Saimo • 28/02/17 12:15
Disoccupato - 259 interventi Sì, hai ragione, Michel è un personaggio tragico, ma lo è proprio per questa sua mancanza di autocoscienza: conduce una vita annoiata e priva di senso, ma anziché scavare dentro se stesso preferisce circondarsi di belle donne e oggetti alla moda, anche se il piacere che ne ricava è effimero e superficiale. In una recensione d'epoca apparsa su "L'Unità", David Grieco analizza questa pulsione in termini edipici, visto che in effetti all'inizio Michel cerca una domestica che gli faccia da balia ("il bambino sono io").
Per quanto riguarda le sinossi, ne ho lette anch'io di assolutamente sballate, compilate probabilmente da qualcuno che il film non l'aveva mai visto. Il finale comunque secondo me resta aperto, quindi lo si può interpretare sia in chiave diabolica che di resurrezione.
Faggi
Lucius, Ronax, Fauno