vedo e rivaluto particolari a cui magari non avevo dato peso, ma mi sa che sarò molto lontano dai 3 e mezzo di Ciavazzaro...comunque mai dire mai!
  • Fauno • 16/08/19 01:19
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    In effetti un po' meno sì, ma non tanto.