Discussioni su Insidious - Film (2010)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Gestarsh99 • 19/05/11 13:41
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Ohmmamma...!

    Sembra proprio che a James Wan risulti davvero difficile varcare la soglia grafica dell'Aldilà e creare un universo horror che non sia quello materiale fatto di maniaci e serial-killer.
    Non una sola volta che le entità fantasmatiche di questo film siano risultate credibili o quantomeno distinguibili da maschere allegoriche carnevalesche...

    Forse sarebbe meglio per lui continuare ad insistere sull'orrore concreto e lasciare il paranormale a chi invece possiede più talento visionario e migliori capacità di astrazione visiva.
  • ShangaiJoe • 9/01/12 20:25
    Galoppino - 216 interventi
    Ti dirò...a parte qualche ingenuità durante mini spoiler il tragitto del padre nel mondo dell'"altrove", fine mini spoiler per me è un film riuscito sotto molti aspetti. Sarà forse l'aria "retrò" che si respira già dal font utilizzato per il titolo di testa (e giustamente replicato a fine visione)...non so...ma ce ne vorrebbero di film così.

    SPOILER

    A mio avviso il mondo delle proiezioni astrali è trattato con la giusta inquietudine, a parte la figura parodistica dei due acchiappa fantasmi. Molto azzeccata invece la figura della medium e il finale intelligentemente orchestrato.

    FINE SPOILER

    Spero solo, vivamente, che non ci siano ora svariati seguiti o capitoli al fine di renderlo soltanto una bieca saga.
    Ultima modifica: 9/01/12 20:28 da ShangaiJoe
  • Zender • 9/01/12 20:56
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Secondo me non ce la fa a creare troppi seguiti... E' un discreto horror, a parer mio, ma gli manca la forza di un'idea come poteva essere quella di Saw, per dire.
  • ShangaiJoe • 9/01/12 21:05
    Galoppino - 216 interventi
    Paradossalmente per me è meglio così...il fatto che possa rimanere un "singolo" non può fargli che bene.
  • Galbo • 9/01/12 21:07
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    ShangaiJoe ebbe a dire:
    Paradossalmente per me è meglio così...il fatto che possa rimanere un "singolo" non può fargli che bene.

    concordo
  • Buiomega71 • 5/12/15 10:18
    Consigliere - 25944 interventi
    Inizialmente, mentre il film prendeva corpo, rimanevo alquanto stupito della pochezza e della mediocrità dello script, con fastidioso sentore di aria fritta e deja vu a quantità industriale (anche se la confezione e il comparto attoriale e ineccepibile e Wilson a vaghe somiglianze giovanili con Michael Keaton)

    Insomma, Wan e soci hanno rifatto Poltergeist in tutto e per tutto, mi dicevo mentre la pellicola scorreva (Dalton rapito dalle entità malevole come la piccola Carol Ann, Lynn Shaye-thò, chi si rivede, la prof di Nancy in Nightmare-modellata su Tangina, il duo di ghostbusters nerd-ci sono pure le bistecche, ma non sono semoventi e verminose-)

    Poi c'è un demone davvero bruttarello che non spaventa nessuno (impersonato dal compositore della colonna sonora Joseph Bishara) incrocio poco riuscito tra il diavolone di Legend (no, i piedi caprini no, dai), il Darth Maul della Minaccia Fantasma e le unghione alla Freddy Kruger, ripreso poi-quando zampetta sui muri della casa-con una terrificante CG che manco l'Asylum, la pacchiana seduta spiritica (anche se la maschera antigas indossata dalla Shaye per creare il contatto medium e un colpo di genio) con torpiloqui scritti che manco L'esorcista e il bambino che si alza improvvisamente e mena come i demoni della Casa, e una specie di buttafuori sfigurato con il grugno alla Robert Z'Dar

    Quindi Insidious e la prova del 9 che James Wan sia un bluff?

    Assolutamente no

    Perchè quando Josh entra nell'altrove il film muta e diventa puro horror viscerale dando sfogo alle visionarietà macabre e surreali di James Wan, dove salta fuori tutto il talento visivo e personale dell'autore di Saw e Dead Silence e ti dici; cazzo, questo è puro Wan! Ma già le prime avvisaglie waniane c'erano state (a parte il faccino di Jigsaw disegnato sulla lavagna in classe) con un bimbo fantasma che balla lynchanamente sulle note di "Tiptoe Through the Tulips" e le spaventose foto di Josh ragazzino, con la mortifera dama nera che si avvicina sempre di più alle sue spalle

    Dal mondo degli incubi , Wan, non si ferma più e và in picchiata e si cambia rotta entrando nell'universo incubotico e personale dell'autore dell'Enigmista

    Nightmarianamente si viene proiettati nella prima casa avvolta da una coltre di nebbia e lo spettacolo waniano ha inizio:
    spose cadaveriche che salgono le scale (ah, Storie di Fantasmi), una famigliola di ghignanti e baviani spettri di "cera", con fischiettamenti e stragi familiari (sono sobbalzato sulla sedia al ghigno macabro beffardo della ragazza che imbraccia il fucile), il demone che si lima gli artigli stile Freddy Kruger, i pupazzi e i pupazzetti meccanici che si azionano, tanto cari a Wan, l'organo e il grammofono suonato dal demone (ancora " Tiptoe Through the Tulips") come un novello dottor Phibes

    Poi le entità malefiche arrivano nell'aldiquà simil zombi (entrano dal ripostiglio come i cadaveri di Poltergeist 2 e bramano con mani cerulee il povero Josh in trance, come quelle degli zombi che volevano ghermire Joe Pilato nel finale de Il Giorno degli zombi) e c'è il confronto tra Josh e la ghignante e mortifera dama nera puramente waniana (che spegne la cendela ma non dice buona sera)

    Poi, staffilata che impreziosisce l'haunted movie waniano, il raggelante finale, che fà lo stesso effetto di una mano gelida che ti si appoggia su una spalla, tra macchine fotografiche rivelatrici e omaggi al cadavere baviano della Goccia d'acqua

    Insomma, ho goduto come un riccio, in quello che di primo acchito mi sembrava l'ennesimo film sulle case infestate con mancanza di idee che pescava a piene mani da tutti i clichè del filone, dagli Invasati per arrivare a Paranormal Activity

    ATTENZIONE SPOILER

    Quando traslocano nella seconda casa, la Byrne si da da fare nelle faccende domestiche, ad un certo punto, quasi subliminalmente, sulla sinistra del teleschermo, appare una figura di spalle appoggiata al muro, la donna ci passa accanto ma non nota questa inquietante presenza, che poi si paleserà essere un ragazzino fantasma. Mi e parsa un idea non dissimile dal finale di Saw, anche se in contesto differente, come dire "lui e lì ma non c'è ne eravamo accorti"

    FINE SPOILER


    Ho avuto anche qualche sano brividino che non guasta e sia la famiglia dei fantasmi anni 50 che la dama nera velata mettono davvero paura, come il Bava dei tempi gloriosi

    Pregevoli i titoli di testa con le scritte "spiritate" e gli interni della casa, le musiche d'antan, dove predominano lo stridere dei violini, di Bishara, la fotografia di John Leonetti (e non e un caso che il papà Matthew illuminò il primo Poltergeist) e le maschere inquietanti create da Rocky Faulkner (un pò meno quella del demone "faccia di sangue")

    Wan e un regista appassionato e cinefilo e il suo stile visionario e viscerale collima perfettamente con la mia idea di paura al cinema, fatta di pupazzi inquietanti e di ghigni mortiferi

    E ripensando alla dama nera che vuole rapire Josh bambino ho faticato a prendere sonno.
    Ultima modifica: 5/12/15 13:21 da Buiomega71
  • Raremirko • 26/10/18 21:59
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Notevole prova di Wan, ormai dotatissimo regista, sulle proiezioni astrali; in più di un'occasione incute timore e notevoli sono regie e confezione.

    The conjuring, sempre con Wilson, è magari un pò meglio ed un filo meno commerciale, ma comunque si è di fronte a buonissimi prodotti dell'orrore.

    Non originalissimo, ma comunque la qualità sta qui.