Discussioni su L'arbitro - Film (2013)

Capannelle ebbe a dire:
No dai Buono, stai cercando il pelo nell'uovo e questo nel cinema non ci sta mai bene.. specie in questo film che si presenta abbastanza fantasioso di suo.
E forse un amante del calcio si "perplime" di piu' a vedere Fuga per la vittoria (con le sue azioni di gioco americanizzate) che il presente film dove le movenze dei giocatori sono abbastanza realistiche.



Non sono d'accordo. Non è un pelo: è una serie di travi.
Come detto, mi sta bene l'assunto dell'arbitro "retrocesso", anche se è cosa impossibile.
Quanto ho elencato più sopra era facilmente evitabile con un minimo di attenzione.
1) Bastava dire che avevano perso tutte le prime 8-10 partite del campionato, anziché tutte quelle dell'andata.
2) Bastava costruire diversamente il personaggio (totalmente laterale) di Pannofino.
3) Bastava non far espellere Mitzutzu e trovare un altro modo per non farlo giocare.
Queste sono trascuratezze gravi, proprio perché evitabili con un minimo di attenzione. Non siamo, infatti, nel campo della metàfora, bensì proprio in quello della mera narrazione. E se si narra una cosa impossibile, quando costava nulla renderla possibile, vuol dire che si è peccato di trascuratezza.
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In ogni caso il film non mi piace per altri motivi. Questi errori sono "un di più".

Pure io cercherò Il Maledetto United

Pero' se le travi vengono notate solo da specialisti in materia e non sono punti cardine del racconto mi sembra un peccato veniale.

Anche a me, vedendo il film, non erano tornate la retrocessione dalla coppa alla periferia e il punto 1 ma per il tipo di film erano licenze ammissibili.

O vogliamo processare chili e chili di film storici e fantascientifici per le loro incongruenze? Vedi ad esempio la lacrima della Bullock in Gravity.

Capa, vengon massacrati fior fior di film per certe incongruenze e bisogna salvare un film sul calcio fatto da chi evidentemente non lo conosce... Capisco le licenze poetiche, ma gli errori segnalati da Buono sono gravissimi e si potevano evitare con poco.
Ormai sono curioso e lo recupero in settimana

E'vero, almeno alcune delle magagne segnalate da Legnani sono tanto grosse da saltare agli occhi anche ad una come me che di calcio ci capisce una cippa (un esempio per tutti: la "retrocessione" arbitrale)... quello che me le fa apparire perdonabili o irrilevanti ai fini della godibilità della pellicola, non è però qui l'ammissione di una "licenza poetica" ma il carattere stesso del film, come scrive Capannelle: in un contesto satirico/grottesco ci possono stare, come ci può stare un allenatore di calcio cieco. Anzi, certe forzature ed iperboli sono in un certo senso connaturate al genere...

Daniela ebbe a dire:
... il carattere stesso del film, come scrive Capannelle: in un contesto satirico/grottesco ci possono stare, come ci può stare un allenatore di calcio cieco. Anzi, certe forzature ed iperboli sono in un certo senso connaturate al genere...

Proprio quello che volevo dire nel primo intervento, prima di parlare di "incongruenze gravissime" inviterei a guardarsi il film, cosi uno capisce quanto pesano nel racconto.

PS lungi da me difendere chi ha sceneggiato questo film, non sono miei parenti

Scusate, ma qui si sta spostando in una direzione univoca il senso di quanto ho scritto.
Perdonate la autocitazione, ma io, qualche post fa, ho scritto: Il corto mi era piaciuto molto. Questo gonfiamento a 90' mi pare freddo, slegato nelle tre vicende che si intersecano male, pieno di banali tòpoi sui sardi.
Questi appena citati sono i motivi del perché non mi è piaciuto.
Poi ho aggiunto: "Pur nell'àmbito metaforico, ci sono poi errori di narrazione imperdonabili, per chi conosce il calcio".
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Ripetendo:
1) Il film NON mi è piaciuto per motivi ben diversi dagli erroracci calcistici di cui si sta parlando;
2) Ci sono - INOLTRE - erroracci evitabili che denotano una trascuratezza che era facilmente evitabile.

Capannelle ebbe a dire:
Daniela ebbe a dire:
... il carattere stesso del film, come scrive Capannelle: in un contesto satirico/grottesco ci possono stare, come ci può stare un allenatore di calcio cieco. Anzi, certe forzature ed iperboli sono in un certo senso connaturate al genere...

Proprio quello che volevo dire nel primo intervento, prima di parlare di "incongruenze gravissime" inviterei a guardarsi il film, cosi uno capisce quanto pesano nel racconto.


Capannelle, perdonami, ma stai travisando quanto ho scritto.
Daniela, quelle che sto citando (e difatti non cito l'allenatore cieco), non sono né iperboli, né forzature (come lo sono il citato allenatore, il portiere monocolo, l'undicenne in squadra). Quelle che indico sono solo errori, accadimenti di trama, svincolati dall'àmbito metaforico, in cui non ci sono appunto né metàfore, né iperboli.

B. Legnani ebbe a dire:
Capannelle ebbe a dire:
parlare di "incongruenze gravissime" inviterei a guardarsi il film, cosi uno capisce quanto pesano nel racconto.


Era rivolto a Didda che se non sbaglio non ha visto il film.

Capannelle ebbe a dire:
B. Legnani ebbe a dire:
Capannelle ebbe a dire:
parlare di "incongruenze gravissime" inviterei a guardarsi il film, cosi uno capisce quanto pesano nel racconto.


Era rivolto a Didda che se non sbaglio non ha visto il film.

Mi riferisco ai tuoi interventi precedenti, che sono divergenti rispetto a quanto ho detto più volte, come scrivevo alle 00.02.

Proprio scadente il film, a prescindere dagli elementi segnalati dal Buono.
Evanescenza alla stato puro e nemmeno la forma è sto granché.

Ho capito in questa vostra legnosa discussione che a Legnani il film non è piaciuto, che ci sono ovvi errori calcistici, e che a qualcun altro piace altro cinema. Errori calcistici a parte, fare film sul calcio è sempre stato difficile , comunque a me è piaciuto ma soprattutto ho apprezzato la vicenda di Accorsi che ricorda molti fischietti corrotti che hanno caratterizzato la storia calcistica moderna. Certo la retrocessione diretta in terza categoria appare poco veritiera ma d'altronde si parla di cinema quindi, talvolta, finzione.....

Sì è vero che fare buoni film sul calcio è sempre stato storicamente difficile, in Italia. Giusto che a te sia piaciuto, Nando, come sempre ogni parere - contrario o no che sia a un film - va sempre preso come personale.

A me invece il film è piaciuto, tra l'altro l'ho trovato formalmente molto elegante. Trovo che il regista abbia una notevole capacità di "comporre" l'inquadratura. Poi io di calcio non capisco nulla per cui da questo punto di vista non mi pronuncio...

Forse il migliore film con scene di calcio è stato Fuga per la vittoria di John Huston anche se non era specificamente un film sul calcio...

Graf ebbe a dire:
Forse il migliore film con scene di calcio è stato Fuga per la vittoria di John Huston anche se non era specificamente un film sul calcio...

Se parliamo solo delle sequenze dentro al rettangolo di gioco però questo film è molto meglio di Fuga per la vittoria: in quel film le azioni erano americanizzate e poco verosimili (marcature larghe, gesti plateali, portieri che si muovono come foche..).

Non ricordavo i portieri-foca. Mi sa che devo rivedermelo... Pare promettente come esibizione.

Silvester Stallone è un portiere abbastanza credibile in Fuga per la vittoria.
Il film di Paolo Zucca non l'ho visto e non mi posso pronunciare nel merito.
Un divertente e gustoso studio sull'ambiente che circonda il mondo del calcio è il film Febbre a 90° gradi.

Ok devo ammettere che Stallone era un militare imprestato al campo e che quindi suoi movimenti goffi erano comprensibili.