Discussioni su Prevenge - Film (2016)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/04/17 DAL BENEMERITO DANIELA
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Davvero notevole!:
    Daniela
  • Non male, dopotutto:
    Herrkinski, Schramm, Pumpkh75, Bubobubo
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Kinodrop

DISCUSSIONE GENERALE

14 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Daniela • 12/04/17 23:21
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    x Pumpkh75

    Visto che ha molto apprezzato Killer in viaggio, potresti dare un'occhiata a questo, se non altro per scoprire che fine ha fatto Alice Lowe :o)
  • Pumpkh75 • 11/06/17 14:09
    Addetto riparazione hardware - 433 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    x Pumpkh75

    Visto che ha molto apprezzato Killer in viaggio, potresti dare un'occhiata a questo, se non altro per scoprire che fine ha fatto Alice Lowe :o)


    Grazie Daniela, preso nota. La Lowe ha proprio una faccia interessante per questo genere di film...
  • Schramm • 27/11/18 16:52
    Scrivano - 7694 interventi
    ...sono un po' confuso: ma è davvero una commedia? devo avere preoccupanti problemi a livello percettivo/cognitivo, perché io da ghignare e ridacchiare non ho avuto granché. e forse proprio perché l'ho cavalcato e abitato come uno psicodramma tutt'altro che ironico, biasimo alla lowe una mancata capacità di affondare fino al midollo la lama sul fronte psicopatologico (mi aspettavo, dato il babyblues e le coordinate tracciate, molta più morbosità, follia, capacità di perturbare), come anche toppa nel rendere del tutto manifesto e sottolineato quanto prima era allusivo e metaforico (il parallelismo tra corda dell'alpinista spezzata e cordone-cordoglio ombelicale, un'idea davvero geniale tradita però dal ricorso all'evidenziatore). ma il "mah!" più sonoro lo riservo per i secondi finali che sembrano scaturire da un non sapere come risolvere la chiusura del film.

    senz'altro è, nel suo genere, un'opera originale che contribuisce al rinascimento e al rinnovamento degli sk-movies.

    però commedia perché? non capisco, aiutatemi.
    Ultima modifica: 27/11/18 17:33 da Schramm
  • Mco • 27/11/18 17:42
    Risorse umane - 9970 interventi
    È in programma una di queste sere, Schrammy caro. Così poi potrò aiutarTi nell'esegesi filologica, sempre che il mio contributo possa servire...
  • Schramm • 27/11/18 18:11
    Scrivano - 7694 interventi
    curiosissimo di sentire la tua, allora. sarò io fatto strano e storto, ma a me il registro della commedia non ha proprio lambito.
    Ultima modifica: 27/11/18 18:12 da Schramm
  • Mco • 28/11/18 10:40
    Risorse umane - 9970 interventi
    Visto ieri sera, dandomi sensazioni buonissime soprattutto nella prima parte, con una pozione ricca di ingredienti slasher e revenge. Poi ho sentito afrori dell'Elmer di Henenlotter e di fragranze sentimentali virare al nero.
    No Schrammy, il genus commedia qui non si ritrova, a mio modesto avviso... ;-)
  • Schramm • 28/11/18 15:32
    Scrivano - 7694 interventi
    a questo punto si impone un inciso di daniela, che avendo esperito i fatidici 9 mesi forse ha rintracciato esagerazioni di natura umoristica a noi difficili/impossibili da decriptare... ;)

    comunque no, non è affatto male, poi anche certe doppie eliche visive (lei che in una progressione a imbuto finisce con l'incarnare la sua eroina cinematografica) risaltano un gusto estetico e concettuale non comune. però se vuoi davvero riprovare il brivido del "...e dopo questo non mi basterà un bagnetto con sali, paperelle e musica da training autogeno di 4 ore per riavermi", buttati senza indugio su cat sick blues. ma sapendo che è roba davvero tostariella.
  • Daniela • 28/11/18 19:24
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Ragazzi, cosa vi devo dire? Io il lato commedia lo ho avvertito eccome... Se ciò sia dovuto specificatamente alle gravidanze pregresse, oppure alla particolare propensione nel cogliere l'humor nero in ogni dove, questo non so. Comunque IMDB indica comedy fra i tre generi in cui il film può essere catalogato, quindi non sono un caso isolato :o)
  • Mco • 28/11/18 19:53
    Risorse umane - 9970 interventi
    Ci mancherebbe ancora Dany, ognuno la vede a modo suo.
    A me già soltanto vedere la Lowe che se ne va in giro di sera, con le note stranianti in sottofondo dei Toydrum, mette angoscia. Poi quel tarlo che mi ricorda Elmer (ma meno simpatico) aggiunge sale (e pepe) al ricco antipasto.
    Dramma vindice a tinte horror, nei miei scritti va in archivio così.
    Ma sono soltanto sentori personali, lo ribadisco.
    Ciao cari, è sempre un piacere discorrere con Voi!!!
  • Herrkinski • 28/11/18 21:26
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Ragazzi, cosa vi devo dire? Io il lato commedia lo ho avvertito eccome... Se ciò sia dovuto specificatamente alle gravidanze pregresse, oppure alla particolare propensione nel cogliere l'humor nero in ogni dove, questo non so. Comunque IMDB indica comedy fra i tre generi in cui il film può essere catalogato, quindi non sono un caso isolato :o)
    Anch'io sono del partito che ci ha visto chiaramente dell'umorismo nero. Al momento però non saprei dire in quali parti in particolare perchè non me lo ricordo più molto...
  • Schramm • 29/11/18 13:27
    Scrivano - 7694 interventi
    Mco ebbe a dire:
    Ci mancherebbe ancora Dany, ognuno la vede a modo suo.
    A me già soltanto vedere la Lowe che se ne va in giro di sera, con le note stranianti in sottofondo dei Toydrum, mette angoscia. Poi quel tarlo che mi ricorda Elmer (ma meno simpatico) aggiunge sale (e pepe) al ricco antipasto.
    Dramma vindice a tinte horror, nei miei scritti va in archivio così.
    Ma sono soltanto sentori personali, lo ribadisco.
    Ciao cari, è sempre un piacere discorrere con Voi!!!


    tra l'altro, mco, non vorrei dirtelo così, ma il tuo avatar sembra lei nel finale... :D
  • Schramm • 29/11/18 14:32
    Scrivano - 7694 interventi
    provo a buttarla lì, nel peggior modo possibile (cioè quello psicologico-personale, che sarebbe il primo da scansare): forse è dovuto a una forte identificazione (intellettiva, più che empatica) con l'inossidabile sfiducia a prova d'ottimismo della protagonista verso una specie per lei arrivata al capolinea evolutivo, a prova di redenzione, e alla sua angoscia-colpa nel lasciare un proprio figlio in balia di tanto male (da qui la schizofrenia auto-assolutoria di vederne anche dove non c'è, in odio a un mondo che ha reso il figlio orfano di padre alla partenza). in tutto questo non mi è proprio riuscito di sorridere, perché anche le figure potenzialmente grottesche sono sterili, aride, ma quasi mai macchiettistiche, quindi bersagli perfetti di tanta clitennestra. forse l'unica parentesi che potrebbe prestarsi a una sorta di lievità traversa è quella della madre del dj, ma anche la tristezza e la pietà provate (per tutti e tre a dire il vero) non si sono amalgamate in un ghigno.
  • Mco • 29/11/18 15:33
    Risorse umane - 9970 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    provo a buttarla lì, nel peggior modo possibile (cioè quello psicologico-personale, che sarebbe il primo da scansare): forse è dovuto a una forte identificazione (intellettiva, più che empatica) con l'inossidabile sfiducia a prova d'ottimismo della protagonista verso una specie per lei arrivata al capolinea evolutivo, a prova di redenzione, e alla sua angoscia-colpa nel lasciare un proprio figlio in balia di tanto male (da qui la schizofrenia auto-assolutoria di vederne anche dove non c'è, in odio a un mondo che ha reso il figlio orfano di padre alla partenza). in tutto questo non mi è proprio riuscito di sorridere, perché anche le figure potenzialmente grottesche sono sterili, aride, ma quasi mai macchiettistiche, quindi bersagli perfetti di tanta clitennestra. forse l'unica parentesi che potrebbe prestarsi a una sorta di lievità traversa è quella della madre del dj, ma anche la tristezza e la pietà provate (per tutti e tre a dire il vero) non si sono amalgamate in un ghigno.
    E anche stavolta sottoscrivo le Tue considerazioni. Ho sorriso di fronte al quasi sketch con il dj, ho masticato amaro innanzi a una donna che oramai ha perso ogni rapporto con questo universo...
    E quell'incipit tra ragni e serpenti... Brr.
    Ps avatar davvero in sintonia ah ah
    Ultima modifica: 29/11/18 15:34 da Mco
  • Schramm • 29/11/18 15:35
    Scrivano - 7694 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    provo a buttarla lì, nel peggior modo possibile (cioè quello psicologico-personale, che sarebbe il primo da scansare): forse è dovuto a una forte identificazione (intellettiva, più che empatica) con l'inossidabile sfiducia a prova d'ottimismo della protagonista verso una specie per lei arrivata al capolinea evolutivo, a prova di redenzione, e alla sua angoscia-colpa nel lasciare un proprio figlio in balia di tanto male (da qui la schizofrenia auto-assolutoria di vederne anche dove non c'è, in odio a un mondo che ha reso il figlio orfano di padre alla partenza). in tutto questo non mi è proprio riuscito di sorridere, perché anche le figure potenzialmente grottesche sono sterili, aride, ma quasi mai macchiettistiche, quindi bersagli perfetti di tanta clitennestra. forse l'unica parentesi che potrebbe prestarsi a una sorta di lievità traversa è quella della madre del dj, ma anche in quella la tristezza e la pietà provate (per tutti e tre a dire il vero) non si sono amalgamate in un ghigno.