Discussioni su Zucchero al veleno - Film (1989)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/02/14 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Grande esempio di cinema:
    Fauno
  • Davvero notevole!:
    Buiomega71
  • Quello che si dice un buon film:
    Anthonyvm, Daniela
  • Non male, dopotutto:
    Myvincent

DISCUSSIONE GENERALE

8 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 27/02/14 10:15
    Consigliere - 25998 interventi
    Sottovalutato, misconosciuto, dimenticato e delizioso trattato sui ragazzini (o meglio le ragazzine) dannati e pericolosi, con un sentore quasi roeghiano che inzuppa nel grottesco.

    Tra Il Giglio Nero e L'innocenza del Diavolo (la piccola e terrificante Thelma farebbe schiattare di invidia l'altrettanto piccola serpe Rhoda, del capolavoro nero di Mervyn Le Roy), si consuma un "gioco proibito" su un paradiso perduto afoso e torrido della Florida

    Una coppia più o meno male assortita (un grande John Hurt e un isterica Karen Young) viene presa di mira da due decenni silfide e maliziose, che prima li ricattano con foto molto compromettenti, e poi il crudele "gioco d'infanzia" innesca una spirale che sfocierà nel sangue nel violento e disperato finale

    Simmons è regista straordinario: inizia col sorriso sulla faccia , monta la tensione spasmodica, finisce nel sangue e chiude questo suo piccolo gioiellino con un inaspettata beffardia spiazzante che è un colpo di genio assoluto

    Le due piccole mostricciattole, poi, bighellonano per tutto il film scattando fotografie ricattatorie, mangiando gelati e trincando coca cole, spiando gli adulti fare all'amore, intrufolarsi in case altrui (scuriosando, mettendosi le ciabattine e le sottane della padrona di casa, e sottraendo pistole nascoste, che daranno vita a un gioco mortale di pura follia pre-adolescenziale)

    In questa atmosfera surreale fatta di giornate afose e notti torride (bellissima la fotografia di John Hooper), le due viperelle mandano in rovina la vita della coppia, così, tanto per non annoiarsi troppo

    Ma se la piccola Elizabeth qualche rimorso c'è l'ha, la piccola Thelma e invece una micro Erika De Nardo in potenza, senza sentimenti nè tantomeno scrupoli , sottospecie di Lolita pronta a ogni meschinità e efferratezza (agghiacciante, quando, l'amichetta Eizabeth vuole tirarsi indietro , e Thelma le spara a freddo sulla spiaggia, dopo un inseguimento che e angoscia pura, che ghiaccia il sangue nelle vene)

    Derive kinghiane (i bambini assassini), fine ferinità, crudeltà e cinismo, dove Simmons conduce i suoi due "piccoli mostri" verso una perdizione quasi innocente nella sua "semplicità", non scade nella risonanza "pedofila" (anzi, i due mostricciatoli paiono assessuati e quasi "puri" nella loro follia da bambine) e sembra che simpatizzi per loro, con sguardo mai morboso, ma quasi ludico nella sua semplice crudeltà.

    Dialoghi ficcanti, uno score che entra nella pelle, incantevoli location, tensione sempre costante e che monta fino allo spietato finale (prima in una chiesa-e per qualche strana alchimia mi hanno riportato alle mente le battute finali dell'Uomo Terminale-, poi sulla strada, infine la chiusa beffarda inaspettata e ghignante)

    E se non gironzolano a far danni, le due serpi in miniatura, si guardano in tv Convoy di pomeriggio, e la notte La Notte dei Morti Viventi romeriana.

    Bravissime le due bimbe protagoniste, che trasudano comunque una malsana simpatia (Elizabeth e soggiogata dal luciferino carisma di Thelma, che per la sua malignità non ha nulla da invidiare a modelli ben più blasonati della "maladolescenza cinematografica")

    Simmons ha talento da vendere e regala una minuta gemma assolutamente da ripescare e rivalutare, che per il sottoscritto e già un piccolo cult.
    Ultima modifica: 27/02/14 13:35 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 27/02/14 11:25
    Consigliere - 25998 interventi
    Ah, Rebis, visto che siamo in zona "cult buieschi", questo e fresco fresco (visto ieri sera e me ne sono innamorato seduta stante)

    Urge recupero assoluto ;)
    Ultima modifica: 27/02/14 11:25 da Buiomega71
  • Rebis • 27/02/14 12:15
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Ma in Italia lo abbiamo su qualche supporto che non sia vhs?
  • Buiomega71 • 27/02/14 12:35
    Consigliere - 25998 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Ma in Italia lo abbiamo su qualche supporto che non sia vhs?

    Ahimè, no Rebis

    Io ho la vhs della Penta Video , nemmeno in UK (suo paese d'origine) e uscito in dvd...

    Ma se ti capita, nodo al fazzoletto ;)
  • Rebis • 27/02/14 12:51
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Già fatto ;)
  • Buiomega71 • 9/05/17 19:42
    Consigliere - 25998 interventi
    Fauno, ti mando un abbraccio per aver dato quattro pallini (e commento superlativo) a uno dei miei piccoli cult che mi è rimasto nel cuore
    Ultima modifica: 9/05/17 19:43 da Buiomega71
  • Fauno • 9/05/17 22:09
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Ti ringrazio, ma ancor più che per la bellezza del film, che può esser soggettiva, è innegabile che è il medesimo è socialmente utile: un'adolescente non controllata nel suo sviluppo dai genitori con la loro presenza, i loro consigli più o meno giusti (non sono certo infallibili neanche loro) e il loro accompagnamento graduale e ponderato alle sue prime esperienze di vita, in un ventaglio di possibilità c'è pure un piccola percentuale che diventi un turbo capace perfino di fare impallidire Linda Blair, perché Thelma va avanti davvero come un turbo, incurante perfino di seminare dei morti, e ha appena compiuto nove anni.

    Ok, non è certo la regola, ma la troppa intelligenza o uno sviluppo troppo precoce può sul serio costituire un'arma letale, visto che gli ormoni sessuali agiscono anche sul sistema nervoso e quindi sul comportamento, oltre che sugli organi genitali.

    La scena che mi ha sconvolto di più è stata quella dell'urlo, perché è il punto esclamativo del film: è lì che fa veramente capire di saper affrontare i pericoli e avere sempre la risposta o la strategia di fuga valida, peggio dell'animale che meno sopporterebbe la cattività...Vedi per esempio una volpe o una faina, animali in grado di procurare il massimo danno e con una difficoltà pazzesca a esser catturate o anche solo fermate...
  • Buiomega71 • 9/05/17 22:25
    Consigliere - 25998 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Ti ringrazio, ma ancor più che per la bellezza del film, che può esser soggettiva, è innegabile che è il medesimo è socialmente utile: un'adolescente non controllata nel suo sviluppo dai genitori con la loro presenza, i loro consigli più o meno giusti (non sono certo infallibili neanche loro) e il loro accompagnamento graduale e ponderato alle sue prime esperienze di vita, in un ventaglio di possibilità c'è pure un piccola percentuale che diventi un turbo capace perfino di fare impallidire Linda Blair, perché Thelma va avanti davvero come un turbo, incurante perfino di seminare dei morti, e ha appena compiuto nove anni.

    Ok, non è certo la regola, ma la troppa intelligenza o uno sviluppo troppo precoce può sul serio costituire un'arma letale, visto che gli ormoni sessuali agiscono anche sul sistema nervoso e quindi sul comportamento, oltre che sugli organi genitali.

    La scena che mi ha sconvolto di più è stata quella dell'urlo, perché è il punto esclamativo del film: è lì che fa veramente capire di saper affrontare i pericoli e avere sempre la risposta o la strategia di fuga valida, peggio dell'animale che meno sopporterebbe la cattività...Vedi per esempio una volpe o una faina, animali in grado di procurare il massimo danno e con una difficoltà pazzesca a esser catturate o anche solo fermate...


    Sì, ottima disamina Fauno, senza dimenticare la beffarda chiusa finale inaspettata