Discussioni su Tetsuo: the bullet man - Film (2009)

Per gli amici che l'hanno visto.

1. Pensate che il momento della prima trasformazione tutta schizzi e schizzati-movimenti possa essere una simpatica citazione di Gabriel Byrne (notate il look e le movenze al minuto 1.12 in poi) del video Once in a lifetime dei gloriosi Talking heads?

http://www.youtube.com/watch?v=I1wg1DNHbNU

2. Et inoltre, avete vobis notato la strange-somiglianza del look-transformer con il tenerissimo Jeepers creepers?
Credete possa essere anche questa una funny-citazione? Brainiac si perplime...

Brainiac ebbe a dire:


2. Et inoltre, avete vobis notato la strange-somiglianza del look-transformer con il tenerissimo Jeepers creepers?
Credete possa essere anche questa una funny-citazione? Brainiac si perplime...



Sì, peccato che poi quando si commuta in un gomitolone di fil di ferro assomigli più che altro ad un pupazzone di Labyrinth...

Però che gradevolissimo ribrezzo quei pezzoni meccanici estirpati ancora fumanti, vera sublimazione di paure ancestrali di bubboniche pestis!

Bah, io non ho gradito molto l'operazione: sprazzi di bella sensorialità sperduti nel marasma generale...

Non ha senso sentirsi traditi o vedere in tsukamoto un venduto o aspettarsi una copia-carbone del primo: sono passati 30 anni, e di mezzo è cambiato tutto: è cambiato il mondo, culturale sottoculturale e controculturale, sono cambiati gli approcci che al mondo si hanno, è cambiato il cinema, il modo di farlo, intenderlo, volerlo, fruirlo, e con esso è cambiato tsukamoto che ha nel frattempo attraversato polimorficamente hybris distantissime tra loro ma sempre rispettando il suo rapporto morboso con la figura. Tetsuo occidentalizzato? E con ciò? Non dimentichiamolo: il titolo di lavorazione era Tetsuo America.
A mio avviso Tsukamoto ha dimostrato, per l'ennesima volta, che si cambia solo per restare uguali.

... io tradito non mi sento, né Tsukamoto mi pare un venduto (semmai un fallito, ma prima aspettiamo di vedere cos'altro farà), tanto meno attendevo al varco una copia carbone del primo capitolo: proprio non lo attendevo, sto film, non ne sentivo l'urgenza né l'esigenza. Ma sia, l'ha fatto. E per me è un brutto film. Le ragioni sono nel commento. Che venga prima dopo, durante il primo Testsuo non cambia. Che debba obbligatoriamente fare i conti con quello - perché quello se l'è cavato dal petto e questo non ti dico da dove - è un suo problema. Non ci son dubbi che il mondo cambi e che Tsukamoto si è aggiornato. Significa allora che non può aver sbagliato? Aveva già dimostrato, e meglio, di essere all'avanguardia. Di "ammericano" poi non ci ho trovato granché. E' indiscutibilmente un film di Tsukamoto, uno Tsukamoto cambiato e non certo trasformato. Hiruko è geniale e The Bullet Man una schifezza, quindi? Francamente non vedo dove stia il problema.

se tsukamoto è un fallito, di falliti simili ne voglio plotoni. se questi sono i film che fanno recere, immaginiamoci quali sono i film belli allora. se questo è un film sbagliato, guardandomi intorno mi dico che gli sbagli d'ora in poi sono i benvenuti

naturalmente non discuto sul "per me", dietro al quale ogni pensiero è legittimo (non cambia né toglie niente al film il nostro sputarci sopra; fortunatamente le opere e la loro potenza sopravvivono alle opinioni che se ne hanno, quelle degli autori comprese) ma sul "film brutto"
non mi pare proprio che shinya abbia mostrato il culo alla finestra, si sia rammollito e abbia abbassato la guardia o che altro, non ci avverto fiacca contenutistica né stilistica (vatti a rivedere la scena dell'archivio e dimmi come si può ritienere anche solo per scherzo stanco un cineasta come tsukamoto. oppure vatti a vedere un suo epigone come suzuki e ti parte immediata la differenza).
visto con gli occhi di chi tsukamoto non l'ha mai frequentato quest'opera è un caterpillar sensoriale. e anche giocando di raffronti e tenendo il primo tetsuo -o hiruko, visto che con tetsuo 1 il raffronto lo neghi ma poi usi hiruko come pietra del paragone- nel doveroso empireo, il film è tutto fuorché un innocuo petardo.

credo che il problema vero non stia stia oggettivamente nel film, ma nel ritrovarsi ormai viziati e assuefatti a ogni possibile eccesso, al punto da trovare noioso ogni azzardo e non essere più capaci di un rilascio di adrenalina (e mi ci metto dentro anch'io, perché srpski mi è davvero diventata l'unità di misura di resistenza spettatoriale). invece la sfida sta(rebbe) nel conservare uno straccio di stupore ogni volta. e che questo film ne abbia da vendere mi pare indubbio.
tetsuo america era stato annunciato nel 95: forse allora l'avrebbe fatto diversamente. ma ancora oggi il suo è un cinema senza freni, profondamente carnale, dirompente, eccessivo, tellurico, che attacca corticalmente, stravolge i sensi e i nervi ed è carnevale di rio per gli occhi. se è poco, mi scuso.

ma visto che da queste come da altre parti è davvero ciascun per sé, se tetsuo 3 è una schifezza, allora aveva ragione il buon René Ferretti: "W la merdaaaaa!"

vedi Schramm tu dici che sul "per me" non si discute ma poi è palese che ritieni la tua opinione soggettiva superiore a qualsiasi altra, pressoché oggetiva e indiscutibile. Così non c'è dialogo né confronto, figuriamoci interesse a continuare la conversazione. Metti in bocca al tuo interlocutore frasi che non ha mai pronunciato... ma con chi stai parlando? Con te stesso? Veramente io ho scritto che il confronto con il primo Testuo è inevitabile, ma anche ininfluente nella formulazione di un giudizio su questo film.

Nightmare Detective, per fare un altro esempio che non sia Hiruko (che male c'era poi...), non mi è parso eccelso ma molto più avveniristico di The Bullet Man. Anticipa, tanto per dirne una, tutto Inception che, a detta di molti, è la nuova frontiera cinema. Anche stilisticamente è avanti anni luce a questo remake. Poi è imperfetto, verboso, ma io scelgo quello per dimostrare la validità dell'arte di Tsukamoto e non questo panettone natalizio. Non è questione di stupore, perchè allora è bello pure l'ultimo Ridley Scott. E questione di pretese. Io non mi accontento. Oggettivamente, cosa c'è di nuovo, moderno, eccelso nella stile di The Bullet Man? Il montaggio sfrenato? L'industrial music? Cosa dice di nuovo che non abbia già detto? L'avesse rifatto Cronenberg, forse... Ma anche questa è una banalità. Tetsuo aveva già esaurito e bene la questione, è storia ormai: qui siamo nell'ambito dell'irrilevante. Per chi scrive, naturalmente.

Aggiungo: non credo che questo film possa replicare per le nuove generazioni l'esperienza del Tetsuo originale che, credo, rimane un'eperienza allucinate e sconvolgente, intatta, anche a distanza di trent'anni.

beh certo, se tu proclami che è oggettivamente una schifezza cavata da quel posto che non vede la luce, a quel punto il "per me" se ne va a canicattì.

ma al di là di vexate quaestio oziose e interlocutorie tra soggettività e oggettività, bisogna essere anche insiemistici, però: ne stiamo parlando un po' troppo come se tetsuo e tsukamoto l'avessimo assimilato, metabolizzato, razionalizzato e storicizzato tutti. e non è così, lo sai meglio di me.
proviamo a mostrare bullet man nei multiplex, e non solo nei festival dove tutti la sanno lunga e stanno fermi al "di cosa parliamo quando parliamo del parlare di cinema", vediamo se la gente poco avvezza a certi affondi baderà alle intellettualizzazioni, alla digestione critica e allo storicismo o se invece seguirà il film con le viscere, e riparliamone.

non dico che bullet man è una nuova frontiera del cinema (il nuovo non è che un'abile mascherata del vecchio o quello che tutti hanno dimenticato), dico che in termini di radioattività e di bombardamento sensoriale (e di macchina-cinema) non mi pare proprio che tsukamoto, pur cedendo a certe scappatoie) abbia perso la mano e si sia impoverito o denobilitato.

sono d'accordo: i confronti col capostipite possano nuocergli da una parte, come dall'altra non è nemmeno detto che vadano fatti per forza e che facendoli il film ne esca macinato, ma come film a sé stante resta strabiliante mirabilia come di rado ne capitano.

Scusa Schramm se ti rispondo in ritardo ma in questi gg non ho avuto molto tempo da dedicare al forum…

Certo, farei un torto al film se affermassi che Testsuo è stato ormai largamente metabolizzato e storicizzato. È chiaro: resta un testo aperto, lancinante. La prima volta in cui mi ci sono imbattuto casualmente, a notte fonda, è stato qualcosa al limite tra l’allucinazione e l’incubo, uno sconquasso sensoriale, l’impressione di assistere alla reificazione di tutto ciò che avevamo solo letto e immaginato in poco più di sessanta folgoranti minuti. Ma questa considerazione mi spinge proprio al cuore della questione. E sia: se il mio giudizio su The Bullet Man è eccessivamente punitivo perché ignora deliberatamente la difficoltà per l’autore di confrontarsi col modello, il tuo giudizio, che gli conferisce la totalità dei voti, non annulla forse qualsiasi sensata gerarchia tra originale e ultracorpo? Matrice e derivato?

Non so davvero che effetto potrà sortire su un pubblico vergine questo film. Io non riesco comunque a togliermi di dosso, anche ripensandoci e stemperando il sarcasmo, un fastidioso sentore di noia e futilità: ma immagino che qui si impongano inevitabili i criteri di gusto personali.

E sono d’accordo pure io: aldilà della (soggettiva) delusione contestuale e delle parole infiammate del momento, nemmeno io credo che Tsukamoto abbia perso la mano, né che si sia depauperato quanto a stile ed estro. Come ho già scritto più sopra, lo attendo sempre al varco.

Ultima nota: non credi che il film andrebbe schedato nella Fantascienza piuttosto che nel Fantastico? Almeno così non rischiamo per davvero che in qualche sprovveduta ricerca finisca accanto a Labyrinth ;D

Beh, certi accostamenti sono inevitabili Rebis... Personalmente fatico un po' a considerarlo fantascienza, se è più o meno sulla scia del primo.

certo, solo che il cyberpunk - cui direi che Tetsuo appartiene - è notoriamente una costola della fantascienza...

Registrato su raitre, ho provato a vederlo ma dopo i primi 10 minuti avevo già mal di testa.

Qualcuno fermi Tsukamahirotto, che le ha davvero frantumate, facendo sempre lo stesso (insopportabile) film da sempre!

A parte Hiruko (davvero caruccio), quel che ho visto di lui mi ha dato solo parecchie emicranie e pochi (molto pochi) entusiasmi

Beh, questo terzo capitolo ad uso e consumo degli ammericani aveva lasciato allibito anche me. I primi due Testsuo però sono potenti...

Rebis ebbe a dire:
Beh, questo terzo capitolo ad uso e consumo degli ammericani aveva lasciato allibito anche me. I primi due Testsuo però sono potenti...

A parte la "novità" del primo (che già mi aveva procurato nausea e emicranie, venendomi presto a noia), il secondo era sui poco piacevoli lidi dell'inguardabile andante.

Trovo Tsukamoto indigeribile e tremendamente sopravvalutato, salverei solo Hiruko.

Caspita Schramm, io questo terzo Tetsuo lo vidi qualche anno fa e ne ricavai una delusione pazzesca, cocente (e a me Tsuka piace follemente). Il tuo mega voto mi costringe a recuperarlo...

Bubobubo ebbe a dire:
Caspita Schramm, io questo terzo Tetsuo lo vidi qualche anno fa e ne ricavai una delusione pazzesca, cocente (e a me Tsuka piace follemente). Il tuo mega voto mi costringe a recuperarlo...

prova. come cantava quel tale, il tempo cambia molte cose nella vita ;)

Schramm ebbe a dire:
Bubobubo ebbe a dire:
Caspita Schramm, io questo terzo Tetsuo lo vidi qualche anno fa e ne ricavai una delusione pazzesca, cocente (e a me Tsuka piace follemente). Il tuo mega voto mi costringe a recuperarlo...

prova. come cantava quel tale, il tempo cambia molte cose nella vita ;)

Ho fatto bene ad ascoltarti. Ho cambiato completamente opinione. Che mina atomica!

Bubobubo ebbe a dire:
Schramm ebbe a dire:
Bubobubo ebbe a dire:
Caspita Schramm, io questo terzo Tetsuo lo vidi qualche anno fa e ne ricavai una delusione pazzesca, cocente (e a me Tsuka piace follemente). Il tuo mega voto mi costringe a recuperarlo...

prova. come cantava quel tale, il tempo cambia molte cose nella vita ;)

Ho fatto bene ad ascoltarti. Ho cambiato completamente opinione. Che mina atomica!

essì. told ya!

ora il colmo sarebbe per me rivederlo e ridimensionarlo negativamente :D

e ora fidati una seconda volta e se già non l'hai fatto corri a farti mettere sotto dal film di cui sono eponimo, e mi telefonerai ringraziando ed esultando con le lacrime di commozione agli occhi (e vediamo anche se troverai ancora henry la regina madre delle t.a.c. filmiche di un sk..!! ;) )