Buiomega71 • 30/07/13 10:15
Consigliere - 25998 interventi WESTERNALIA: L'ESTATE SELVAGGIA DELLO SPAGHETTI WESTERN
Tardo western italico (ma in co produzione con la Spagna), di una povertà di mezzi disarmante, uno scipt risibile, un montaggio da far tremare i polsi e una recitazione da domenica in oratorio, nonchè "impreziosito" da location misere e spartane (il classico, squallido boschetto nel retro di casa)
Però ha qualcosa di bizzarro e straniante nella messa in scena, che acquista i tratti inquietanti di un horror gotico, tra lampi e tuoni, cromatismi baviani dietro le finestre, un aurea quasi malsana da thriller italico, con le pantomime del risibile indiano che si vendica sui dieci bianchi che le sterminarono la sua tribù (trappole alla
Ultimo Mondo Cannibale e colpi di tomahawke)
Gli indiani sembrano usciti da
Arraphao (a livelli da commediaccia quando si salutano intorno alla tenda, con continui e ridicoli "Augh!") e la vendetta e solo un pretesto malsfruttato, in realtà il film si concentra sulla tormentata storia d'amore (e morte) del bel fustacchione Fabio Testi (con il nome di Ringo!) e l'inquieta Rosalba Neri (di culto le sue mani sporche di sangue) , che regala il pezzo forte in una notte di tregenda degna del miglior horror gotico, tra lampi e tuoni, piogge torrenziali e esecuzioni sommarie.
Inizio stile
Bianco Apache col massacro all'accampamento indiano, tra stupri e uccisioni a sangue freddo (ma si vede poco o nulla, e ho l'impressione che la vhs della
Magnum 3b sia cut), poi il bimbetto indiano che fugge tra la boscaglia
Ne escono bene: Luisa Rivelli nei panni dell'indiana fattucchiera sfregiata, Testi fuori di testa che dà fuoco al pagliaio durante la festa, e le bellissime musiche martellanti di Piero Umiliani
Il resto pare un sotto remake del
Chato di Michael Winner (più o meno), con la violenza ridotta al minimo sindacale e una messa in scena un tanto al kilo
Geniale, comunque, il twist finale che riguarda Rosalba Neri (che poi tutta stà gran bella donna non e) e giustizia indiana trionfante...
La vhs della
Magnum 3b e a dir poco infame, con droupout, salti di pellicola marcissima e rovinatissima, stacchi rumorosi e addirittura immagini fuori fuoco, nonchè visibilmente cut
In giro leggo che la durata e di '95, ma il film dura '75 minuti scarsi (leggasi cosa scrive in proposito Alberto Pezzotta, nel book di
Nocturno Ai confini del Western, recensendo un altro spaghetti western baldanelliano,
Black Jack pg 11), con un montaggio da fucilazione immediata. Esempio: scena 1, la Neri e già sposata con il figlio di Webster e Testi si dà alla fuga accusato di omicido. Scena che segue: La Neri dice a Testi che vuole sposarsi con il figlio dei Webster, e lui se ne va in giro come se nulla fosse.
Insomma, ** pallini per la bizzarria dell'insieme e quel retrogusto horror, di un western che sfugge le regole canoniche, che diventa un melò in un fiume di pressapochismo
Homesick
Buiomega71, Fauno, Reeves
Panza, Noodles, Caesars