Discussioni su Kiss of the damned - Film (2012)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/01/16 DAL BENEMERITO PUMPKH75
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Davvero notevole!:
    Pumpkh75, Rebis
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Rufus68, Lupus73
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Didda23, Undying, Minitina80
  • Gravemente insufficiente!:
    Pesten

DISCUSSIONE GENERALE

9 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Undying • 26/10/16 23:45
    Risorse umane - 7574 interventi
    Dal booklet allegato al Blu ray Koch Media, le parole della cineasta Alexandra (Xan) Cassavetes attorno a Kiss of the damned:

    "Ciò che per me è assolutamente centrale nel film, prima dell'idea di fare un horror, è la lotta che si viene a creare tra la natura primaria di Mimì, tra l'istinto privo di mediazioni culturali o morali o di qualunque altro genere, e la natura evoluta, eticamente e intellettualmente, di Djuna e del resto della comunità dei vampiri."

    E tanti auguri a chi, inconsapevolmente, si approccia a visionare questo pastrocchio (imho, of course) concentrato di 15 anni di tira e molla per la figlia d'arte (John Cassavetes il padre) improvvisatasi regista - e peggio sceneggiatrice - che poi alla fine approda con questo balordo lavoro che di certo horror non è, dramma nemmeno, commedia sì pur se solo involontaria...
    Ultima modifica: 26/10/16 23:49 da Undying
  • Didda23 • 27/10/16 09:59
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Sposo completamente il tuo pensiero. Dal mio commento:

    Il risultato finale è un'opera che non sa di carne né di pesce, con parecchi momenti morti e un ritmo narrativo poco brillante.
  • Pumpkh75 • 27/10/16 13:10
    Addetto riparazione hardware - 433 interventi
    Boh...io continuo a ricordarlo come un ottimo film, forse ancora accecato dalla de La Baume. E' anche vero che di scheletri nell'armadio ne ho parecchi...
  • Zender • 27/10/16 17:17
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Pumpkh75 ebbe a dire:
    E' anche vero che di scheletri nell'armadio ne ho parecchi...
    Ah ah, che intendi Pumpkh75??? Spero tu non ti riferisca a film a cui hai dato voti "diversi" da quelli che normalmente la sedicente "critica" dà... Perché a quel punto saremo in tantissimi ad avere una casa di soli scheletri...
  • Pumpkh75 • 27/10/16 17:54
    Addetto riparazione hardware - 433 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Pumpkh75 ebbe a dire:
    E' anche vero che di scheletri nell'armadio ne ho parecchi...
    Ah ah, che intendi Pumpkh75??? Spero tu non ti riferisca a film a cui hai dato voti "diversi" da quelli che normalmente la sedicente "critica" dà... Perché a quel punto saremo in tantissimi ad avere una casa di soli scheletri...


    Ma sì, intendevo proprio che tutti talvolta adoriamo dei film che la maggioranza non apprezza e che poi, alla fine, diventano spesso quelli che amiamo di più!
    E' come quando agli albori della pubertà si usciva con la bruttarella di turno: gli amici magari ti schernivano e non ti capivano, ma che bei pomeriggi....
  • Undying • 27/10/16 18:03
    Risorse umane - 7574 interventi
    Ma certo... ci mancherebbe, infatti mi sembra di avere sottolineato che si tratta di una mia personalissima opinione.
    I gusti non si discutono.
    A me questo film non è piaciuto affatto e, pur comprendendo tutte le opinioni, ringrazio Didda23 per il suo intervento.
    Piaccia o non piaccia un film, almeno non si è mai soli nel giudicarlo...
    In questo caso, secondo me, l'autrice si è proposta in maniera troppo snob; i dialoghi del film (nonché l'intervento della regista più sopra riportato) lasciano fraintendere un atteggiamento pseudo autoriale, in totale contrasto con il tema invece "popolarissimo" e di serie b.
    Ultima modifica: 27/10/16 18:07 da Undying
  • Didda23 • 27/10/16 19:47
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Non me ne voglia il buon Pumpkh (stimatissimo e punto di riferimento soprattutto per certi generi), ma il problema del film non è tanto il porsi troppo snob (Solo gli amanti sopravvivvono è un film d'autore e lontano anni luce dai b-movie ma è per il sottoscritto un signor film) , quanto il fatto che sia proprio di una noia micidiale.

    Poi fai bene Pumpkh, sbattitene e vai per la tua strada, con l'assoluta convinzione di pallinare in totale libertà e sincerità!
  • Pumpkh75 • 28/10/16 12:11
    Addetto riparazione hardware - 433 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Non me ne voglia il buon Pumpkh (stimatissimo e punto di riferimento soprattutto per certi generi), ma il problema del film non è tanto il porsi troppo snob (Solo gli amanti sopravvivvono è un film d'autore e lontano anni luce dai b-movie ma è per il sottoscritto un signor film) , quanto il fatto che sia proprio di una noia micidiale.

    Poi fai bene Pumpkh, sbattitene e vai per la tua strada, con l'assoluta convinzione di pallinare in totale libertà e sincerità!


    Il parallelismo che Didda fa esattamente notare con Solo gli amanti sopravvivono è proprio l’esempio lampante di due interpretazioni opposte: pur essendo palese che la Cassavetes può al massimo allacciargli le scarpe, nel film di Jarmush ho trovato al netto di interpretazioni e singoli momenti un gelo che in Kiss of the Damned, forse per quel briciolo in più di attenzione verso il genere o proprio perchè la presunta autorialità spesso scricchiola diventanto più popolare, non c’è. Che poi siano due film effettivamente “lenti” e che quindi Kiss possa risultare estremamente noioso lo capisco. Dai, almeno con Didda e Undying siamo d’accordo sulla magnificenza del remake di Maniac!!!!
  • Mco • 28/10/16 12:46
    Risorse umane - 9970 interventi
    "(...) E' come quando agli albori della pubertà si usciva con la bruttarella di turno: gli amici magari ti schernivano e non ti capivano, ma che bei pomeriggi...."
    mi permetto di riportare l'accostamento emozionale del Pumpkh, che con le parole dà quasi un sentore poetico alle scelte di vita.
    Chapeau, amico, per come hai espresso in parallelismo metaforico il concetto che ti sta più caro, sottolineato in calce al commento del sempre splendido Didda.
    Ogni tanto un afflato lirico (con i ricordi dell'adolescenza, dei pomeriggi autunnali od estivi a pensare solo all'immediato) serve.
    Grazie.
    Ps comunque anche a me Kiss è piaciuto assai, sebbene abbia sempre preferito le bellocce alle bruttarelle... hi hi hi ;-))
    Ultima modifica: 28/10/16 12:47 da Mco