Discussioni su B. Monkey - Una donna da salvare - Film (1998)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/03/14 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
    POI DAVINOTTATO IL GIORNO 9/04/21
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  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71
  • Non male, dopotutto:
    Marcel M.J. Davinotti jr.
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Hackett

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Buiomega71 • 10/03/14 09:41
    Consigliere - 25934 interventi
    Sono sempre stato restio a guardarmelo, sospettando le solite tarantinate ipertrofiche

    Ma mi sono fidato di Michael Radford, regista che amo dai tempi del bellissimo Orwell 1984 (uno dei più devastanti SF mai girati, versione nera e disperata del Brazil gilliamiano)

    Una "favola dark", storia d'amore sofferta e intensa, mischiata con i chiaroscuri del "noir", e che nel finale cita sia Witness il Testimone che Cane di Paglia

    Si parte da una Londra notturna , intermezzata da un viaggio a Parigi (tra Asia che vomita in una squallida stanza d'albergo dopo una cenetta romantica a base di ostriche e Harris che finalmente raggiunge l'erezione-all'inizio ha qualche difficoltà- dopo un ballo con lei in un locale jazz e di corsa in stanza: "Fai presto, si stà ammosciando", dice Asia), per poi chiudere tra le verdi vallate della campagna inglese in un posto fuori dal mondo

    Lo stile di Radford dà ritmo e coinvolgimento al film, che sia uno squallido ospedale dove Harris fà il DJ notturno o misere stanze d'albergo (e viene fuori il Radford di Orwell 1984, nelle atmosfere), le stradine isolate e l'isolamento bucolico del Postino o il decadentismo di Misfatto Bianco

    In colonna sonora pezzi indimenticabili (da antologia Asia che ascolta "Tarantole sul Gargano" mentre Radford panoramica sulle verdi vallate) che confermano il gusto melomane del suo regista

    Asia in massima forma (anche fisica), in una delle sue migliori interpretazioni (nemmeno il sommo papà l'ha valorizzata così intensamente), che buca davvero lo schermo, tra amplessi e rapine, con la sequenza, da standing ovation, quando spara alla gamba di un picchiatore venuto per pestare Rupert Everett.

    Grande Ruper Everett nel ruolo di un "dandi" omosessuale, tossicomane e decadente

    Tra furti di Porsche in riva alle scogliere, incubi violenti, bambini terribili e traumatizzati, dialoghi sopraffini, torpiloquio e un finale violento, una storia d'amore forse inverosimile, ma intensa e narrativamente seducente

    Impreziosisce il tutto la bellissima fotografia di Ashley Lowe e le location montanare

    Radfordiano nell'anima, il suo più bel film dopo Orwell 1984 e Misfatto Bianco e attorialmente parlando, i fan di Asia andranno in visibilio.
    Ultima modifica: 10/03/14 10:28 da Buiomega71
  • Lodger • 11/10/17 12:50
    Pulizia ai piani - 1563 interventi
    CURIOSITÀ:


    ANSA - 11 ottobre 2017

    Asia Argento shock, 'abusata da Weinstein, un incubo' - Harvey Weinstein ha abusato di me. Le dichiarazioni shock sono quelle rilasciate da Asia Argento al magazine statunitense New Yorker.
    [...]
    I fatti risalgono al 1997, quando Asia Argento aveva 21 anni, e si sono svolti all'Hotel du Cap Eden Roc, in Costa Azzurra. Con la Miramax stava lavorando al suo ruolo nella commedia 'B.Monkey. Una donna da salvare'. Racconta di aver ricevuto un invito per un party della casa produttrice: quando arrivo' pero' non c'era alcuna festa, ma fu portata nella suite di Weinstein. Li', nonostante lei abbia ripetutamente tentato di sottrarsi, e' stata costretta a subire del sesso orale, dopo che Weinstein le sollevo' la gonna. "Mi terrorizzava, era un uomo troppo grosso per me. E' stato un incubo", ricorda l'attrice, che alla fine di quel rapporto disse: "Non sono una prostituta". E Weinstein - racconta - comincio' a ridere. "Non ho detto nulla finora perche' avevo paura che potesse distruggermi come ha fatto con molte altre persone. Che potesse rovinare la mia carriera".

    Argento ricorda quindi di aver poi frequentato per anni il produttore, avendo con lui anche rapporti consensuali: "Sembrava ossessionato da me, mi faceva molti regali costosi". Ma quell'episodio iniziale ha comunque segnato la sua vita per anni: "Mi sono sentita responsabile. Se fossi stata una donna forte gli avrei dato un calcio nelle palle e sarei scappata. Ma non l'ho fatto. E' stato un trauma orribile".

    Fonte:
    http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2017/10/10/asia-argento-accusa-weinstein-di-stupro_4ec61fc6-ec67-4876-8a33-f2b1635b6e7f.html

    https://www.newyorker.com/news/news-desk/from-aggressive-overtures-to-sexual-assault-harvey-weinsteins-accusers-tell-their-stories
    Ultima modifica: 11/10/17 13:08 da Lodger
  • Capannelle • 18/10/17 17:02
    Scrivano - 3487 interventi
    Altri retroscena su questo film legati allo scandalo Weinstein:
    http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/39-cast-39-pure-sapete-perche-39-weinstein-diede-ad-asia-argento-158859.htm