Discussioni su Clown - Film (2014)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Werebadger • 29/03/15 01:47
    Galoppino - 16 interventi
    Gente, un favore: volevo aggiungere, tra i film che mi hanno ricordato questo film anche IT, ma mi è uscito per sbaglio Gator's Bait. Si potrebbe correggere? Grazie :)
  • Zender • 29/03/15 08:49
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Sì, solo che deve ricordartelo non solo perché c'è un pagliaccio, il film. I ricorda devono essere MOLTO DI PIU' che un semplice richiamo, deve esserci una trama molto simile, per molti versi. In ogni caso il ricorda verrà tolto, a breve, per cui...
    Ultima modifica: 29/03/15 08:52 da Zender
  • Didda23 • 29/03/15 10:53
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Ottima notizia. Non era poi così utile
  • Buiomega71 • 29/03/15 10:59
    Consigliere - 25934 interventi
    Pessima notizia, una delle mie opzioni preferite...Vabbè, me ne farò una ragione...
  • Rebis • 29/03/15 11:06
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Zender ebbe a dire:
    In ogni caso il ricorda verrà tolto, a breve, per cui...

    Ha un che di struggente questa frase... tipo lacrime nella pioggia....
  • Zender • 29/03/15 11:06
    Capo scrivano - 47726 interventi
    E' noto già da tempo, Buio, inutile ogni volta tornarci su. Rallenta il database e non va bene perché leggo sempre più spesso cose che veramente non c'entrano nulla e del tutto fuorvianti, essendo un'opzione aperta a tutti.
  • Buiomega71 • 29/03/15 11:08
    Consigliere - 25934 interventi
    Zender ebbe a dire:
    E' noto già da tempo, Buio, inutile ogni volta tornarci su. Rallenta il database e non va bene perché leggo sempre più spesso cose che veramente non c'entrano nulla e del tutto fuorvianti, essendo un'opzione aperta a tutti.

    Non stò dicendo che non devi togliere l'opzione, ci mancherebbe. Stò solo dicendo che io l'adoravo, e mi spiace che venga sopressa. Tutto qui...
  • Didda23 • 23/11/15 23:35
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Prima di tutto, Zender dovresti correggere il commento di Neapolis perché ad interpretare il clown non è Stormare ma Powers.

    Il film è orribile. Tralasciando le voragini narrative e logiche ( che solitamente te non prendo in considerazione), non ho trovato seppur sforzandomi un pregio che sia uno ( al contrario del caro pumpkh che pur sforzandosi non trova un difetto - il mondo è bello perché vario-).
    Regia corretta ma anonima e senza un guizzo degno di nota, la prima ora andava accorciata di almeno 25 minuti, effetti speciali abbastanza farlocchi, attori senza un minimo di carisma eccezion fatta per Stormare ingabbiato però in un personaggio oltremodo stereotipato.
    Dopo babadook un 'altra cocente delusione..
    Confido in Starry eyes.
  • Zender • 24/11/15 07:52
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Sei certo che il protagonista sia Powers, Didda? Stormare è primo nella lista del cast; è più importante del ruolo del clown? Io il film non lo ricordo.
  • Didda23 • 24/11/15 09:08
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Stormare non è assolutamente il protagonista.
  • Zender • 24/11/15 09:24
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Ok, spostato in seconda posizione, grazie.
  • Buiomega71 • 15/01/22 09:29
    Consigliere - 25934 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ok, spostato in seconda posizione, grazie.

    Nel cast sarebbe da spostare anche Eli Roth, che è stato inserito tra i primi nomi, mentre il suo è un ruolo cameo di pochi secondi (per di più con costume da pagliaccio). Andrebbe messo per ultimo.
  • Buiomega71 • 15/01/22 10:08
    Consigliere - 25934 interventi
    Come Adam  Wingard in The Guest, anche Jon Watts rende , con nostalgia, tributo all'horror anni 80 e, perchè no, 90. Perchè, al di là delle citazioni, questo, alla fine, è Clown, un omaggio divertente e sincero a quel tipo di cinema, dove i numi tutelari di Watts sembrano essere Brian Yuzna (viene in mente The Dentist, il secondo soprattutto) e Stuart Gordon (tutto il finale che si destreggia tra il garage e lo scantinato, tra mostruosi scaramacai che più nulla hanno di umano e decapitazioni).

    Divertente lo è, simpatico pure, con una sana dose di cattiveria che rende la pietanza squisita, un politicamente scorretto che non si fa riguardo dei ragazzini (smembrati, divorati, bramati, fatti a pezzi) e una vena pedofila non poi così latente (il clown in questione va a caccia di bambini, divorato da una sete che raggiunge vette da predatore sessuale. Un tranquillo padre di famiglia che, un giorno, si risveglia pagliaccio cannibale e scopre l'attrazione per la carne dei minorenni, che pare quasi una versione horror e grottesca del paparino di Happiness).

    Tutta la prima parte (con Kent che non riesce a togliersi il costume, la parrucca e il buffo nasone rosso da clown) è semplicemente geniale, intinta comè nell'humor nero e nel grottesco, che sembra uscita da un racconto di Ray Bradbury, la seconda più convenzionale (non manca il classico momento in found footage, che possiede, comunque, una certa inquietudine, con il clown posseduto che si dimena isterico, legato, su una sedia), ma comunque promette quello che mantiene.

    E poi le citazioni che Watts (lusinghiero biglietto da visita il suo, prima di mercificare il suo talento per cinecomics come Spiderman) mette gustosamente sul piatto, a cominciare dal costume che non si toglie più (come la maschera di Onibaba), dal braccio spezzato con fuoriuscita dell'osso (La mosca), la sega circolare che si stacca e va a infilzare il bimbetto rompiscatole (La casa di Mary) scena, tra l'altro, cattivissima, la poltiglia fumante multicolore una volta decapitato il "demone" (La Casa di Sam Raimi), il bivacco notturno con i ragazzini boy scout nelle tende (Sleepaway camp),  il clown che assume sempre di più i tratti di un essere deforme che ricorda il Wayne Doba del Tunnel dell'orrore (e c'è pure, per rincarare l'omaggio allo zio Toby, l'interno della casa dei giochi, che sembra quello di un Luna Park, dove si nasconde il clown mangiaragazzini), e Watts ha tempo pure per rendere tributo al Cane infernale (il "cagnolino" di famiglia trasformato in una belva assetata di sangue).

    E, a sorpresa, "Il re dei pagliacci" di Neil Sedaka sparata a tutto volume nel momento del tentato suicidio con decapitazione previo circolare (stupidissime, ma simpatiche, poi, le canzoncine sui clown nei titoli di coda).

    Qualche momento davvero brillante (sparandosi in bocca con schizzata, sul  muro, di sostanza multicolorata al posto del sangue, il tentativo della moglie di togliere il nasone da clown con scorticazione del naso, papà clown incatenato in cantina, al prontosoccorso...) per un b-movie dai sani principi sgradevoli (la mutazione stile Brundelmosca, i continui brontolii dello stomaco, la voglia di bambini sempre più impellente, il fetore nauseante che emana il vestito da clown maledetto), che nella prima parte regala perle surreali davvero degne di nota, mutandosi in una favola nerissima, dove i fratelli Grimm incontrano Stephen King.

    Sua maestà Tony Gardner troneggia con sfx prostatici, tra lattice e carne martoriata con derive body horror stuzzicanti e dal retrogusto cronenberghiano, mentre si rivede con piacere il grande Chuck Shamata (l'indimenticabile dentista vigliacco di Un violento week end di terrore), amorevole nonno pronto a tutto per proteggere la figlia (a un certo punto crede che abbia ucciso il marito, trovando nel garage chiazze di sangue e ossa umane, ripulendo il tutto).

    Niente di più (e niente di meno) di un robusto e scoppiettante omaggio al cinema horror che ci ha cresciuti e formati, con quella gradita punta di cinismo e crudeltà che non guasta mai.

    Curioso injoke per Laura Allen (la coraggiosa moglie del clown cannibale e demoniaco), che, con i pagliacci assassini, sembra avere dimestichezza. Nel terzo episodio di American horror story- Cult (Vicini infernali), l'attrice è Rosie, una tranquilla mogliettina che soffre di feretrofobia. Verrà sigillata viva, in una bara, dalla spaventosa ghenga di clown sghignazzanti agli ordini di Kai.

    Quando si dice a volte ritornano...

    Ultima modifica: 15/01/22 15:00 da Buiomega71